Ho comprato a Rimini il cofanetto con tutti e 4 i film della saga, prontissimo a saperne di più su questo agente segretissimo...
Film 774: "The Bourne Identity" (2002) di Doug Liman
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: A parte l'elevato numero di film prodotti in proposito, tra cui una specie di reboot nel recente 2012, non sapevo molto su Jason Bourne e le sue disavventure. Wikipedia Italia lo definisce 'sicario di professione' e, in effetti, è decisamente addestrato per uccidere. Peccato che in questo film, colpa un'amnesia totale, non sappia di esserlo.
Lo scoprirà, infatti, man mano che la storia procede, cercando di rimettere insieme i pezzi di un passato che, tassello dopo tassello, ci rivela le capacità distruttive di questa sorta di agente segreto ormai ribelle e in fuga da una CIA che è assolutamente decisa ad eliminarlo, dopo il fallimento della missione che gli era stata affidata e dove, di fatto, Bourne perde la memoria (e finisce in mare, punto d'inizio della pellicola).
Affascinato come sono dagli ultimi tre 007 con Daniel Craig, violenti ma di classe, non posso dire che questo "The Bourne Identity" mi abbia colpito per le stesse motivazioni. Matt Damon fa bene il suo lavoro, ma le atmosfere e il carisma non sono paragonabili. Sembra che Bourne sia sempre costretto ad aggirarsi per un purgatorio che è il suo limbo personale, legato ad un passato di sangue che torna a perseguitarlo ora che ha avuto la sua occasione di redenzione (e amore) grazie alla casuale amnesia. Questo gioco alla fuga perenne - durante la quale saranno moltissimi a cadere - ammetto che mi ha affascinato all'inizio e un po' stancato nel complesso (vale anche per tutti gli altri episodi della saga). Certamente di piglio più realistico dei vari James Bond, eppure meno soddisfacente. O, almeno, io ho pensato questo una volta apparsi i titoli di coda.
Ps. Svariati volti noti in ruoli minori: Clive Owen, Brian Cox, Adewale Akinnuoye-Agbaje ("Oz", "Lost"), Gabriel Mann ("Revenge"), Julia Stiles, Orso Maria Guerrini.
Box Office: $214,034,224
Consigli: Bourne 1 è interessante per la sua costruzione, nel senso che noi, come il suo protagonista, ci troviamo a non saperne niente su identità ed origini. Giriamo con lui alla cieca per l'Europa ed il mondo alla ricerca di risposte, schivando proiettili e guidando all'impazzata per le strade di qualche capitale (mi ha ricordato "The Italian Job"). Non è male, è molto asciutto e privo di fronzoli: chiunque, tranne Jason, è assolutamente sacrificabile, il che rende la trama un pelo più imprevedibile del solito. La mancanza totale di qualsivoglia aspetto glam la rende una saga leggermente atipica per una produzione americana, il che potrebbe piacere a chi non ama troppo i canoni hollywoodiani di 'rimaneggio' della realtà. Tutto sommato godibile.
Parola chiave: Treadstone.
Trailer
Bengi
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