domenica 8 maggio 2011

Film 250 - Una donna in carriera

Cena del martedì al sapore 'storico' degli anni '80. Un tuffo nella lacca...


Film 250: "Una donna in carriera" (1988) di Mike Nichols
Visto: dalla tv del Puffo
Lingua: italiano
Compagnia: Marco, Andrea, Michele, Andrea Puffo, Marco C., Gianpaolo, Diego
Pensieri: Questo film è una benedizione. Ha il non facile compito di divertire e piacere, di trasportare una generazione negli occhi di una nuova, di far ridere e sognare. E ci riesce.
"Working Girl" (titolo originale) è talmente anni '80 che a confronto "Senti chi parla" è un film sobrio, ma ha davvero una marcia in più! Sarà la segretaria svitata (e stra-cotonata) Cyn/Joan Cusack oppure la formula da "Wall Street" al femminile (e più comprensibile) oppure ancora la favolosa rivincita finale di Tess McGill/Melanie Griffith su Katharine Parker/Sigourney Weaver, di fatto, questa è una pellicola davvero spassosissima.
Le pecche ci sono, in effetti, ma si riesce a sorvolare sul pessimo doppiaggio (alla Griffith appioppata una voce antipatica e troppo poco civetta), o la scontatezza di certi passaggi (ma non dimentichiamo che è del 1988!) perchè il risultato finale lascia con un grande sorriso sulle labbra.
La storia è semplice: Tess è una segretaria furba e attenta con desiderio di scalare il mondo del lavoro. Quando viene affidata alla giovane e autocelebrativa Katharine, che però si rompe subito una gamba sciando, nasce lo spunto per l'equivoco: Tess, spacciandosi per la sua capa, cerca di fare affermare una sua idea che la stessa Katharine sta tentando di rubarle. Nel mezzo ci si metterà anche l'amore, ovviamente (Jack Trainer/Harrison Ford i cui addominali vengo applauditi dalle segretarie).
Frizzante e divertente, orrendo per la moda, catastrofico per le acconciature, ma per tutto questo davvero perfetto per una serata tra amici tra un buon film e molte risate. Tra l'altro tantissime sono le star in ruoli secondari: Alec Baldwin, Oliver Platt, Kevin Spacey, Olympia Dukakis.
Un classico, davvero.
Ps. 6 nomination agli Oscar dell'89 (tra cui miglior film, regia, e le tre attrici Griffith, Weaver e Cusack) e 1 statuetta vinta per la miglior canzone originale "Let the River Run" di Carly Simon oltre che ben 4 Golden Globes assegnati a film, canzone, Griffith e Weaver.
Consigli: Non sottovalutare questa commedia! Oltre che divertente e spiritosa, è davvero ben realizzata. E, a suo modo, presenta uno spaccato tangibile dell'America anni '80. Interessante.
Parola chiave: Radio.

Trailer

Ric

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