Cena del lunedì più cupa del solito con un film sui vampiri che aveva decisamente precorso i tempi...
Film 285: "Intervista col vampiro - Cronache di vampiri" (1994) di Neil Jordan
Visto: dalla tv del Puffo
Lingua: italiano
Compagnia: Andrea Puffo, Marco, Andrea, Marco C.
Pensieri: Lo devo ammettere: mi ricordavo un film molto più figo. Sì, sì, per carità, c'è atmosfera, sete di sangue, lussuria, giochi di potere... ma poi? Poi il resto mi è apparso vuoto e non troppo coinvolgente. Sarà che con certe acconciature è difficile star bene, che coi labbroni di Brad sembrerebbe potercisi fare il labbro inferiore di Angelina o che Banderas è più inquietante del solito, comunque diciamo che non ho troppo gradito. Non quanto mi aspettavo.
Ottima l'atmosfera cupa, benissimo la Dunst nei panni di Claudia, bambinetta orfana convertita ai canini per assicurarle guarigione dalla peste (e vita eterna, ovvio). Farà una brutta fine, ma Kirsten riceverà la sua prima e al momento unica nomination ai Golden Globes.
Tom Cruise, invece, è particolarmente strambo in questa pellicola. Prima ancora di saltare sui divani, qui salta addosso a cani e porci, assetato di sangue e accecato dalla lussuria. Una volta era un bell'uomo, ma qui in effetti non rende. Era il '94 e, nonostante i 32 anni, ne dimostrava almeno una decina in più. Colpa del ruolo pluricentenario? Chissà...
Poi, come si diceva, Pitt è un pochino inquietante (capello lungo, cadaverico, lenti a contatto colorate, rigidità da manico di scopa), manichino da passeggio per una signorina vampira che lo vede come padre (è il suo creatore) e che lui sente come figlia. Vampiri e sentimenti (umani non come cibo, amore, difficile sopportazione di una vita eterna spesa alla luce della luna, senza una vera e propria compagnia) allora non avevano ancora fatto il loro tempo, quindi è effettivamente ragguardevole che 17 anni fa si fosse già arrivati ad imbastire quella che oggi è - con 'solamente' 5 film e 4 libri - la noiosissima saga di "Twilight".
Banderas è innominabile.
Camei di personaggi oggi diventati più o meno famosi - Thandie Newton ("2012", "La ricerca della felicità"), Helen McCrory (Narcissa Malfoy in "Harry Potter e i doni della morte: Parte II" & Co.) - e di altri che, invece, sono più o meno spariti - Stephen Rea (nomination all'Oscar per "La moglie del soldato", film per cui Neil Jordan, il regista di questo film, ha vinto per la miglior sceneggiatura originale), Christian Slater ("Il nome della rosa", "Robin Hood principe dei ladri") e l'italiana Domiziana Giordano (che, grazie a questo film, è finita come 'VIP' a 'L'isola dei famosi') -.
Consigli: In gruppo si vede più volentieri, ogni tanto scappa qualche commento o battutina che aiutano a far passare certi momenti lenti della pellicola.
Parola chiave: Racconto.
Trailer
Ric
Anche a me questo film è sembrato estremamente superficiale... ti linko la recensione sul mio blog
RispondiEliminahttp://bit.ly/qbIFHl
A presto!
Antonella
ma che bel blog che hai! sono follower e ho già lasciato 2 commenti :)
RispondiEliminagrazie grazie!
RispondiEliminaeh sì, c'è di meglio...
a presto,
ric