lunedì 12 maggio 2014

Film 712 - The Iron Lady

Luigi si era perso un recente ruolo fondamentale nella carriera di Meryl Streep. Recuperare subito!

Film 712: "The Iron Lady" (2011) di Phyllida Lloyd
Visto: dal computer di Luigi
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: Nonostante abbia comprato il dvd, la scelta è stata dettata non tanto dal fatto che il film sia un capolavoro, ma dalla magnifica interpretazione di Meryl Streep nei panni di Margaret Thatcher. Lo so che è inutile ribadirlo, ma Meryl può tutto e quest'ulteriore interpretazione ne è l'ennesima prova. Nonostante mi sia dispiaciuto seriamente che far vincere la Streep abbia significato far perdere Michelle Williams per "My Week with Marilyn", non si può che considerare il terzo Oscar della sua carriera come Miglior attrice semplicemente meritato (l'ultima volta che ha vinto era il 1983). Ovvero: era ora.
Come anticipavo all'inizio, la pellicola di per sé non è riuscitissima e, anzi, manca di un filo conduttore forte e facile da rintracciare. Purtroppo la trama finisce per essere influenzata dal caos di ricordi di un'anziana Thatcher che fatica lei stessa a trovare la propria strada fra i ricordi e il risultato è molto dispersivo e poco incisivo. Se, infatti, l'intento fosse stato celebrativo per quanto riguarda la politica del Primo Ministro inglese o se fosse stata una sorta di biografia personale o, ancora, un racconto di fiction su come una tale figura umana e politica abbia fatto i conti col proprio passato... in ognuno dei casi comunque il tentativo è fallito. Perché "The Iron Lady" è ognuna di queste cose, ma nessuna delel tre.
Il film, insomma, è confuso, ma non lo è la sua protagonista, che spiazza l'audience con una performance veramente impeccabile in grado da sola di valere la visione della pellicola. Anche perché, Streep e Jim Broadbent a parte, non ci sono altri attori protagonisti veramente degni nota.
Film 384 - The Iron Lady
Box Office: $114,956,699
Consigli: Gli amanti della Streep andranno in visibilio per questa ennesima testimonianza del talento dell'attrice. Chi, invece, si aspettava una biografia o quantomeno un approfondimento coscienzioso e ben costruito della vita privata e pubblica di Margaret Thatcher rimarrà, probabilmente, un po' deluso sia per i contenuti che per la messa in scena. Il risultato finale rimane un po' troppo sulla superficie, anche se Meryl salva decisamente la sorte di tutta la produzione. 2 Oscar: Miglior attrice protagonista e Miglior trucco.
Parola chiave: Politica.

Trailer

Bengi

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