tag:blogger.com,1999:blog-4259597178295997241.post3539787988026514657..comments2024-03-26T13:29:10.616+01:00Comments on HollywoodCiak: Film 118 - Robin HoodHollywoodCiakhttp://www.blogger.com/profile/13348625109111690009noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-4259597178295997241.post-38624003031555725632010-07-01T11:01:36.222+02:002010-07-01T11:01:36.222+02:00ad un certo punto credevo mi avrebbero fatto veder...ad un certo punto credevo mi avrebbero fatto vedere Robin che andava dal dentista o in bagno per i suoi bisogni corporei... film fatto bene per carità, con tutti quei soldi e quegli attoroni, ma basta! possibile che non ci siano storie nuova da raccontare?Stefanohttps://www.blogger.com/profile/05813245947633468194noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4259597178295997241.post-89689538226689149792010-06-02T16:06:34.958+02:002010-06-02T16:06:34.958+02:00Ahi ahi ci vai giù pesante ma sei tu stesso che ha...Ahi ahi ci vai giù pesante ma sei tu stesso che hai sbagliato ad andare a vedere un film tale se la tua ottica di visione era già ben rinchiusa nell'immaginario del classico Robin Hood. Si sapeva da mille anni che non avrebbe avuto niente a che fare con tutto quello che avevamo sempre visto, creduto e pensato riguardo al ladro gentiluomo. Ed era quindi ovvio che fosse un film da andare a vedere senza alcun tipo di altra opera con cui effettuare un confronto. Confronto da ritenersi inesistente peraltro non solo perchè dettato dalla completa estraneità dalle nostre conoscenze riguardo al personaggio di Robin Hood, ma dalla stessa storia presentata, che può essere considerata un vero e proprio prequel di quello che noi sappiamo. Inutile dire che, a questo punto, il tuo occhio critico non sia stato poi così oggettivo come invece sarebbe dovuto essere. Ovviamente non è semplice vedere il film senza cascare nella trappola disney-kostner-serie tv e quant'altro, ma lo sforzo andava fatto per poter apprezzare quest'opera.<br />Infatti la particolarità di questa ennesima storia su Robin Hood è esattamente questa: non ci interessa l'uomo della leggenda, che ormai è stato raccontato in tutte le forme e le maniere, ma ci interessa chi fosse l'uomo Robin. Secondo me una strategia vincente: finalmente un'idea originale per omaggiare a questa grande leggenda!<br />Riguardo alla lentezza: secondo me è voluta e ben realizzata, proprio per testimoniare l'evoluzione dell'uomo Robin. Il film è molto lento all'inizio -come per prendere la rincorsa- e via via sempre più rapido in un crescendo di tensione e azione.<br />Crowe mi è piaciuto e questi ruoli caratterizzati non solo dall'azione e dagli scontri, ma soprattuto da un'umanità disarmante e da una saggezza al limite della "filosofia" gli riescono particolarmente bene. Discorso analogo vale per la Blanchett che è ugualmente perfetta per questi ruoli "femministi": non la tipica donna che subisce la vita e l'uomo, anonima e piatta; bensì la donna combattiva, dal bel caratterino, colei che può benissimo gareggiare con un uomo (vedasi anche la sua interpretazione in "Elizabeth: The Golden Age" o anche solo la sua stupenda Galadriel in "Il Signore degli Anelli - La compagnia dell'anello").<br />Infine un plauso particolarmente forte alla performance di Max von Sydow.<br />In definitiva lo ritengo un film che scorre bene sia dal punto di vista dell'azione che dell'evoluzione dei rapporti tra i vari personaggi (non ultimo il riavvicinamento agli orfani datisi al saccheggio). Ovvio, non la perfezione, ma neanche un "filmaccio" come l'ha ridotto la tua recensione :D<br />Ultima nota al proposito: una colonna sonora fantastica. E' incredibile quale possa essere il contributo di una colonna sonora ben realizzata, al successo di un film.Livianoreply@blogger.com