Pare sia tornato un classico del cinema, un genere costruito da un uomo che ha reso immagini le storie più favolose (attenzione al termine!) che esistono! Niente e nessuno poteva tenermi lontano da questo film! Let the magic begin...!
Film 65: "La principessa e il ranocchio" (2009) di Ron Clements, John Musker
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Ale
Pensieri: Sia ben chiaro da subito: mi ha deluso. Non è il classico Disney a cui un tempo eravamo abituati, si è solo tornati al disegno manuale tralasciando, finalmente per una volta!, il digitale per un film d'animazione.
Quindi, perchè mai mi avrà deluso questo film? Non che sia brutto, per carità, è stato piacevole e i personaggi secondari, come al solito sono decisamente più spassosi dei protagonisti, ma manca decisamente la fiaba. Si sa, i film della Disney (quelli belli di una volta) raccontano delle storie magiche, ricche di fantasia e belle speranze, buoni intenti e un vissero felici e contenti che, tutto insieme, lasciano quel sorrisetto sulle labbra da 'lo sapevo però vederlo è sempre bello'. Mentre qui, in questa pellicola influenzata dai nostri tempi, si strizza più l'occhio ai teen che non ai baby e agli adulti non resta che guardare ripensando a quanto fosse bello "La Bella e la Bestia" o "La Sirenetta" o anchora "Aladdin"... Alla fine di "La principessa e il ranocchio" ti domandi quale dovrebbe essere la fiaba! Forse il sogno di Tiana di aprire un ristorante?! No ma dico, stiamo scherzando!? E che cavolo di sogno sarebbe?! E poi il principe... Ma che principe è? Alcolizzato? Drogato? Amico di Henry d'Inghilterra?! Non ci siamo proprio, mi spiace.
Poi, per carità, io non produco film, ma se il target era quello giovanile e si è scelto di optare per qualcosa di meno bambinesco, allora non so se si è fatta la scelta giusta. Perchè oltre a mancare la magia e l'effetto sdolcinato da fiaba che piace sempre, manca anche una certa ispirazione solita dei migliori capolavori Disney, che da "Pocahontas" in poi hanno preso più un senso da catena di montaggio che da produzione di film appassionata. Siamo nel 2010 e si propone al pubblico (di bambini) di ritornare al disegnato (cosa che molti di loro si erano persi), ma ci si ferma a quello, come novità. Sempre che di novità si possa parlare...
Insomma, questa principessa, che poi non è neanche tale, diciamocelo, ha di fatto queste due caratteristiche: è disegnata a mano ed è nera. I produttori Disney si saranno detti anche loro "Yes, we can", buttandosi nella mischia per approfittare del momento. Scommettiamo che appena passerà qualcosa di concreto pro coppie di fatto e/o matrimoni gay ci becchiamo il principe+principe o principessa+principessa? Forse all'alba del 2020 avremo anche la principessa trans, per il benestare di tutti. A quel punto non so che cosa tireranno fuori per portarci al cinema, però di sicuro se non si rimettono di buona lena a scrivere delle storie che siano quantomeno sufficienti, potranno anche disegnare tutto il film con i piedi, ma di sicuro non avranno centrato l'obiettivo 'grande classico d'animazione'. Biancaneve, Belle, Ariel e tutte le belle di un tempo saranno sempre regine rispetto alla povera Tiana, principessa nel titolo, ma ristoratrice di fatto. Mah...
Ps. Tantissimi i numeri musicali, nessuno davvero interessante. E manca la classica canzone finale, che tutti i bambini conoscono e cantano. "I colori del vento" di Pocahontas, "La bella e la bestia" cantata da Gino Paoli, i numeri musicali stupefacenti di "Aladdin", "Baciala" e "In fondo al mar" da "La Sirenetta". Qui non c'è una musica che colpisca davvero. Il genere Disney è mutato nel tempo, ma non sono sicuro che abbia scelto l'evoluzione giusta.
