mercoledì 19 settembre 2012

Film 451 - Super 8

Me l'ero perso al cinema, ho recuperato a casa.


Film 451: "Super 8" (2011) di J.J. Abrams
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano, inglese
Compagnia: nessuno
Pensieri: Ho capito che a J.J. il soprannaturale piace. Piace tanto da non volersene separare praticamente mai. Giusto con "Mission: Impossible III" ci era riuscito. Con "Super 8", invece, ritorna imperterrito a cavalcare l'onda del qualcosa-che-arriva-dallo-spazio e, se posso dirlo, mi ha un po' stancato.
Ma andiamo con calma. Questa pellicola mi è piaciuta. E non mi è piaciuta. Divido così il mio giudizio per due semplici motivi: il film crea una bella atmosfera, gli effetti speciali sono superbi, il gruppo di ragazzi ricorda tanto film dell'infanzia come "I Goonies" o "Stand by me - Ricordo di un'estate" e Elle Fanning è certamente una di quelle attrici da tenere sott'occhio (più della sorella Dakota). D'altro canto, però, gli elementi classici di Abrams sono ormai troppo riconoscibili per non essere capiti e svelati in corso d'opera: misterioso fenomeno, i primi indizi, un protagonista che mette assieme i pezzi e sarà anche l'unico capace di gestire il "soprannaturale" e, infine, il rivelarsi del mistero che, matematicamente, porta con sé un mostro o un alieno.
Se devo essere sincero speravo che questa pellicola parlasse di avventure meno fantascientifiche e più reali, che parlasse, insomma, più dei suoi ragazzi protagonisti - lo spunto del film da girare era molto carino, specialmente all'interno di un contesto "d'epoca" - e non di un alieno venuto dallo spazio che agogna solo di tornare a casa. Ultimamente pare che, senza uno spettacolare mostro ricreato al computer, le storie non possano essere raccontate. E ciò un po' mi disturba.
A parte questo, comunque, ammetto che "Super 8" ha il suo fascino fino a quando non si scopre la (scontata) verità.
Come dicevo, Elle Fanning è uno splendore, la fotografia è da paura e la scena iniziale del deragliamento del treno è tanto coinvolgente quanto misteriosa e spaventosa. Cosa contenevano tutti quei vagoni e perchè una macchina è andata volutamente a schiantarsi contro il treno in corsa?
I presupposti, come si intuisce, sono davvero buoni, peccato ci si perda per strada con una spiegazione del mistero che poteva certamente essere scritta in maniera meno banale o scontata.
Il mio giudizio, quindi, rimane diviso a metà. Né bene, né male.
Ps. $259,936,677 di incasso mondiale.
Pps. Come per ogni lavoro di Abrams, il compositore delle musiche è il premio Oscar (per "Up") Michael Giacchino.
Consigli: Prodotto da Spielberg, scritto e diretto da Abrams ("Lost", "Alias", "Star Trek: Il futuro ha inizio") ha certo buone possibilità per piacere a molti. Si vede volentieri ed è certamente un'ottima pellicola per una serata in compagnia.
Parola chiave: "The Case".

Trailer

BB

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