A 4 anni dal primo capitolo rivisitato da J.J. Abrams, io e Ale ci siamo ridati appuntamento al cinema per la seconda parte di questa nuova avventura nello spazio.
Film 569: "Into Darkness - Star Trek" (2013) di J.J. Abrams
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Ale
Pensieri: "Star Trek" quattro anni dopo funziona ancora. E' vero, l'approccio alla "Star Wars" si fa un po' sentire, ma non credo che dovrebbe troppo essere considerata una cosa negativa. Dopotutto questo secondo episodio di J.J. ha pur sempre un approccio più moderno volto a svecchiare una saga dagli innumerevoli titoli, ma minor successi economici.
Anche se posso capire che i fedelissimi storcano il naso nei confronti di questo episodio certamente adrenalinico e movimentato della saga, personalmente l'ho trovato riuscito e piacevolissimo. Adeguato alle mie aspettative, insomma.
Come per ogni prodotto di Abrams, si fatica all'inizio a carburare, prendendo tutta la questione decisamente alla lontana, aggiungendo problematiche su problematiche ad incasinare la vicenda da dove era stata lasciata nel 2009. Per un po', quindi, mi sono chiesto dove si volesse andare a parare. Alla fine, comunque, chi cerca azione e colpi di scena non sarà deluso.
Ritrovare tutto il cast dell'Enterprise da un senso di continuità e, come per il precedente, mi sembra proprio che ognuno svolga a dovere il suo ruolo: la faccia da schiaffi di Kirk/Chris Pine è rimasta tale e quale e regge perfettamente il ruolo da protagonista per i 132minuti di pellicola; Spock/Zachary Quinto ha finalmente molte scene d'azione e dimostrerà di essere capace di provare dei sentimenti(!); Uhura/Zoe Saldana, Bones/Karl Urban, Scotty/Simon Pegg, Sulu/John Cho e Chekov/Anton Yelchin compongono il resto della squadra fornendo ognuno una sfumatura diversa ad uno dei racconti più interrazziali della galassia.
Per quanto riguarda il lato cattivo, invece, questa volta è Benedict Cumberbatch a prestare il volto al vendicativo - e incazzatissimo - Khan, che darà non poco filo da torcere ai protagonisti. Su di lui avevo letto grandi cose, addirittura che fosse uno dei cattivi più cattivi di sempre. A questo proposito sono rimasto un pelo deluso, ma mi rendo conto che fossi proiettato in un'ottica di grandi aspettative. Certamente, comunque, è un personaggio capace di regalare sorprese al pubblico.
La grande macchina "Star Trek", insomma, non mi ha deluso nemmeno questa volta e, anzi, sono ritornato molto volentieri al cinema per godermi la nuova avventura. Gli effetti speciali sono molto ben fatti (ho letto che merita davvero anche il 3D), la colonna sonora di Giacchino è stupenda e accompagna le scene con enfasi e ritmo e, inevitabilmente, il futuristico ambiente spaziale e interplanetario ha qualcosa di magicamente affascinante.
Inutile dire che "Star Trek Into Darkness" è stato, per me, davvero un bel blockbuster da vedere.
Ps. $448,620,966 al box office mondiale. Il precedente episodio aveva incassato $385,494,555, ricevuto 4 nomination all'Oscar e vinto uno per il Miglior makeup.
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Consigli: In generale se si amano le saghe 'dello spazio' questo titolo non può essere perso. A maggior ragione se si è fan di "Star Trek" e/o del primo episodio targato Abrams. "Into Darkness" è un secondo capitolo ben realizzato ed equilibrato nel presentare momenti di adrenalina accompagnati da situazioni di snodo narrativi funzionali al procedere della trama. All'inizio un po' lento, saprà recuperare con il procedere del racconto. Bel cast.
Parola chiave: Sangue.
Trailer
#HollywoodCiak
Bengi
Ciao
RispondiEliminagrazie per aver partecipato all'iniziativa su kreattiva, sono un pochino in ritardo :-) ma felice di farti un salutino anche se veloce ciao rosa di kreattiva