lunedì 21 agosto 2017

Film 1400 - Paura in palcoscenico

Ogni tanto mi piace godermi un titolo per me ancora inedito del grandissimo Hitchcock, così cerco nella sua filmografia e mi butto a capofitto sulla storia che mi intriga di più.

Film 1400: "Paura in palcoscenico" (1950) di Alfred Hitchcock
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Forse non l'Hitchcock che ho preferito, di sicuro tra i suoi lavori meno "famosi" uno di quelli più riusciti.
Andando lentamente a ripercorrere la carriera del mitico regista, scopro per la prima volta vecchi lavori per i quali non sempre il calore di pubblico e critica hanno coinciso. O, meglio, dei votanti dei premi che contano (includo in questa lista titoli come "La congiura degli innocenti", "Caccia al ladro", "Nodo alla gola"). Tra questi, "Stage Fright" è sicuramente uno dei più riusciti, interessante mix di noir e thriller dal classico colpo di scena finale che ribalterà tutta la storia.
La mano di Hitchcock, la buona sceneggiatura, l'effetto nostalgia del bianco e nero e un duo di protagoniste coi fiocchi (Jane Wyman e Marlene Dietrich) rendono la pellicola particolarmente piacevole e godibile, giocata su equivoci e bugie oltre che una serie di escamotage da vera spy story che aggiunge quel qualcosa in più.
Detto questo, ripeto, non è tra i miei film preferiti del regista, anche se guardarlo ha aggiunto un pezzo in più al puzzle della sua vastissima filmografia.
Cast: Jane Wyman, Marlene Dietrich, Michael Wilding, Richard Todd, Alastair Sim.
Box Office: /
Consigli: Costumi Christian Dior, Marlene Dietrich tra le protagoniste, storia ideata da Alma Reville (moglie del regista)... insomma, un prodotto più inedito del maestro del brivido, per un risultato finale che funziona e intrattiene, anche se forse risulta meno affascinante di altri suoi lavori. Meno ipnotico, sì, ma sicuramente intrigante. Da recuperare.
Parola chiave: Vestito.

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Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

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