venerdì 27 gennaio 2012

Film 361 - Non aprite quella porta

In cerca di un film horror di facile fruizione...


Film 361: "Non aprite quella porta" (2003) di Marcus Nispel
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Marco (Mi)
Pensieri: Tra tutti i remake visti e che ricordo, devo dire che questo non è poi così male. Al cinema, la prima volta che lo vidi, mi mise non poca paura e, anzi, uscii dalla sala avendo collezionato qualche salto sulla poltrona.
A distanza di anni (quasi 10) e con una compagnia diversa, non è mancato né il brivido né l'agitazione. Ansia e suspance ricreate grazie a lunghi momenti d'attesa ben architettati, hanno reso quest'ulteriore visione scombussolante quasi quanto la prima volta in cui non sapevo cosa aspettarmi. Certo, conta tantissimo l'atmosfera: notte fonda, buio ovunque, silenzio intorno a te, il sapere che sta per succedere qualcosa che non ricordi bene cosa sia, ma sai che sta arrivando... Insomma, se si è un pochino suggestionabili, questa pellicola farà egregiamente il suo dovere.
Oltre al grande successo commerciale all'epoca - $9.5 milioni per produrlo, $107,071,655 di incasso -, il film ebbe il merito (pur sempre discutibile) di far compiere il grande passo dalla tv al cinema a Jessica Biel, allora famosa soprattutto per "Settimo cielo". Oggi, dopo una carriera non sempre impeccabile (i suoi film più importanti sono sicuramente "The Illusionist - L'illusionista" e "Un matrimonio all'inglese"), la Biel è sicuramente un volto noto nel panorama delle star cinematografiche americane.
Altri compagni di avventura in questa pellicola sono Eric Balfour ("Skyline", "24"), Jonathan Tucker ("Nella valle di Elah", "The Next Three Days") e Mike Vogel (adesso in tv con il tv show "Pan Am" e al cinema con "The Help").
Consigli: Ovviamente più si ricrea una situazione 'da panico', meglio rende l'effetto-angoscia del film. Non male e comunque godibile. Bisogna, naturalmente, prenderlo per quello che è.
Parola chiave: Thomas Hewitt.

Trailer

Ric

mercoledì 25 gennaio 2012

Oscar 2012: le nomination

Il 24 gennaio le nomination, il 26 febbraio la cerimonia. L'84esima edizione degli Academy Awards comincia a prendere corpo. Annunciata oggi la lunga lista dei nominati, attendiamo di scoprire chi sarà, finalmente, vincitore.


Inutile dire che qualche sorpresa c'è stata. Innanzitutto, in positivo, le 3 candidature per "The Tree of Life" di Terrence Malick che non vedeva una nomination dai tempi de "La sottile linea rossa" (era il 1999)...; a seguire le due di "Una separazione" (film straniero - Iran - e sceneggiatura) e le assolutamente inaspettate presenze in cinquina di Nick Nolte per "Warrior" e Max von Sydow per "Molto forte, incredibilmente vicino" (non protagonista), Demián Bichir per "A Better Life" (attore protagonista), Rooney Mara per "Millennium - Uomini che odiano le donne" (attrice protagonista). Outsider assoluta e candidatura più imprevedibile di tutte per la Melissa McCarthy di "Le amiche della sposa" (per lei un grandioso anno: appena vinto l'Emmy nel 2011 come Miglior attrice comica per "Mike & Molly"); bellissima sorpresa la nomination di Gary Oldman per "La talpa": erano anni che l'attore si meritava quantomeno una menzione in cinquina; benissimo anche Woody Allen che con il suo "Midnight in Paris" torna agli Oscar prepotentemente (film, regia, sceneggiatura e scenografia) a 6 anni dall'ultima nomination per "Match Point". Ma l'ultima candidatura alla regia risale a "Pallottole su Broadway" nel 1995...; cambiamenti radicali nelle categorie Miglior film d'animazione (dai soliti 3 film a 5 - due pellicole praticamente sconosciute "Une vie de chat" e "Chico & Rita" -) e Miglior canzone originale (da 3 soliti candidati a 2: "Rio" e "I Muppet"): non si capisce il motivo di questi cambiamenti.
Altre inaspettate sorprese sono:
- le 11 candidature di "Hugo Cabret". O è un capolavoro o qualcosa non torna. Staremo a vedere; - il ritorno, ovviamente solo in categorie tecniche, della saga potteriana. "Harry Potter e i doni della morte: Parte 2" guadagna 3 nomination (scenografia, trucco ed effetti speciali). Staremo a vedere se la saga riuscirà ad aggiudicarsi il suo primo Oscar in dieci anni di produzioni; - le 3 nomination nelle categorie attoriali (su 4 candidature totali) della pellicola "The Help". In lizza Viola Davis, Jessica Chastain e Octavia Spencer (che ha appena vinto il Golden Globe per questo ruolo); - sul fronte tecnico l'Academy si è sbizzarrita. Nelle varie categorie - anche con una sola candidatura - troviamo tantissimi titoli che variano un po' la monotonia dei candidati ai premi più importanti (facile intuire che i grandi protagonisti di questa edizione 2012 saranno "The Artist" e "Hugo Cabret"). Ecco quindi "Jane Eyre", "L'alba del pianeta delle scimmie", "Real Steel", "Drive", "Transformers 3", "Le avventure di Tintin: Il segreto dell'Unicorno", "Edward e Wallis: Il mio regno per una donna", "Anonymous" e "War Horse" (che però è anche candidato a Miglior film).
Ma ora lascio all'elenco di tutte le categorie con tutti i fortunati candidati. Sempre, ovviamente, tentando di indovinare quali saranno i trionfatori di questa ottantaquattresima edizione degli Oscar. Punterò sia su chi secondo me vincerà (*) che su chi vorrei veder trionfare (§). Il punteggio si calcola sempre allo stesso modo:
* = 1 punto;
§ = 1/2 punto;
*§ = 1 punto.
Una volta rivelati i vincitori si effettuerà il calcolo.
Mandatemi anche voi la vostra lista di vincitori se volete nei commenti o via mail!
Ps. Ricordo che gli Oscar 2012 premiano la stagione 2011.

* Vincerà
§ Vorrei vincesse

The 84th Annual Academy Awards
Best Motion Picture of the Year
Nominees:
* The Artist (2011): Thomas Langmann
Paradiso amaro (2011): Jim Burke, Alexander Payne, Jim Taylor
Molto forte, incredibilmente vicino (2011): Scott Rudin
The Help (2011): Brunson Green, Chris Columbus, Michael Barnathan
Hugo Cabret (2011/II): Graham King, Martin Scorsese
§ Midnight in Paris (2011): Letty Aronson, Stephen Tenenbaum
L'arte di vincere - Moneyball (2011): Michael De Luca, Rachael Horovitz, Brad Pitt
The Tree of Life (2011): Nominees to be determined
War Horse (2011): Steven Spielberg, Kathleen Kennedy

Best Performance by an Actor in a Leading Role
Nominees:
Demián Bichir for A Better Life (2011)
George Clooney for Paradiso amaro (2011)
* Jean Dujardin for The Artist (2011)
§ Gary Oldman for La talpa (2011)
Brad Pitt for L'arte di vincere - Moneyball (2011)

Best Performance by an Actress in a Leading Role
Nominees:
Glenn Close for Albert Nobbs (2011)
Viola Davis for The Help (2011)
Rooney Mara for Millennium - Uomini che odiano le donne (2011)
* Meryl Streep for The Iron Lady (2011)
§ Michelle Williams for My Week with Marilyn (2011)

