martedì 11 agosto 2015

Film 972 - Mortdecai

Sclete un po' casuali per tenersi occupati durante la cena.

Film 972: "Mortdecai" (2015) di David Koepp
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: "Charles Mortdecai ha fama di grande intrallazzatore, la sua specialità sono le opere d'arte di dubbia provenienza che rivende a personaggi a volte molto equivoci. A causa di un enorme debito col fisco inglese, è costretto dall'MI5 ad indagare sulla morte di una restauratrice di quadri e sulla sparizione di un prezioso dipinto di Goya. La missione si rivela subito molto pericolosa, perché forse il dipinto nasconde sul suo retro i codici segreti di un conto corrente in cui è depositato l'oro dei Nazisti e molti criminali in giro per il mondo fanno di tutto per rintracciarlo." - Wikipedia.
A parte per l'uso di 'intrallazzatore' che è una parola orrenda, trovo il riassunto di questa pellicola proposta da Wiki assolutamente efficace, per cui mi sembrava funzionale utilizzarla per riassumere gli avvenimenti di "Mortdecai", un titolo assolutamente dimenticabile.
Dopo l'insoddisfacente "Transcendence", Johnny Depp fa nuovamente squadra con Paul Bettany per il secondo insuccesso di fila di questa strana coppia. Non serve a niente portare nel gruppo Gwyneth Paltrow, Ewan McGregor, Jeff Goldblum e Olivia Munn, il flop è decretato dal botteghino e dalle recensioni dei critici che lo hanno bannato, nonostante sulla carta questa sembrasse davvero un'operazione vincente. Tratto dai romanzi di Kyril Bonfiglioli, "Mortdecai" vorrebbe essere una sorta di mix moderno di spionaggio, agenti segreti e comicidà alla "Johnny English", "Agente Smart - Casino totale" o (gli piacerebbe) "La pantera rosa", fallendo però nell'intento. Il protagonista vanesio e sciocco è antipatico, la femme fatal Paltrow poco credibile e l'atmosfera generale non riesce a divertire quanto lo spettatore si sarebbe aspettato. Ed è strano, perché c'è una certa dose di stramberia che normalmente sarebbe stata efficace a suscitare qualche risata. Ma sarà, appunto, che Charlie Mortdecai non suscita alcuna simpatia, il risultato finale è insipido e privo di brio. Il che, per una commedia, è un totale disastro.
Box Office: $30.4 milioni
Consigli: Dimenticabilissimo esempio di come sprecare un cast fantastico per una produzione banale e per niente ispirata. "Mortdecai" è un titolo inutile, non così orrendo come tutti lo hanno dipinto, ma certamente un inaspettato fallimento nelle filmografie di attori di Hollywood con la A maiuscola. Si può vedere e dimenticare nell'attimo in cui la pellicola finisce. Peccato, poteva essere fatto certamente di più.
Parola chiave: Baffi.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

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