venerdì 11 febbraio 2011

Film 215 - Tre all'improvviso

Della serie: leggerezza a gogo.


Film 215: "Tre all'improvviso" (2010) di Greg Berlanti
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Marco
Pensieri: Non è che serva spendere molte parole per questa pellicola. Oltre ad essere essenzialmente identica a milioni di altri prodotti riconducibili alla voce unica 'commedia americana', ha, inoltre, il non invidiabile status di commediola un po' priva di tatto (per non dire fuori luogo).
I genitori di una neonata muoiono (questo è l'incipit) e i suoi padrino e madrina le sono affidati in veste di tutori fino al compimento della maggiore età. Oltre al fatto che sa di già visto (vedi "Quando meno te lo aspetti"), la semplicità con cui viene affrontato il dolore - che un giorno c'è, quello dopo non più - è di una superficialità sconcertante. Che non sia più richiesta la verosimiglianza con la realtà, nel genere commedia? O che le uniche sofferenze siano quelle del cuore (legate alle pulsioni amorose)? Non ci è dato sapere.
Ciò, che, però, si capisce bene in questa pellicola è che:
a) Katherine Heigl è ufficialmente la nuova Julia Roberts;
b) il salto dalla tv al cinema è fattibile (in questa pellicola Katherine Heigl, Josh Duhamel, Christina Hendricks e Melissa McCarthy vengo da ruoli fissi in serie tv americane);
c) il genere 'commedia americana' non ha (quasi sempre) più niente da dire.
Desolamento sconcertante a parte, la pellicola è funzionale a una serata scaccia pensieri, dove la compagnia è il punto forte, non certo ciò che si sta guardando.
Consigli: Un ottimo sottofondo per una serata tra amici. La Heigl piace, è perfetta per questi milioni di ruoli tutti uguali.
Parola chiave: Prima ti odio poi capisco che ti amo (è il riassunto della trama, lo so).


Ric

Nessun commento:

Posta un commento