Best Performance by an Actor in a Supporting Role
Nominees:
§ Kenneth Branagh for My Week with Marilyn (2011)
Jonah Hill for L'arte di vincere - Moneyball (2011)
Nick Nolte for Warrior (2011)
* Christopher Plummer for Beginners (2010)
Max von Sydow for Molto forte, incredibilmente vicino (2011)

Best Performance by an Actress in a Supporting Role
Nominees:
Bérénice Bejo for The Artist (2011)
Jessica Chastain for The Help (2011)
§ Melissa McCarthy for Le amiche della sposa (2011)
Janet McTeer for Albert Nobbs (2011)
* Octavia Spencer for The Help (2011)

Best Achievement in Directing
Nominees:
§ Woody Allen for Midnight in Paris (2011)
* Michel Hazanavicius for The Artist (2011)
Terrence Malick for The Tree of Life (2011)
Alexander Payne for Paradiso amaro (2011)
Martin Scorsese for Hugo Cabret (2011/II)

Best Writing, Screenplay Written Directly for the Screen
Nominees:
* The Artist (2011): Michel Hazanavicius
Le amiche della sposa (2011): Kristen Wiig, Annie Mumolo
Margin Call (2011): J.C. Chandor
§ Midnight in Paris (2011): Woody Allen
Una separazione (2011): Asghar Farhadi

Best Writing, Screenplay Based on Material Previously Produced or Published
Nominees:
* Paradiso amaro (2011): Alexander Payne, Nat Faxon, Jim Rash
Hugo Cabret (2011/II): John Logan
Le idi di Marzo (2011): George Clooney, Grant Heslov, Beau Willimon
L'arte di vincere - Moneyball (2011): Steven Zaillian, Aaron Sorkin, Stan Chervin
§ La talpa (2011): Bridget O'Connor, Peter Straughan

Best Animated Feature Film of the Year
Nominees:
§ Une vie de chat (2010): Alain Gagnol, Jean-Loup Felicioli
Chico & Rita (2010): Fernando Trueba, Javier Mariscal
Kung Fu Panda 2 (2011): Jennifer Yuh
Il gatto con gli stivali (2011): Chris Miller
* Rango (2011): Gore Verbinski

Best Foreign Language Film of the Year
Nominees:
Rundskop (2011): Michael R. Roskam (Belgium)
Hearat Shulayim (2011): Joseph Cedar (Israel)
In Darkness (2011): Agnieszka Holland (Poland)
§ Monsieur Lazhar (2011): Philippe Falardeau (Canada)
* Una separazione (2011): Asghar Farhadi (Iran)

Best Achievement in Cinematography
Nominees:
* The Artist (2011): Guillaume Schiffman
Millennium - Uomini che odiano le donne (2011): Jeff Cronenweth
Hugo Cabret (2011/II): Robert Richardson
The Tree of Life (2011): Emmanuel Lubezki
§ War Horse (2011): Janusz Kaminski

Best Achievement in Editing
Nominees:
§ The Artist (2011): Anne-Sophie Bion, Michel Hazanavicius
Paradiso amaro (2011): Kevin Tent
Millennium - Uomini che odiano le donne (2011): Angus Wall, Kirk Baxter
* Hugo Cabret (2011/II): Thelma Schoonmaker
L'arte di vincere - Moneyball (2011): Christopher Tellefsen

Best Achievement in Art Direction
Nominees:
The Artist (2011): Laurence Bennett, Robert Gould
§ Harry Potter e i doni della morte: Parte 2 (2011): Stuart Craig, Stephenie McMillan
* Hugo Cabret (2011/II): Dante Ferretti, Francesca Lo Schiavo
Midnight in Paris (2011): Anne Seibel, Hélène Dubreuil
War Horse (2011): Rick Carter, Lee Sandales

Best Achievement in Costume Design
Nominees:
Anonymous (2011/I): Lisy Christl
The Artist (2011): Mark Bridges
Hugo Cabret (2011/II): Sandy Powell
* Jane Eyre (2011): Michael O'Connor
§ Edward e Wallis: Il mio regno per una donna (2011): Arianne Phillips

Best Achievement in Makeup
Nominees:
Albert Nobbs (2011): Martial Corneville, Lynn Johnson, Matthew W. Mungle
§ Harry Potter e i doni della morte: Parte 2 (2011): Nick Dudman, Amanda Knight, Lisa Tomblin
* The Iron Lady (2011): Mark Coulier, J. Roy Helland

Best Achievement in Music Written for Motion Pictures, Original Score
Nominees:
Le avventure di Tintin: Il segreto dell'Unicorno (2011): John Williams
* The Artist (2011): Ludovic Bource
§ Hugo Cabret (2011/II): Howard Shore
La talpa (2011): Alberto Iglesias
War Horse (2011): John Williams

Best Achievement in Music Written for Motion Pictures, Original Song
Nominees:
§ I Muppet (2011): Bret McKenzie("Man or Muppet")
* Rio (2011): Sergio Mendes, Carlinhos Brown, Siedah Garrett("Real in Rio")

Best Achievement in Sound Mixing
Nominees:
Millennium - Uomini che odiano le donne (2011): David Parker, Michael Semanick, Ren Klyce, Bo Persson
§ Hugo Cabret (2011/II): Tom Fleischman, John Midgley
L'arte di vincere - Moneyball (2011): Deb Adair, Ron Bochar, David Giammarco, Ed Novick
* Transformers 3 (2011): Greg P. Russell, Gary Summers, Jeffrey J. Haboush, Peter J. Devlin
War Horse (2011): Gary Rydstrom, Andy Nelson, Tom Johnson, Stuart Wilson

Best Achievement in Sound Editing
Nominees:
§ Drive (2011): Lon Bender, Victor Ray Ennis
Millennium - Uomini che odiano le donne (2011): Ren Klyce
Hugo Cabret (2011/II): Philip Stockton, Eugene Gearty
* Transformers 3 (2011): Ethan Van der Ryn, Erik Aadahl
War Horse (2011): Richard Hymns, Gary Rydstrom

Best Achievement in Visual Effects
Nominees:
* Harry Potter e i doni della morte: Parte 2 (2011): Tim Burke, David Vickery, Greg Butler, John Richardson
Hugo Cabret (2011/II): Robert Legato, Joss Williams, Ben Grossmann, Alex Henning
Real Steel (2011): Erik Nash, John Rosengrant, Danny Gordon Taylor, Swen Gillberg
L'alba del pianeta delle scimmie (2011): Joe Letteri, Dan Lemmon, R. Christopher White, Daniel Barrett
§ Transformers 3 (2011): Scott Farrar, Scott Benza, Matthew E. Butler, John Frazier

Best Documentary, Features
Nominees:
§ Hell and Back Again (2011): Danfung Dennis, Mike Lerner
If a Tree Falls: A Story of the Earth Liberation Front (2011): Marshall Curry, Sam Cullman
Paradise Lost 3: Purgatory (2011): Joe Berlinger, Bruce Sinofsky
* Pina (2011): Wim Wenders, Gian-Piero Ringel
Undefeated (2011): Daniel Lindsay, T.J. Martin, Rich Middlemas

Best Documentary, Short Subjects
Nominees:
The Barber of Birmingham: Foot Soldier of the Civil Rights Movement (2011): Robin Fryday, Gail Dolgin
§ God Is the Bigger Elvis: Rebecca Cammisa, Julie Anderson
Incident in New Baghdad (2011): James Spione
Saving Face (2011/II): Daniel Junge, Sharmeen Obaid-Chinoy
* The Tsunami and the Cherry Blossom (2011): Lucy Walker, Kira Carstensen

Best Short Film, Animated
Nominees:
* Dimanche (2011): Patrick Doyon
The Fantastic Flying Books of Mr. Morris Lessmore (2011): William Joyce, Brandon Oldenburg
§ La Luna (2011): Enrico Casarosa
A Morning Stroll (2011): Grant Orchard, Sue Goffe
Wild Life (2011): Amanda Forbis, Wendy Tilby

Best Short Film, Live Action
Nominees:
Pentecost (2011): Peter McDonald
Raju (2011): Max Zähle, Stefan Gieren
The Shore: Terry George, Oorlagh George
* Time Freak (2011): Andrew Bowler, Gigi Causey
§ Tuba Atlantic (2010): Hallvar Witzø

Mi ripeto, nel caso fosse sfuggito: tutti quelli che volessero pubblicare in risposta a questo post i loro personali pronostici per i GG, sono più che ben accetti!
Per il resto non ci rimane che attendere il 27 febbraio!

