martedì 14 settembre 2010

Film 136 - Quando meno te lo aspetti

Me against TV: episodio 2. Ovvero quando la tv ti è nemica.


Film 136: "Quando meno te lo aspetti" (2004) di Garry Marshall
Visto: dalla TV
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Come si possa pensare di affidare un intero film sulle uniche spalle di Kate Hudson questo mi rimane un mistero. Come si possa credere che sarà un successo un film del genere, poi, è ancora più inspiegabile. Personaggi famosi in ruoli di contorno insignificanti (Joan Cusack, Felicity Huffman, Helen Mirren, Abigail Breslin), personaggini che ora un po' emergono (Hayden Panettiere), altri che ci riprovano per l'ennesima volta (John Corbett).
Non c'è un'idea che sia originale, non un passagio che non sia scontato o maledettamente prevedibile. Dov'era il regista di "Pretty Woman" mentre si girava questo film infangando il suo nome? Che Garry Marshall si fosse un po' perso per strada lo sapevamo, ma qui bisognava essere non vedenti per non capire l'inutilità del progetto...
Insomma non c'è ritmo, non c'è humor, non c'è alcuna magia coinvolgente, né capacità da parte dei protagonisti di creare qualcosa che non sia mera recitazione di battute prive del benché minimo guizzo. Non per forza si rende necessario il capolavoro, a volte il puro intrattenimento ben confezionato basta e avanza, ma qui non c'è nemmeno quello. Gag infantili, passaggi facili facili e dialoghi scontati tanto da far passare "Sex & The City 2" un sequel ben riuscito.
Peccato in generale perchè una bella commedia americana mi mette sempre di buon umore, anche quando non sia per forza una lavoro riuscito al 100%, mentre qui la piattezza, l'irrealtà (3 ragazzini tra l'infanzia e l'adolescena superano il lutto per la perdita dai due genitori in due settimane...) e l'assoluta assenza di inventiva lasciano insoddisfatti anche lo spettatore con meno pretese...
Consigli: Un passaggio assolutamente trascurabile della carriera della Hudson, che ha fatto decisamente di meglio, e del regista Marshall che, dopo alcuni successi mondiali, qui tenta la vincita facile con un prodotto davvero scadente. Ma non si può sempre vivere di rendita...
Parola chiave: Rapporti di famiglia.


Ric

Nessun commento:

Posta un commento