Consigli: Da gustarsi i personaggi di contorno, come la lucciola Ray, il coccodrillo Louis e, soprattutto, l'amica d'infanzia di Tiana, la babolona bionda (ma anche i cartoni si fanno di botox?!) Charlotte La Bouff!
Parola chiave: Evangeline.
Ric
Ho letto da qualche parte che l'idea di avere come protagonista della storia una ragazza nera sia più vecchia dell'elezione di Obama...
RispondiEliminaSì, l'ho letto anche io.
RispondiEliminaMa penso due cose: a cambiare la verità siam bravi tutti, a cambiare un colore sono bravi loro.
In ogni caso, fortuna o furbizia, l'idea giusta al momento opportuno...
Io non sono pienamente d'accordo.
RispondiEliminaQuello che tu vai dicendo è una grande s*******a è un film molto bello.
Certo non si puo' paragonare agli Aristogatti ma anche come canzoni hanno un ritmo bello e sono già tutte nel mio i-pod e fisse nella mia memoria.
Ok forse non insegna a vivere come Oliver e company o come Bambi ma se vuoi saperlo hanno fatto una ragazza indiana(Pocahontas),una cinese(Mulan),una hawaiana mancava solo la nera che oltretutto io adoro e trovo che non c'entri prorpio una mazza con l'elezione di Obama.
e questo è il punto uno.
Punto 2)La storia c'è.E i desideri delle persone non possono essere solo voglio andare a dei ricevimenti al castello e voglio che dei topini mi facciano il vestito.Poi arriva la fata madrina e si riaggiusta.Per carità cenerentola è tra i miei preferiti classici Disney ma il punto è k bisogna ragionare anche su qualcosa di concreto come in questo film.
Adesso dirai:Non dovevano cambiare adesso il loro schema di cartone.
Schema di cartone non esiste.
Tu dici:lieto fine,vissero felici e contenti,magia,ecc...apparte che alla lunga stancano ma comunque magia e lieto fine ci sono e dosate nel modo giusto e poi non bisgna per forza fare tutte principesse.
Esmeralda era una principessa???No ma mi stai dicendo che il Gobbo di Notre Dame è un brutto cartone??Non ha magia il finale è un po' particolare..ma è fantastico!
Apparte il fatto che non sono d'accordo su quello k dici che da Pocahontas in poi sn tt catene di montaggio...Wee devono essere per forza principesse al 100% per essere degne di partecipare in un cartone disney ben fatto??Ma dove siamo finiti??Io ho aprrezato tutto questo cartone.
Solo una cosa non mi piaceva:certe cose troppo moderne nelle parole o nel dialogo che non ci sarebbero mai state in altri capolavori disney.
Ma tutte e dico tutte le persone che l'hanno visto hanno apprezato anche l'antagonista fatto così bene e che dopo Ade di hercules si giudica per molti tra i migliori cattivi disney...
Avrei motlo altro da aggiungere ma non parlo con chi dice cagate assurde..No nn dire che sono opinioni...sono cazzate punto e basta.
Perchè tu non te ne accori ma ti contraddici da solo...
Io non sono pienamente d'accordo.
RispondiEliminaQuello che tu vai dicendo è una grande s*******a è un film molto bello.
Certo non si puo' paragonare agli Aristogatti ma anche come canzoni hanno un ritmo bello e sono già tutte nel mio i-pod e fisse nella mia memoria.
Ok forse non insegna a vivere come Oliver e company o come Bambi ma se vuoi saperlo hanno fatto una ragazza indiana(Pocahontas),una cinese(Mulan),una hawaiana mancava solo la nera che oltretutto io adoro e trovo che non c'entri prorpio una mazza con l'elezione di Obama.
e questo è il punto uno.
Punto 2)La storia c'è.E i desideri delle persone non possono essere solo voglio andare a dei ricevimenti al castello e voglio che dei topini mi facciano il vestito.Poi arriva la fata madrina e si riaggiusta.Per carità cenerentola è tra i miei preferiti classici Disney ma il punto è k bisogna ragionare anche su qualcosa di concreto come in questo film.
Adesso dirai:Non dovevano cambiare adesso il loro schema di cartone.