#HollywoodCiak
Bengi

martedì 24 gennaio 2012

Oscar 2012: le mie previsioni

Oggi tento un esperimento: qualche pronostico sugli Academy Awards 2012. Le nomination saranno annunciate tra pochi minuti e, per le categorie principali, tenterei qualche approccio 'indovino'.

Best Motion Picture of the Year
Questa categoria prevede da un paio d'anni, invece che la solita cinquina, ben 10 pellicole in nomination. Da un lato parrebbe più facile pronosticare, ma dall'altro apre le porte a troppe possibilità. Ipotizzo i più probabili:

"The Artist"
"Paradiso amaro"
"The Help"
"L'arte di vincere - Moneyball"
"Le idi di Marzo"
"Hugo Cabret"
Poi, forse, "My Week with Marilyn", "Drive", "La talpa" e azzarderei un "Beginners" come outsider.

Best Performance by an Actor in a Leading Role
Qui direi che sarà facile ritrovare gli stessi nominati dei Golden Globes.

George Clooney
Jean Dujardin
Brad Pitt
Leonardo DiCaprio
Forse anche Michael Fassbender e - spererei - Ryan Gosling, o, come outsider, Gary Oldman. La vedo dura per Joseph Gordon-Levitt.

Best Performance by an Actress in a Leading Role
Anche qui non ci dovrebbero essere molte sorprese. Sarà più difficile immaginare chi potrà vincere, tra le numerose interessanti interpretazioni.

Meryl Streep
Michelle Williams
Viola Davis
Glenn Close
Un forse per Tilda Swinton, Charlize Theron, e un improbabile nomination per Emma Stone, star in ascesa che con la candidatura risplenderebbe ancora di più. Spero improbabile un posto in cinquina per Bérénice Bejo.

Best Performance by an Actor in a Supporting Role e Best Performance by an Actress in a Supporting Role
Per queste due categorie c'è un po' più di interesse. Meno glam e più interesse per le interpretazioni. Probabilmente vedremo:

Kenneth Branagh
Jonah Hill
Christopher Plummer
Viggo Mortensen (magari!)
Albert Brooks
Jessica Chastain
Octavia Spencer
Ma anche, chissà, Melissa McCarthy, Carey Mulligan o Jim Broadbent. Ma in queste categorie di solito saltano fuori nomi non considerati. Sono curioso di vedere cosa ne salterà fuori. Ma trovo improbabile di vedere il nome della Knightley per "A Dangerous Method"

Best Achievement in Directing
Per la regia prevedo grandi nomi:

Nicolas Winding Refn
Martin Scorsese
Woody Allen
Michel Hazanavicius
A completare la cinquina potremmo vedere Roman Polanski, George Clooney, Alexander Payne, David Cronenberg, o addirittura Steven Spielberg.
E ora... attendiamo!
Ric

Film 360 - Julie & Julia

LUNEDÌ 9 NOVEMBRE 2009 - MARTEDÌ 24 GENNAIO 2012
Ne è passato di tempo dall'inizio...


Film 360: "Julie & Julia" (2009) di Nora Ephron
Visto: dalla tv del Puffo
Lingua: italiano
Compagnia: Marco, Andrea Puffo, Andrea, Diego
Pensieri: Dopo la prima e unica visione del film "Julie & Julia" l'idea per un blog che, ad oggi, conta la sua 360esima recensione. Non sarò all'obiettivo di un film al giorno, ma di sicuro porto avanti un progetto che ha richiesto costanza e volontà: ne sono più che felice!
Rivedere, quindi, una pellicola che con tanto gusto (gnam!) mi ha regalato un'idea, un progetto e uno sfogo creativo, non poteva che essere un appuntamento necessario, soprattutto dopo aver acquistato il dvd!
Ecco, quindi, che rivedo la divina Meryl alle prese coi fornelli e la mia amata Amy a districarsi con 500 ricette con una dedizione da provetta chef. Un film pieno di spunti, ricco di uno spirito positivo che regala un sogno che trova il suo leitmotiv nella realizzazione di sé stessi tramite ciò che ci piace. Che sia imparare ricette autoctone 'proibite' agli stranieri o interfacciarsi con il mondo tramite i propri pensieri scritti, piace poter pensare che, nella vita, la speranza di fare ciò che ti piace (o ti va) sia sempre possibile, anche di questi tempi. Qui ancora più interessante perchè la vicenda è suddivisa in due incrociando le vite delle Julie e Julia del titolo.
Piacevole, delicato, creativo e incoraggiante, con una grande interpretazione di Meryl Streep (nomination all'Oscar), ancora una volta capace di calarsi in panni tanto lontani dalla sua personalità.
Tra i visi noti Stanley Tucci ("Amabili resti", "Easy Girl" e già con la Streep in "Il diavolo veste Prada"), Chris Messina ("Vicky Cristina Barcelona", "Lo stravagante mondo di Greenberg") e Jane Lynch ("Glee", "Paul", "Laureata... e adesso?").
"1 film al giorno... Julie & Julia"
Consigli: Per chi ama Meryl o Amy questo è sicuramente uno dei film da vedere. Una buona commedia, delicata e ben scritta da Nora Ephron e recitata con metodo. Una pellicola che si gusta volentieri!
Parola chiave: Ricette.

Trailer

Ric

Film 359 - Femmine contro maschi

Avendo visto il primo - che non era stato male - mi ero ripromesso di vedere anche il secondo capitolo. Purtroppo per lui ho coinvolto anche Marco in questa visione...


Film 359: "Femmine contro maschi" (2011) di Fausto Brizzi
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Marco
Pensieri: Brutto, brutto, brutto, brutto e brutto! Scusate, ma non ci sono altre parole per descrivere un prodotto stupido e superficiale come questo. E' al pari di una qualunque fiction Rai o Mediaset prodotta negli ultimi tempi. Non avrà i costumi di "Elisa di Rivombrosa" o gli intrighi impossibili di "CentoVetrine", ma il risultato finale è infimo come in quei casi.
Sciocco e scritto male, privo di ogni tentativo di approfondimento psicologico dei personaggi, recitato spesso in maniera imbarazzante e unicamente finalizzato a raggiungere una risata che arriva, in realtà, a stento un paio di volte, è un gioco di cliché che metterebbe a disagio anche lo spettatore meglio disposto.
Peccato, il cast è tendenzialmente buono (Claudio Bisio, Francesca Inaudi e in tante piccole parti Paola Cortellesi, Fabio De Luigi, Paolo Ruffini, Chiara Francini), ma bisogna ricordarsi che a. la Littizzetto può impegnarsi quanto vuole, ma non è un'attrice b. Serena Autieri è bella, ma non ha altre qualità c. quella che su tutti recita meglio è Nancy Brilli.
Credo che il tutto si commenti da solo. Ah, e ovviamente non mi spreco nemmeno a parlare di Ficarra&Picone che sono imbarazzanti a prescindere.
Consigli: Il primo episodio, "Maschi contro femmine", aveva un suo perchè. Questo è solo osceno. Evitare.
Parola chiave: Cliché bidimensionali su uomini e donne dei nostri giorni.

