venerdì 1 marzo 2013

Film 513 - Flight

Un'altra pellicola candidata agli Oscar 2013. Questa volta ero stato incuriosito da un trailer piuttosto accattivante...


Film 513: "Flight" (2012) di Robert Zemeckis
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Non mi piace Denzel Washington, ma mi è piaciuto "Flight". Non avrei dato nomination all'Oscar, in effetti, ma devo ammettere che questa pellicola ha un suo appeal ed è piuttosto godibile.
La storia del pilota che, ubriaco e drogato, riesce a salvare dal disastro totale il volo 277 per Atlanta è certamente affascinante, più che altro perchè accende subito la curiosità di capire come diavolo ciò sia possibile, presentato nel film, giustificato e successivamente analizzato nella trama ("Flight" ha avuto anche la nomination per la sceneggitura originale).
Al di là del fatto che quello di Washington sia un personaggio disprezzabile fino alla fine (con sorpresa), Whip Whitaker è comunque ben sviluppato e articolato: vive una solitudine fatta di alcolici del minibar e strisce di cocaina tentando di colmare un vuoto che non vuole affrontare, procrastinando alla ricerca di una soluzione che però non arriva. Quest'ultima c'è, ma arriva solo nel finale.
Anche qui abbiamo il classico percorso di formazione con storia d'amore annessa, ma non ci si interessa a questo film tanto per la liaison tra Whip e Nicole (Kelly Reilly), ma appunto è il personaggio principale a tenere bene banco con una sorta di magnetismo del degrado umano trasposto bene da Washington sullo schermo. Si prova pena per lui, quasi lo scuseresti per aver volato fumato e sbronzo perchè, in fin dei conti, è l'unico riuscito a portare in salvo quasi tutti i suoi passeggeri quando un'altra decina di piloti (sobri) nei simulatori hanno di fatto fallito ogni tentativo di emularlo. Qundi Whip cos'è? Eroe o cattivo? O forse più un eroe moderno, fatto delle classiche luci ed ombre? Di fatto non credo si possa dire altro se non che Whip è una persona, fatta di tante contraddizzioni e che, bene o male, pagherà per le sue colpe. Quindi no, non è eroe, ma nemmeno il cattivo della situazione. A ognuno di noi il giudizio su questo controverso personaggio. Ma è difficile scegliere da che "parte" stare.
Molto ben realizzata, poi, la parte in volo. Gli effetti speciali incollano alla sedia e, personalmente, sono rimasto concentrantissimo a seguire tutta la scena dell'aereo che precipita senza battere ciglio: veramente adrenalinica!
Altro punto a favore è la parte finale del processo, con un (quasi definibile) cameo di Melissa Leo che sbuca a sorpresa nel ruolo-chiave della seconda parte del film, che riesce a carpire l'attenzione dello spettatore quasi al pari della scena dell'aereo che precipita. Fino all'ultimo attendi di sapere cosa Whip riuscirà a tirare fuori.
In generale, quindi, ho trovato "Flight" un prodotto piacevole, i cui principali grandi difetti sono la lunghezza (138 minuti), un uso smodato di parolacce un po' stancante e un ruolo interessante (quello di John Goodman) ma poco approfondito. Il resto ho trovato filasse abbastanza bene.
Insomma, inaspettatamente anche "Flight" mi è piaciuto, nonostante Denzel Washington.
Ps. Buon incasso al botteghino mondiale con $146,872,375 di incasso a fronte di una spesa di 31 milioni: Robert Zemeckis è tornato!
Consigli: CHi ha paura di volare è meglio che eviti.
La storia dell'eroe americano creata ad arte dai media per poi essere precipitosamente smontata dagli stessi è interessante e da un'idea abbastanza veritiera, a mio avviso, di quanto solitamente tendiamo a dare giudizi veloci e in sole due direzioni: o massimamente buona, o massimamente cattiva. In mezzo, come dimostra questa pellicola, ci sta un mondo (e le persone). Il film avrà i suoi difetti, ma da questo punto di vista ha uno spunto buono.
Parola chiave: Katerina Marquez.

Trailer

Ric

2 commenti:

  1. Vedo che condividiamo un'antipatia per il vecchio Denzel! In questo film però mi ha sorpreso e devo ammettere che tirando le somme mi è piaciuto parecchio nonostante il finale moraleggiante!

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  2. massì, il film non è male tutto sommato e si lascia guardare bene secondo me.
    ma la morale in america deve sempre esserci in quanto edificante, quindi nemmeno qui ci si poteva esimere... :D

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