Ho dovuto finire quanto avevo iniziato ieri. Ho provato con un altro film (con protagonisti delle cavie... ma cosa cavolo mi era venuto in mente?!), ma non l'ho nemmeno finito... Così ho ripreso da dove avevo lasciato.
Film 6: "Un amore all'improvviso" (2009) di Robert Schwentke
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Vogliamo partire dal fatto che questo film avrebbe totalmente un altro titolo?! "The time traveler's wife" tradotto come "Un amore all'improvviso" mi pare la solita cagata italiana che non solo non aiuta a rappresentare il film, ma fa si che lo si cataloghi come commediola romantica di basso spessore. Ecco, a me questo manda in bestia. Tra l'altro se il libro da cui l'hanno tratto in italiano si intitola: "La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo", perchè mai cambiare con una tale banalità?
Comunque il film in realtà è un polpettone drammatico a mio avviso alquanto complesso. Preferivo Rachel McAdams quando si dedicava a fare la puttanella vendicativa di "Mean girls". Qui è tutta una romanticheria zuccherosa, lei che ama lui dal giorno che l'ha conosciuto, lui che un po' pedofilo ama lei da quando la incontra in un suo viaggio nel tempo. E l'idea non sarebbe neanche tanto malvagia. Peccato che poi non succede altro nel film. Lui viaggia, viaggia sempre, viaggia solo. E capisco che è l'elemento chiave, ma si poteva dare un po' di brio alla cosa... E invece è tutto molto confuso, la sceneggiatura è intricatissima, con salti temporali al limite dell'assurdo in una trama già assurda di per sé (vedi lui che, già morto, torna a far visita a moglie e figlia).
Non posso dire onestamente che il film mi sia piaciuto, l'ho trovato noioso in tantissimi passaggi, accompagnato da una musica di una lagna infinita. Ci sono drammi d'amore fatti bene, per carità, ma qui c'è - purtroppo - moltissimo de "La casa sul lago del tempo" (film a mio avviso orrendo) e pochissima passione dirompente. Mi aspettavo scintille da un amore che può superare le barriere temporali e, invece, è tutto sempre un sussurro, un delicato accenno, una stucchevole frase.
Tra l'altro è poco contestualizzato, lei fa l'artista, ma della sua carriera si segue solo un brevissimo passaggio. Lui viene spacciato ai conoscenti come bibliotecario, ma è ovvio che non possa praticare nessun lavoro. Quindi ...vince al lotto 5 milioni di dollari prendendo i numeri dal futuro! Ma come questi riescano a durare una vita (considerando il tenore familiare) mi rimane come dubbio...
Per non demonizzare totalmente il film, una nota positiva: Eric Bana. E ho detto tutto.
Consigli: Evitare accuratamente se non desiderosi di amore talmente sdoganato in qualsiasi melensa forma da risultare banalizzato.
Parola chiave: (sempre e solo) Viaggio nel tempo con Eric Bana nudo.
Ric