Trailer

Ric

Film 358 - Paul

Quasi fuori dalla malattia, in compagnia di Licia, uno dei nostri tanto piacevoli ritrovi cena + film!


Film 358: "Paul" (2011) di Greg Mottola
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Licia
Pensieri: Non ero molto interessato a questa pellicola, ma tra le proposte della serata era la più interessante. In effetti, a sorpresa, si è rivelato un prodotto divertente e azzeccato, buonissimo per una serata in compagnia.
Il duo comico inglese Simon Pegg e Nick Frost, dopo alcune collaborazioni precedenti ("L'alba dei morti dementi", "Hot Fuzz"), sbraca in suolo americano con un nerd movie che strappa ben più di una risata.
L'alieno Paul è sfacciato e grezzo, certamente non conforme all'immaginario extraterrestre costituitosi grazie alla storia del cinema.
In Italia doppiato dal non idoneo Elio (di Elio e le Storie Tese) in lingua originale ha, invece, beneficiato del fascino ruvido della voce di Seth Rogen ("The Green Hornet", "Molto incinta"). Le due scelte non sembrano seguire la stessa logica, ma si sa che da noi vale più che altro il tentativo di profitto a tutti i costi.
La pellicola, comunque, di per sé è piacevole e spiritosa, mescola benissimo la comicità con un pizzico di avventura in salsa Men in Black e regala certi camei di alto livello: Sigourney Weaver, Blythe Danner e Jane Lynch in parti molto piccole, Jason Bateman e Kristen Wiig in ruoli secondari. Tutti sono adatti alle loro parti (W Sigourney!).
Insomma, il tutto mi è piaciuto, ha segnato una serata davvero piacevole e - nota personale - ha accompagnato un momento molto importante del mio recente presente.
Consigli: Spensierato e senza pretese, figlio di una comicità ben scritta (i due attori protagonisti Simon Pegg e Nick Frost sono anche gli sceneggiatori) è un ottimo prodotto per una serata in compagnia o pr un momento in cui si necessiti un passatempo che metta di buon umore. Lo rivedrei.
Parola chiave: Comic-Con.

Trailer

Ric

venerdì 20 gennaio 2012

Golden Globes 2012: i vincitori

E ce l'abbiamo fatta: anche quest'ennesima edizione dei Golden Globes è passata senza scosse né clamori.

Leggevo da qualche parte che è stata più che altro la serata dell'ovvio. Avendo votato circa un mesetto fa, non ricordavo quali preferenze avessi espresso, quindi non potevo valutare con chiarezza se effettivamente questa asserzione fosse veritiera. Ma oggi, avendo ricontrollato le mie risposte alla luce dei risultati, mi ritrovo a dire che, in effetti, qualche premio scontato c'è stato. Meno prevedibili, invece, le vincite al cinema di Madonna, George Clooney, Christopher Plummer (che le varie giurie pare abbiano cominciato ad amare solo recentemente) e per la tv di Matt LeBlanc, Kelsey Grammer e Idris Elba, tutti per i più svariati motivi non esattamente i favoriti nella loro categoria.
Claire Danes, invece, passa a 3 premi vinti su 3 nomination in carriera ricevute; arrivano a 3 premi quest'anno anche Laura Dern, Kate Winslet e George Clooney, a 5 Jessica Lange e 8 Meryl Streep (su 26 nomination!).
Ma torniamo alle ovvietà... Inutile dire che tutti si aspettavano il trionfo per "The Artist", il film franco-belga che sembra aver stregato le platee e le giurie di tutto il mondo. Con 3 GG vinti (film, attore, musica) limita i danni e porta a casa premi quantomeno plausibili. Altrettanto scontate le vittorie di Meryl Streep per "The Iron Lady" e Michelle Williams per "My Week with Marilyn": le due signore si scontreranno direttamente alla serata degli Oscar. Sarei felice vincessero entrambe. Visto il successo che sta raccogliendo, invece, pareva difficile non pensare che Octavia Spencer non trionfasse per "The Help". E' una di quelle attrici ottime per questa stagione, intercambiabile nella prossima con un'altra qualsiasi. Qualche anno fa era Jennifer Hudson, poi, nel mondo del cinema, nessuno se l'è più filata. Beware, Octavia!
Finiamo la lista delle ovvietà con la tv: dopo gli Emmy di qualche mese fa, inevitabili le vincite di Peter Dinklage per "Il trono di spade" e di Kate Winslet per "Mildred Pierce" (diamo a Kate qualcuno che le insegni a fare i discorsi in pubblico, per favore, perchè non la si può ascoltare). Bella - e sperata - sorpresa la vincita di Jessica Lange per "American Horror Story".
In generale, quindi, oltre al più o meno prevedibile, direi che non c'è stato nulla di eclatante da ricordare. Ricky Gervais ha una comicità pesante, non sempre adatta a questo tipo di cerimonia. Già l'anno scorso era stato molto criticato, quest'anno non si è ben capito perchè lo abbiano ricontattato. Che volessero far passare come messaggio che sapevano essere spiritosi e fare autocritica? Mistero.
Altrettanto stramba la scelta di posizionare praticamente tutti i vincitori in fondo alla sala, così da far attendere ore prima di riuscirli a vedere sul palco per l'acceptance speech. Meno extra VIP in prima fila - tanto li inquadrano ogni 2 x 3 - e più vie d'accesso non sarebbero cattivi propositi per l'anno venturo...
Non troppo azzecata, infine, la scelta di conferire il premio alla carriera a Morgan Freeman. Non tanto perchè non lo meritasse, ma perchè è stata mal gestita: cosa ci stanno a dire Sidney Poitier e Helen Mirren (che bella donna!)insieme a fargli il discorso d'onore? Non si possono piazzare così, a caso, due star solo per poter aumentare l'appeal di una cerimonia alquanto macchinosa... Insomma, cerimonia niente di che. Interessante più che altro per l'anima anticipativa della manifestazione e conclusiva al tempo stesso: martedì 24 gennaio le nomination agli Oscar 2012 per cui i GG sono stati un succoso apripista, mentre per la stagione televisiva, si concludono i premi importanti.
Infine, come l'anno scorso, tiriamo le somme (e i punteggi!). Lascerò segnati nella lista i riferimenti della mia votazione di un mese fa: chi secondo me vincerà (*) e chi, invece, vorrei veder trionfare (§); in grassetto i vincitori. Il punteggio, come sempre, si calcola così:
* = 1 punto;
§ = 1/2 punto;
*§ = 1 punto.
In calce anche il punteggio di Livia che è stata così carina da voler giocare con me.

