giovedì 9 agosto 2012

Film 436 - Dark Shadows

Un sacco di pubblicità e chiacchiere attorno a questa pellicola. Bisognava visionarla per farsi un'opinione.


Film 436: "Dark Shadows" (2011) di Tim Burton
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Marco
Pensieri: Non che "Alice in Wonderland" fosse bello, ma bisogna dire che Tim Burton con questa pellicola mi ha davvero profondamente deluso. Pensare che il suo talento venga utilizzato per un prodotto tanto brutto, noioso e privo della benché minima creatività mi confonde. Che il regista abbia perso ispirazione? Che la produzione a braccetto con la Disney lo abbia "rammollito"?
Non voglio essere polemico, eppure qui, io, dei precedenti capolavori di Burton non ci vedo alcuna traccia. "Ed Wood", i due "Batman", "Il mistero di Sleepy Hollow", "Edward mani di forbice" sono opere evidentemente di valore, che piacciano per storia, atmosfere, musiche o per il tutto e salta subito all'occhio che c'è voglia di raccontare qualcosa - fuori dall'ordinario -, che c'è un progetto e un'idea che motiva e spinge a realizzare un film degno di essere definito tale. Per "Dark Shadows" non mi pare ci siano sufficienti positivi motivi per decidere di imbarcarsi nella trasposizione cinematografica della soap televisiva degli anni '60 dall'omonimo titolo. Se questo progetto le sia stato fedele non posso dirlo, non avendo mai visto un episodio della serie, ma posso certificare che il film è brutto come mai mi sarei aspettato da un lavoro burtoniano.
Tra un vampiro poco interessante (Johnny Depp), un'adolescente antipatica come se ne sono viste poche (Chloë Grace Moretz) - e no, tesoro, mi spiace ma non sei Mercoledì/Christina Ricci - e una serie di inutili personaggi di contorno (Jackie Earle Haley, Jonny Lee Miller e Bella Heathcote), non si salva nemmeno la cattiva strega Eva Green che, dopo un bel po' di assenza dai film che contano (era il 2007 de "La bussola d'oro"), torna con un prodotto tanto debole.
Ridicola la parte di Helena Bonham Carter, non tanto per il personaggio in sé quanto per il fatto che ancora una volta Burton favorisce la compagna assegnandole un ruolo in una sua pellicola. Chiaramente come protagonista.
Unica nota positiva Michelle Pfeiffer, capace di catalizzare su di sé l'attenzione dello spettatore nonostante sia contornata da una miriade di personaggi in un vortice caotico di avvenimenti. Si vede subito chi sa fare la differenza.
Male, inoltre, gli effetti speciali che ho trovato mal realizzati e, anche se probabilmente era voluto, tanto finti da risultare evidenti. Pessimo il momento trash-tributo ad Alice Cooper. Non ce n'era bisogno.
Lo so, sembra che voglia parlare male a tutti i costi di questo "Dark Shadows", ma la mia delusione è stata tale da rendere imperdonabile a Burton un altro passo falso come questo. Eppure, con un budget di 150 milioni di dollari, si poteva produrre qualcosa di decisamente meglio.
Ps. Nonostante tutto, il film ha incassato $236,234,897 nel mondo, ma dalla collaborazione ormai consueta Burton-Depp ci si aspettava davvero molto di più.
Consigli: Tra tutte le pellicole del grande regista quest'ultima non è certo tra le sue più riuscite. Chiaramente, per i fan, è comunque un passaggio obbligato da non perdere. Per gli altri... beh, c'è di meglio.
Parola chiave: Magia.

Trailer

Ric

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