martedì 8 novembre 2016

Film 1235 - Pets - Vita da animali

Moltissima curiosità attorno a questo ennesimo successo commerciale d'animazione, per cui appena uscito mi sono fiondato in sala!

Film 1235: "Pets - Vita da animali" (2016) di Yarrow Cheney, Chris Renaud
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Poe, Manlio, Lisa, Pasquale, Chiara
Pensieri: Alcune considerazioni preliminari mi facevano ben sperare, soprattutto l'ottimo trailer imbastito ad arte per creare l'aspettativa di un cartoon comico e particolarmente spassoso. Sono mesi, infatti, che con "Pets" ci martellano l'anima proponendoci le stesse identiche gag su cani e gatti in attesa del ritorno dei propri padroni dal tram tram quotidiano fuori casa: le aspettative, dunque, mi facevano ben sperare. Errore.
Non che "The Secret Life of Pets" sia un film brutto, semplicemente non è quello che ci si sarebbe aspettati: tutte - e ribadisco TUTTE - le situazioni comiche presentate nei vari trailer sono utilizzate in apertura del film, cosicché i primi 5-10 minuti di pellicola di fatto ricalcano quello che ormai da un anno abbiamo imparato essere la routine quotidiana degli animaletti da compagnia in assenza dei loro padroni. La premessa è assolutamente simpatica, peccato che visto il martellamento di cui sopra, penso che tutti gli spettatori si siano ritrovati un attimo spiazzati nel constatare che la premessa iniziale ricalcava il trailer a fotocopia. Ma il problema non si esaurisce qui, perché quando finalmente la storia comincia per davvero, il risultato non è esaltante e la storia è semplicemente un racconto come un altro di un gruppo di animali che vivono molte avventure e si salvano a vicenda. E, neanche a dirlo, il coniglietto peloso e coccoloso è il più cattivo e agguerrito di tutti. Non particolarmente innovativo, no.
Il problema di "Pets" non è l'essere un prodotto commerciale come tanti altri, è che promette ciò che non mantiene: una pellicola d'animazione che esplora un argomento nuovo, un gruppo di personaggi simpatici innovativo, un risultato finale ad alto contenuto di divertimento e spasso. "Pets", invece, è solo un film simpatico, buono per una serata di disimpegno e cervello spento. Il che non è ovviamente un male, semplicemente non è sufficiente.
Tutto questo ha fatto seguire, alle considerazioni preliminari, una serie di considerazioni collaterali. Innanzitutto mi pare si possa dire che alla Illumination Entertainment siano capaci di fare magie, visti gli incassi stellari di "Minions" (addirittura oltre il miliardo di dollari!), "Cattivissimo me" 1 e 2 e questo film. Mi pare che siano ottimi maghi soprattutto perché riescono a mascherare pellicole mediocri o a malapena sufficienti da titoli interessanti, tramutando investimenti commerciali relativamente bassi (una media di 75 milioni di dollari a film) in veri e propri fenomeni del box-office. In tutta onestà "Minions" vive dell'unico pregio di aver azzeccato le spalle del protagonista di un altro film - per altro non così indimenticabile - e "Pets" ringrazia gli ideatori di un trailer in grado di trascinare non solo gli spettatori in sala, ma anche le loro aspettative. A storia finita, però, mi sono sempre ritrovato a chiedermi: e quindi?
Non c'è uno di questi titoli mi abbia lasciato veramente soddisfatto e non ne considero nessuno indimenticabile - salvo solo "Lorax - Il guardiano della foresta" che, però, non ha raggiunto i faraonici incassi globali degli altri film - e francamente a questo punto mi domando davvero se quelli della Illumination non siano semplicemente degli ottimi camuffatori, una casa di produzione che ha ottime idee preliminari ma fallisce nel progetto d'insieme, perché in quanto a raccontare storie sono in grado solo di battere strade già percorse. Il che, lo ripeto, non è un male di per sé, semplicemente non spiega il loro clamoroso successo. E con "Pets - Vita da animali" la situazione si ripete: film carino, qualche gag spassosa, risultato finale nella media e un incasso mondiale stellare ingiustificato. Perché la forza trascinante di un buon trailer non giustifica 800 milioni di dollari di incasso, specialmente quando poi vedi il film e ti accorgi che c'era molto fumo e poco, pochissimo arrosto.
Cast: Louis C.K., Eric Stonestreet, Kevin Hart, Ellie Kemper, Bobby Moynihan, Lake Bell, Dana Carvey, Hannibal Buress, Jenny Slate, Albert Brooks, Steve Coogan.
Box Office: $871 milioni
Consigli: Niente di nuovo, ma sicuramente una pellicola per tutta la famiglia che regala qualche momento divertente e, per il resto, consegna un prodotto nella media senza infamia e senza lode. Il che è un po' un peccato visto l'interesse che questo titolo era riuscito a generare nei suoi confronti, ma il risultato finale è questo e noi spettatori ci dobbiamo accontentare. Il che non è certamente un risultato finale invidiabile per un pellicola destinata al grande pubblico, ma questo è quello che "Pets" ci racconta e regala, per cui è inutile agitarsi tanto: simpatico, spensierato, dimenticabile.
Parola chiave: Animali abbandonati.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

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