The 69th Annual Golden Globe Awards

Best Motion Picture - Drama
Nominees:
The Descendants (o "Paradiso amaro") (2011)
* The Help (2011)
Hugo Cabret (2011/II)
§ Le idi di Marzo (2011)
L'arte di vincere - Moneyball (2011)
War Horse (2011)

Best Motion Picture - Musical or Comedy
Nominees:
* The Artist (2011)
Le amiche della sposa (2011)
50/50 (2011)
§ Midnight in Paris (2011)
My Week with Marilyn (2011)

Best Performance by an Actor in a Motion Picture - Drama
Nominees:
George Clooney for The Descendants (2011)
Leonardo DiCaprio for J. Edgar (2011)
* Michael Fassbender for Shame (2011)
§ Ryan Gosling for Le idi di Marzo (2011)
Brad Pitt for L'arte di vincere - Moneyball (2011)

Best Performance by an Actress in a Motion Picture - Drama
Nominees:
* Glenn Close for Albert Nobbs (2011)
Viola Davis for The Help (2011)
Rooney Mara for Millennium: Uomini che Odiano le Donne (2011)
§ Meryl Streep for The Iron Lady (2011)
Tilda Swinton for We Need to Talk About Kevin (2011)

Best Performance by an Actor in a Motion Picture - Musical or Comedy
Nominees:
* Jean Dujardin for The Artist (2011)
Brendan Gleeson for Un poliziotto da happy hour (2011)
§ Joseph Gordon-Levitt for 50/50 (2011)
Ryan Gosling for Crazy, Stupid, Love. (2011)
Owen Wilson for Midnight in Paris (2011)

Best Performance by an Actress in a Motion Picture - Musical or Comedy
Nominees:
Jodie Foster for Carnage (2011)
Charlize Theron for Young Adult (2011)
§ Kristen Wiig for Le amiche della sposa (2011)
* Michelle Williams for My Week with Marilyn (2011)
Kate Winslet for Carnage (2011)

Best Performance by an Actor in a Supporting Role in a Motion Picture
Nominees:
* Kenneth Branagh for My Week with Marilyn (2011)
Albert Brooks for Drive (2011)
Jonah Hill for L'arte di vincere - Moneyball (2011)
§ Viggo Mortensen for A Dangerous Method (2011)
Christopher Plummer for Beginners (2010)

Best Performance by an Actress in a Supporting Role in a Motion Picture
Nominees:
Bérénice Bejo for The Artist (2011)
§ Jessica Chastain for The Help (2011)
Janet McTeer for Albert Nobbs (2011)
* Octavia Spencer for The Help (2011)

Shailene Woodley for The Descendants (2011)
Best Director - Motion Picture
Nominees:
§ Woody Allen for Midnight in Paris (2011)
George Clooney for Le idi di Marzo (2011)
* Michel Hazanavicius for The Artist (2011)
Alexander Payne for The Descendants (2011)
Martin Scorsese for Hugo Cabret (2011/II)

Best Screenplay - Motion Picture
Nominees:
The Artist (2011): Michel Hazanavicius
§ The Descendants (2011): Alexander Payne, Nat Faxon, Jim Rash
* Le idi di Marzo (2011): George Clooney, Grant Heslov, Beau Willimon
Midnight in Paris (2011): Woody Allen
L'arte di vincere - Moneyball (2011): Steven Zaillian, Aaron Sorkin, Stan Chervin

Best Original Song - Motion Picture
Nominees:
Albert Nobbs (2011): Brian Byrne, Glenn Close("Lay Your Head Down")
* Gnomeo & Giulietta (2011): Elton John, Bernie Taupin("Hello Hello")
The Help (2011): Mary J. Blige, Thomas Newman, Harvey Mason Jr., Damon Thomas("The Living Proof")
Machine Gun Preacher (2011): Chris Cornell("The Keeper")
§ Edward e Wallis: Il mio regno per una donna (2011): Madonna, Julie Frost, Jimmy Harry("Masterpiece")

Best Original Score - Motion Picture
Nominees:
§ The Artist (2011): Ludovic Bource
Millennium: Uomini che Odiano le Donne (2011): Trent Reznor, Atticus Ross
* Hugo Cabret (2011/II): Howard Shore
War Horse (2011): John Williams
Edward e Wallis: Il mio regno per una donna (2011): Abel Korzeniowski

Best Animated Film
Nominees:
§ Le avventure di Tintin: Il segreto dell'Unicorno (2011)
Il figlio di Babbo Natale (2011)
Cars 2 (2011)
Il gatto con gli stivali (2011)
* Rango (2011)

Best Foreign Language Film
Nominees:
* Jin líng shí san chai (2011)(China)
In the Land of Blood and Honey (2011)(USA)
Il ragazzo con la bicicletta (2011)(Belgium)
§ Una separazione (2011)(Iran)
La pelle che abito (2011)(Spain)

Best Television Series - Drama
Nominees:
"American Horror Story" (2011)
* "Boardwalk Empire" (2010)
"Boss" (2011)
§ "Il trono di spade" (2011)
"Homeland" (2011)

Best Television Series - Musical or Comedy
Nominees:
* "Enlightened" (2011)
"Episodes" (2011)
"Glee" (2009)
§ "Modern Family" (2009)
"New Girl" (2011)


Best Mini-Series or Motion Picture Made for Television
Nominees:
Cinema Verite (2011) (TV)
§ "Downton Abbey" (2010)
"The Hour" (2011)
* "Mildred Pierce" (2011)
Too big to fail - Il crollo dei giganti (2011) (TV)

Best Performance by an Actor in a Television Series - Drama
Nominees:
Steve Buscemi for "Boardwalk Empire" (2010)
Bryan Cranston for "Breaking Bad" (2008)
* Kelsey Grammer for "Boss" (2011)
§ Jeremy Irons for "The Borgias" (2011)
Damian Lewis for "Homeland" (2011)

Best Performance by an Actress in a Television Series - Drama
Nominees:
Claire Danes for "Homeland" (2011)
Mireille Enos for "The Killing" (2011)
§ Julianna Margulies for "The Good Wife" (2009)
* Madeleine Stowe for "Revenge" (2011)
Callie Thorne for "Necessary Roughness" (2011)

Best Performance by an Actor in a Television Series - Musical or Comedy
Nominees:
§ Alec Baldwin for "30 Rock" (2006)
David Duchovny for "Californication" (2007)
Johnny Galecki for "The Big Bang Theory" (2007)
Thomas Jane for "Hung - Ragazzo squillo" (2009)
* Matt LeBlanc for "Episodes" (2011)

Best Performance by an Actress in a Television Series - Musical or Comedy
Nominees:
* Laura Dern for "Enlightened" (2011)
Zooey Deschanel for "New Girl" (2011)
Tina Fey for "30 Rock" (2006)
Laura Linney for "The Big C" (2010)
§ Amy Poehler for "Parks and Recreation" (2009)

Best Performance by an Actor in a Mini-Series or a Motion Picture Made for Television
Nominees:
Hugh Bonneville for "Downton Abbey" (2010)
Idris Elba for "Luther" (2010)
§ William Hurt for Too big to fail - Il crollo dei giganti (2011) (TV)
Bill Nighy for Page Eight (2011) (TV)
* Dominic West for "The Hour" (2011)

Best Performance by an Actress in a Mini-Series or a Motion Picture Made for Television
Nominees:
Romola Garai for "The Hour" (2011)
§ Diane Lane for Cinema Verite (2011) (TV)
Elizabeth McGovern for "Downton Abbey" (2010)
Emily Watson for "Appropriate Adult" (2011)
* Kate Winslet for "Mildred Pierce" (2011)

Best Performance by an Actor in a Supporting Role in a Series, Mini-Series or Motion Picture Made for Television
Nominees:
§ Peter Dinklage for "Il trono di spade" (2011)
Paul Giamatti for Too big to fail - Il crollo dei giganti (2011) (TV)
* Guy Pearce for "Mildred Pierce" (2011)
Tim Robbins for Cinema Verite (2011) (TV)
Eric Stonestreet for "Modern Family" (2009)

Best Performance by an Actress in a Supporting Role in a Series, Mini-Series or Motion Picture Made for Television
Nominees:
* Jessica Lange for "American Horror Story" (2011)
Kelly Macdonald for "Boardwalk Empire" (2010)
Maggie Smith for "Downton Abbey" (2010)
Sofía Vergara for "Modern Family" (2009)
§ Evan Rachel Wood for "Mildred Pierce" (2011)


Ed ecco i punteggi finali! Per il cinema: 6 1/2 (R), 11 1/2 (L)
Per la tv: 6 1/2 (R)
In poche parole: stracciato! Votando nella metà delle categorie, Livia raggiunge quasi il mio totale che comprende anche le categorie della tv... Spero di rifarmi con gli Oscar!