Schema di cartone non esiste.
Tu dici:lieto fine,vissero felici e contenti,magia,ecc...apparte che alla lunga stancano ma comunque magia e lieto fine ci sono e dosate nel modo giusto e poi non bisgna per forza fare tutte principesse.
Leggi il commento dopo pls perchè google non mi fa caricare tutto.
Esmeralda era una principessa???No ma mi stai dicendo che il Gobbo di Notre Dame è un brutto cartone??Non ha magia il finale è un po' particolare..ma è fantastico!
RispondiEliminaApparte il fatto che non sono d'accordo su quello k dici che da Pocahontas in poi sn tt catene di montaggio...Wee devono essere per forza principesse al 100% per essere degne di partecipare in un cartone disney ben fatto??Ma dove siamo finiti??Io ho aprrezato tutto questo cartone.
Solo una cosa non mi piaceva:certe cose troppo moderne nelle parole o nel dialogo che non ci sarebbero mai state in altri capolavori disney.
Ma tutte e dico tutte le persone che l'hanno visto hanno apprezato anche l'antagonista fatto così bene e che dopo Ade di hercules si giudica per molti tra i migliori cattivi disney...
Avrei motlo altro da aggiungere ma non parlo con chi dice cagate assurde..No nn dire che sono opinioni...sono cazzate punto e basta.
Perchè tu non te ne accori ma ti contraddici da solo...
ultima cosa:(scusa ma quando si parla di siney io non finisco mai di parlare) dimmi se vuoi continuare la discussione...raggiungimi qui: anonimo.anonimato@hotmail.it o anonimo-anonimato@hotmail.it
RispondiEliminaNon cancello queste stupidaggini di 'Anonimo' giusto per ricordare a chi, preso dalla foga del momento, si permette di insultare l'opinione altrui anche in maniera pesante dimenticandosi che, prima di farlo, sarebbe opportuno un ripasso del vocabolario italiano.
RispondiEliminaQualsivoglia opinione - condivisibile o meno - perde ogni effettivo valore se espressa con volgarità ed ignoranza.
è un troll
RispondiEliminaIl mondo è pieno di persone intelligenti! Per questo motivo viviamo così bene, senza nè preoccupazioni nè problemi.
RispondiEliminaA me il film cmq è piaciuto. Sì, forse la fiaba non è una fiaba "seria" però ci sono le canzoni, i colori, i personaggi che crescono e maturano, le risate, i balletti... Insomma, buona parte degli ingredienti del buon film Disney.
Poi è chiaro: non è minimamente paragonabile ai grandi capolavori del passato (e non lo sarà mai più alcun film, purtroppo), però a me è ugualmente piaciuto.
In effetti, però, manca il "tormentone" ed è la prima cosa che ho detto anche io uscita dalla sala. Le canzoni sono belle ma nessuna è "essenziale", tale da poter essere memorizzata immediatamente e da rimanere nelle orecchie tanto a lungo da ricordarsela dopo anni e anni... Forse giusto un po' quella di Mamma Odie, che cmq ora mi sfugge quindi...no, neanche quella :D
I personaggi secondari sono sublimi: Ray è fantastico (poi con la voce di Laurenti è meraviglioso), idem Louis con la voce di Pino Insegno. E ti dirò, mi è piaciuto molto anche questo cattivo innovativo e un po' strampalato che si rovina con le sue stesse mani.
I protagonisti, a loro modo, sono ugualmente caratterizzati bene dai...sono più adatti al contemporaneo rispetto alle tante e bellissime fiabe che ci ha raccontato lo zio Walt, ma non per questo vanno considerati di minor "qualità".
Convengo con te che però probabilmente i personaggi hanno pregi e difetti, qualità e brame, forse un po' troppo elaborate per la mente di un bambino o, perlomeno, non così chiaramente identificabili, per cui un adulto le capisce subito, mentre un bambino magari fatica un po'.
L'escamotage finale per la ri-trasformazione in umani poi mi è particolarmente piaciuto. Ormai mi ero rassegnata rimanessero ranocchi tutta la vita...