#HollywoodCiak
Bengi

venerdì 13 gennaio 2012

Film 357 - Harry Potter e il calice di fuoco

Ancora malato, ancora Potter.


Film 357: "Harry Potter e il calice di fuoco" (2005) di Mike Newell
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Ripercorro la saga e mi gusto uno dei miei episodi preferiti. Inutile aggiungere altre parole a quelle già scritte nelle due recensioni precedenti. Quindi rimando direttamente a quelle!
1. Film 166 - Harry Potter e la pietra filosofale
Film 346 - Harry Potter e la pietra filosofale
Film 744 - Harry Potter e la pietra filosofale
Film 1773 - Harry Potter and the Philosopher's Stone
Film 2085 - Harry Potter e la pietra filosofale
Film 2201 - Harry Potter and the Philosopher's Stone
2. Film 171 - Harry Potter e la camera dei segreti
Film 348 - Harry Potter e la camera dei segreti
Film 745 - Harry Potter e la camera dei segreti
Film 1446 - Harry Potter and the Chamber of Secrets
3. Film 174 - Harry Potter e il prigioniero di Azkaban
Film 349 - Harry Potter e il prigioniero di Azkaban
Film 747 - Harry Potter e il prigioniero di Azkaban
Film 1454 - Harry Potter and the Prisoner of Azkaban
Film 1645 - Harry Potter and the Prisoner of Azkaban
4. Film 88 - Harry Potter e il calice di fuoco
Film 181 - Harry Potter e il calice di fuoco
Film 357 - Harry Potter e il calice di fuoco
Film 748 - Harry Potter e il calice di fuoco
5. Film 366 - Harry Potter e l'ordine della Fenice
Film 749 - Harry Potter e l'Ordine della Fenice
Film 1470 - Harry Potter and the Order of the Phoenix
6. Film 14 - Harry Potter e il principe mezzosangue
Film 185 - Harry Potter e il principe mezzosangue
Film 370 - Harry Potter e il principe mezzosangue
Film 750 - Harry Potter e il principe mezzosangue
Film 1471 - Harry Potter and the Half-Blood Prince
7. Film 186 - Harry Potter e i doni della morte: Parte I
Film 189 - Harry Potter e i doni della morte: Parte I
Film 297 - Harry Potter e i doni della morte: Parte I
Film 420 - Harry Potter e i doni della morte: Parte I
Film 752 - Harry Potter e i Doni della Morte - Parte I
Film 1495 - Harry Potter and the Deathly Hallows: Part 1
8. Film 283 - Harry Potter e i doni della morte: Parte II
Film 421 - Harry Potter e i doni della morte: Parte II
Film 594 - Harry Potter e i doni della morte: Parte II
Film 755 - Harry Potter e i Doni della Morte - Parte II
Film 1497 - Harry Potter and the Deathly Hallows: Part 2
9. Film 751 - Harry Potter: The Making of Diagon Alley
Film 2083 - Harry Potter 20th Anniversary: Return to Hogwarts
Consigli: Carino. E' l'unico caso in cui ad Hogwarts non si segue il tipico anno scolastico. Più interessante!
Parola chiave: Algabranchia.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

giovedì 12 gennaio 2012

Film 356 - The Artist

Prima uscita serale (molto coperta) dopo giorni di clausura forzata. Si va al cinema a vedere il caso del momento.


Film 356: "The Artist" (2011) di Michel Hazanavicius
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Marco
Pensieri: Non so se sia lecito dirlo ad alta voce, ma a me "The Artist" non ha particolarmente colpito. Lo dico perchè, chi vedesse il trailer italiano in calce a questo post, potrebbe farsi prendere dall'entusiasmo a causa dei continui elogi che vengono mostrati con le testimonianze raccolte all'uscita dalla proiezione del film. Io, personalmente, non sono d'accordo.
Questa pellicola ha alcuni punti forti: propone un film muto e in bianco e nero nel 2011, è capace di ricostruire un genere filmico degli albori con meticolosa precisione, ha una realizzazione scenica bellissima al pari di fotografia e musiche. E il protagonista maschile è particolarmente adatto al ruolo che gli è richiesto: buona presenza, mimica facciale capace, faccia da schiaffi. Insomma, qui Jean Dujardin (uno scioglilingua?) è perfetto.
Però, poi, i miei elogi si fermano qui.
Non vorrei essere frainteso, passare per quello che canta fuori dal coro apposta per farsi notare. Ho guardato con interesse a questo film fin da quando ne ho sentito parlare, eppure trovo che il clamore con cui è stato accolto sia esagerato. L'esperimento è riuscito, un film muto si può far 'digerire' anche al pubblico odierno, ma a mio avviso, se si va oltre lo stupore del non-ci-sono-battute o è-in-bianco-e-nero ci si accorge che la trama è misera e che il tutto è troppo lungo. Io, poi, non amo la recitazione esasperata, quindi ci aggiungo anche questo. Ho trovato, inoltre, Bérénice Bejo meno capace del suo collega maschile.
Tutto questo mi porta ad un'ulteriore considerazione. Questo è il lungometraggio che ha ottenuto più candidature (6) ai Golden Globes del 2012: Miglior film, sceneggiatura, regia, musica, attore e attrice protagonisti. Probabilmente trionferà nelle categorie film, attore, regia e forse musica. Ma troverei sinceramente poco sensato consegnare il premio a sceneggiatura e attrice. Vedremo cosa accadrà questa domenica (15 gennaio).
Prima di concludere, comunque, vorrei specificare che la mia opinione su "The Artist" è positiva, semplicemente non capisco per quale motivo ci si stupisca tanto che al giorno d'oggi si sia capaci di presentare un prodotto come questo. Non è certo né un film sperimentale né d'avanguardia. E' un prodotto che ha saputo presentare con maestria la rievocazione di un genere filmico tanto lontano dai tempi in cui viviamo da sembrare, erroneamente, un miracolo contemporaneo. E, invece, si è solo ripescato qualcosa del passato.
Ps. Tra le facce note della pellicola troviamo John Goodman ("Pappa e ciccia", "Il grande Lebowski", "I Love Shopping"), James Cromwell ("L.A. Confidential", "Babe, maialino coraggioso", "La regina"), Missi Pyle ("La fabbrica di cioccolato", "Big fish - Le storie di una vita incredibile").
Consigli: Essendo il caso della stagione cinematografica, bisogna vederlo. E' un'esperienza insolita per chi non ha studiato cinema o ne conosce più le sfumature contemporanee, eppure può avere anche un'accezione educativa, se si è interessati. In più, per i fan di queste cose, è sicuramente uno dei favoriti a prossimi Oscar di febbraio... Attendiamo di sapere se e in quali categorie sarà candidato!
Parola chiave: Sonoro.

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Ric

Film 355 - Gli Aristogatti

Altro giro altro regalo. Ancora malato e ancora film. Questa volta si passa all'animazione...


Film 355: "Gli Aristogatti" (1970) di Wolfgang Reitherman
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Non sono mai impazzito per "Gli Aristogatti", per questo ho deciso di rivedere il film, per capire se i miei ricordi di bambino mi stessero tradendo e se, in realtà, li snobbassi senza un reale motivo. Con una visione più adulta, però, devo dire che il mio parere non è favorevolmente mutato.
Niente di negativo, per carità!, semplicemente non posso dire che "The AristoCats" (il titolo originale è proprio carino!) sia tra i miei film d'animazione preferiti. L'ho rivisto e, probabilmente non lo rivedrò più. Romeo e Duchessa sono personaggi di poco appeal sul sottoscritto - io poi non amo i gatti, va detto -, la trama banale e le musiche niente di speciale. Un cartone Disney è sempre un cartone Disney (questo è il 20esimo classico, il primo dopo la morte di Walt Disney), quindi rimane profondamente legato a ricordi preziosi, ma no, non faccio parte della banda pro Aristogatti.
Ho amato, però, le due oche inglesi, Miss Adelina Bla Bla e Miss Guendalina Bla Bla. In effetti il film vale soprattutto per loro! Magnifiche.
Consigli: I classici Disney sono sempre un'ottima compagnia. Questo in particolare non mi fa impazzire, ma rivederlo mi ha fatto comunque piacere. Diciamo che riporta all'infanzia. Ottimo, insomma, per un 'viaggio nel tempo'.
Parola chiave: Eredità.

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Ric

Film 354 - Ragione e sentimento

Un grande classico per una lunga malattia.


Film 354: "Ragione e sentimento" (1995) di Ang Lee
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Marco
Pensieri: Un contrasto chiaro fin dal titolo, il film che riprende il classico della Austen è un buon connubio tra passione e amore, necessità e costumi, contesti avversi che si mescolano forzatamente nella vita delle sorelle Dashwood. Chiara anche l'opposizione caratteriale dei due personaggi di Emma Thompson e Kate Winslet: la prima è legata alla ragione, la seconda decisamente al sentimento.
Per chi ama i film in costume, le pellicole tratte da romanzi ben scritti, una recitazione impeccabile e le storie d'amore, questo rappresenta uno dei migliori investimenti di tempo che si possano trovare. Scritto dalla stessa Thompson (che così si aggiudica il suo secondo Oscar, una dei pochi attori ad aver vinto sia per la recitazione che per la sceneggiatura) e diretto dall'Ang Lee di "I segreti di Brokeback Mountain", è stato uno dei successi commerciali della stagione '95-96 con un incasso mondiale di $134,993,774 a fronte di una spesa di 16. Un successo inusuale per una pellicola di questo genere.
Un bel film - decisamente lungo, avverto - con un cast capace e conforme al ruolo richiesto. Bisognerà calarsi nei panni delle due sorelle, concepire adeguatamente l'epoca e la mentalità, per comprendere appieno i turbamenti che si presentano durante lo svolgimento della trama, ma se ne si ha voglia, il piacere di seguire la vicenda ripagherà lo 'sforzo'. Bello, romantico e, oserei, emancipato.
Ps. Curiosità. Alcuni membri del cast si ritroveranno, poi, a recitare assieme nella saga di Harry Potter: Emma Thompson (Sibilla Cooman), Alan Rickman (Severus Piton), Gemma Jones (Madama Chips) e Imelda Staunton (Dolores Umbridge).
Consigli: Se questo è piaciuto, non potrà che aggiungere piacere vedere il gemello "Orgoglio e pregiudizio" di Joe Wright con Keira Knightley. Cambia la trama, ma non la Austen: il risultato è altrettanto buono nonostante i 10 anni che separano le due pellicole.
Parola chiave: Vero amore.

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Ric

domenica 8 gennaio 2012

Film 354 - The Eagle

Un'altra pellicola durante la lunga reclusione per colpa della polmonite.


Film 353: "The Eagle" (2011) di Kevin Macdonald
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Stefano
Pensieri: Solitamente sono favorevole al genere peplum, indi per cui ero ben disposto nei confronti di questo film. In definitiva è stato meglio del previsto, anche se alcune pecche le presenta. Svelerei la più evidente: Channing Tatum non ha esattamente le fattezze del romano medio. E' un bisteccone mascellone americano dalle espressioni contate che, sgusciato fuori da "Step Up", è riuscito ad inanellare una serie di successi commerciali e a ricavarsi un suo ruolo all'interno dell'industria cinematografica. E' il primo film che vedo con lui, ma, diciamo, è esattamente come me lo aspettavo: tutto d'un pezzo.
La pellicola, comunque, onestamente non mi è dispiaciuta. C'è guerra, azione, un percorso di formazione, amicizia, onore e famiglia. Un bel mix di generi che, bisogna dirlo, qui non si amalgama male. Ovviamente l'eclatante-per-forza, che è ingrediente topico del cinema USA, è anche qui padrone della scena: un solo uomo, figlio del disonore (suo padre è l'unico ad aver perso l'Aquila della sua legione), rimette in sesto la sua nuova legione (la prima che prende in carico), si fa quasi ammazzare (ma viene congedato con merito) e poi va a cercare l'Aquila perduta dal padre in Caledonia insieme allo schiavo Esca/Jamie Bell ("Billy Elliot", "King Kong", "Jane Eyre" e il recente "Le avventure di Tintin: Il segreto dell'Unicorno") a cui aveva fatto salvare la vita nell'arena. Mica male per un uomo solo...
Tra battaglie e barbari, formazioni a testuggine e legioni ritrovate, l'insolito duo riuscirà nel suo intento e a mettere le basi di un rapporto di amicizia.
Ps. Box office non tanto ricco per un film commerciale come questo: $25 milioni di spesa e $36,054,706 di guadagno.
Pps. La regia è del premio Oscar (per il Miglior documentario) Kevin Macdonald. Suoi anche "L'ultimo re di Scozia" e il non riuscito "State of Play".
Consigli: Non male, si lascia guardare volentieri. E' un perfetto intrattenimento per una serata tra amici.
Parola chiave: Acquila d'oro.

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Ric

venerdì 6 gennaio 2012

Film 353 - I Puffi

Ancora malato, ma con Licia a guardare un bel filmetto dopo cena.


Film 353: "I Puffi" (2011) di Raja Gosnell
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Licia
Pensieri: Spenderci dei soldi proprio no, però vederlo a casa comodamente seduti sul divano, è accettabile. Un film easy, target bambini+genitori al seguito, eppure un colossale successo: costa $110 milioni e ne incassa $562.5, quasi battendo all'esordio sul mercato USA il favorito "Cowboys & Aliens". Non male per una pellicola per famiglie.
Di fatto la trama è molto semplice e gioca tutta sull'unicità dei suoi protagonisti, ognuno con una sua caratteristica rappresentativa. Nonostante una prima caotica conoscenza con i nuovi amici umani (la coppia Patrick/Neil Patrick Harris e Grace/Jayma Mays), tutto finirà per aggiustarsi per il meglio. Non manca, ovviamente, il cattivo Gargamella/Hank Azaria.
Niente da dire sull'effetto nostalgia - i Puffi sono legati all'infanzia di molti - anche se mixato con l'innovazione digitale e certe trovate per lo schermo che a volte profanano il ricordo, ma bisogna proprio dire che la trama potrebbe essere una qualunque storia da sequel di serie B che esce solo in videocassetta. Anzi, dvd.
Ha vinto senza dubbio l'effetto nostalgia.
Curiosità: la cantante statunitense Katy Perry doppia Puffetta nella versione originale della pellicola; i quattro protagonisti (umani) principali vengono tutti dal mondo della tv: Neil Patrick Harris ("E alla fine arriva mamma!"), Jayma Mays ("Glee"), Hank Azaria ("Huff" e doppiatore di numerosi personaggi ne "I Simpson" nella versione originale), Sofía Vergara ("Modern Family"). Sarà stato anche questo motivo del successo?
Consigli: Tranquillo passatempo, ottimo film per la famiglia, nostalgico ricordo dei tempi passati. Non credo ci siano molte altre chiavi di lettura di questo prodotto. Si vede piacevolmente, ma non aspettatevi nulla di che.
Parola chiave: Luna blu.

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Ric

martedì 3 gennaio 2012

Film 352 - La kryptonite nella borsa

Avevo saltato la recensione di questo film, recupero ora!


Film 352: "La kryptonite nella borsa" (2011) di Ivan Cotroneo
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Andrea Puffo
Pensieri: A mio avviso questo è il film italiano della stagione (di quelli che ho visto, si intende). Più conforme allo standard nostrano, più locale e riconducibile ad una nostra identità, è una pellicola che sorprende per la satira mai volgare e il modo delicato di trattare certi temi. Con ciò non voglio dire che apprezzo di più questo genere di film ("This Must Be the Place" ci da speranza), ma ammetto che la sorpresa nello scoprire la pellicola di Cotroneo è stata grande: un bel racconto.
Certo, la realtà è che i confini di "La kryptonite nella borsa" rimangono forzatamente nostrani, legati non solo ad una località all'estero difficilmente comprensibile, ma inchiodati in un tempo del racconto che è ormai piuttosto distante (sono gli anni '70). Ma lasciamoci trasportare...
Valeria Golino è Rosaria, madre di Peppino e moglie di Antonio/Luca Zingaretti che, scoprirà, la tradisce. Nonostante il bene per il figlio, finirà per ammalarsi di depressione, tanto da lasciare i due uomini di casa abbandonati a loro stessi. Il percorso a due non sarà facile, ma più difficile sarà quello di Rosaria, forse primo membro della sua intera famiglia ad andare in analisi da uno psicologo. Pagare qualcuno per ascoltarti è follia, pare, ma lei non lascerà il suo cammino. Parallelamente il figlio faticherà a scuola, preso in giro e di mira dagli altri e sarà costretto a rifugiarsi nella sua fantasia, oltre che nel mondo dei più grandi (gli zii hippie Salvatore/Libero De Rienzo e Titina/Cristiana Capotondi). E, grazie alla sua immaginazione, farà rivivere il cugino svitato Gennaro/Vincenzo Nemolato - che si credeva Superman -, eleggendolo suo personale consigliere di vita. Grazie a lui Peppino si sentirà meno solo e riuscirà a guardare avanti.
E' il percorso di formazione di un bambino decisamente solo, sbattuto da una parte all'altra (anche ai raduni hippie), maltrattato (a scuola) o usato (dall'amica di Rosaria, che se lo porta in spiaggia per rimorchiare). Il suo buon carattere lo farà sopravvivere a tutta una serie di avventure che lo renderanno più forte, per non dire più grande.
Consigli: Con anche effetti speciali piuttosto inusuali in una pellicola come questa, tra scenari bellissimi e un'intrigante atmosfera, una pellicola italiana ben recitata, anche divertente e che rimane impressa. Da vedere.
Parola chiave: Procida.

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Ric

lunedì 2 gennaio 2012

Film 351 - Killers

La malattia mi costringe a casa e cosa finisco a guardare...?


Film 351: "Killers" (2010) di Robert Luketic
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Un film che si presuppone divertente e spensierato si rivela invece una gran schifezza. Lo so che il genere commediola americana di per sé non garantisce qualità, però speravo che la presenza della Heigl fosse quantomeno sinonimo di divertimento-zero impegno. No no no, sono rimasto senza parole per la bruttezza di questo film.
Ok, ok, non è il male assoluto, ma i tempi comici sono sbagliati, le battute non fanno ridere e la storia, che potenzialmente poteva anche andare bene, è trattata in maniera talmente insensata da non poter piacere affatto! Io non so a cosa pensassero mentre scrivevano la sceneggiatura, ma di certo non è così che una moglie che scopre la vera identità del marito (ovvero killer su commissione) reagisce una volta che lo ha scoperto. Sei un assassino? Olé, lo divento anche io!
Non cercavo certo l'iper realismo, però, ecco, direi che un minimo di senso in un nonsense continuo avrebbe giovato. Imbastire una pellicola chick flick di addominali di Kutcher e poi incastrarci inseguimenti in macchina, esplosioni e omicidi, mi pare che non dia un chiaro segno della direzione che tale pellicola vuole prendere.
Io, personalmente, l'ho trovato un brutto casino di generi.
Ps. Curioso che le commedie romantiche di questi tempi presentino tutte la stessa tipologia di locandina: la coppia di protagonisti e sfondo completamente bianco, quasi a simboleggiare l'anima innocua di queste pellicole. Così per molti film delle Heigl ("27 volte in bianco", "La dura verità"), ma anche "Ricatto d'amore", "Piacere, sono un po' incinta", "Sex List", "Le amiche della sposa" e "Lei è troppo per me" (nelle versioni italiane). Solo per citarne alcuni.
Consigli: Evitare. Ci sono commedie della Heigl sicuramente più divertenti!
Parola chiave: Segreti.

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Film 350 - Ricatto d'amore

Per la spensieratezza prenatalizia della cena del martedì.


Film 350: "Ricatto d'amore" (2009) di Anne Fletcher
Visto: dalla tv del Puffo
Lingua: italiano
Compagnia: Andrea Puffo, Marco, Diego, Enrico, Andrea
Pensieri: In effetti questa è una pellicola perfetta per passare del tempo con gli amici. Si ride, è piacevole, romantica quanto basta, ma riadattata ai giorni nostri.
Buona la chimica tra Reynolds e Bullock e decisamente spumeggiante la performance dell'arzilla Betty White che, alla soglia dei 90 anni, si presta ancora a sketch e battutacce come non farebbe una ventenne. La classe non è acqua.
L'idea di lei che è capo di lui e lo obbliga a sposarla per non perdere il visto e acquistare la cittadinanza americana è carina e, bisogna ammetterlo, nel film è sfruttata abbastanza bene. Niente di mai visto, per carità, però il risultato finale è un mix ben amalgamato di commedia degli equivoci e romanticherie chick-flick che lasciano un sorriso alla fine della visione. Tra l'altro è curioso che, nella realtà, sia vero il contrario: la Bullock è americana e Reynolds canadese.
Insomma, l'amore non tarderà ad arrivare, incorniciato da fantastici paesaggi, case da sogno e una tanto chiacchierata scena di nudo che non è poi così sconvolgente.
Ps. Ottimo box office: $317,375,031 incassati nel mondo.
Consigli: Spensierato, divertente e, inevitabilmente, romantico. Per chi ama il genere commedia americana è uno dei titoli recenti più validi.
Parola chiave: Cittadinanza.

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