sabato 30 settembre 2023

Film 2200 - Indiana Jones and the Dial of Destiny

Intro: Il film sulla bocca di tutti... almeno per un po' (e non sempre per le ragioni migliori). Arrivata al quinto capitolo in 42 anni, questa saga sembra non voler mollare il colpo. Che il flop colossale che è stato questo film faccia finalmente capire ai grandi prodotturoi di Hollywood che certe volte bisogna riconoscere quando è tempo di dirsi addio?

Film 2200: "Indiana Jones and the Dial of Destiny" (2023) di James Mangold
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: Niamh
In sintesi: prima che il film uscisse al cinema se lo sono chiesti tutti: c'era davvero bisogno di un'altra pellicola su Indiana Jones?
Sebbene io continui a pensare che la risposta fosse no, almeno questo quinto - e speriamo ultimo - capitolo è un generale miglioramente rispetto al precedente "Indiana Jones and the Kingdom of the Crystal Skull", almeno fino all'atto conclusivo del racconto (che è una baggianata fotonica). Le atmosfere sono quelle giuste, il ritmo c'è abbastanza - ma sarebbe servita una sforbiciata generale ai 154 minuti di durata perché oh mio Dio quanto sono lunghe certe scene - e Harrison Ford è imbattibile nei panni di Indy, anche se è innegabile che l'età a questo punto costituisca un problema. Non tanto perché Ford non sia in grado di sostenere le sfide che un ruolo del genere porta con sé, quanto più che altro per una questione di credibilità. Diciamo che all'ennesimo pugno, sparatoria, corsa in tuk-tuk e compagnia bella si fa fatica ad accettare che il nostro protagonista ormai 80enne gestisca il tutto con la stessa aplomb di un giovannotto. E mi sta benissimo che si tratti di un film e che, ovviamente, un personaggio iconico come Indiana Jones non potesse essere rappresentato diversamente rispetto a quanto fatto precedentemente, però ecco, diciamo che a questo punto una certa "fatica" del personaggio si comincia a far sentire. E, forse, non solo a questo punto.
Detto ciò, ho trovato questo "Indiana Jones 5" sufficientemente divertente e di intrattenimento, con qualche battutina simpatica e certi buoni momenti che sono riusciti a ricatturare l'atmosfera della trilogia originale. Inoltre ho gradito la presenza di Phoebe Waller-Bridge, anche se ritengo che a questo punto dovrebbe tentare di lanciarsi meno in franchise già avviati - "Star Wars", "James Bond" - e a tornare a concentrarsi su progetti più personali, così da avere maggiori occasioni di brillare senza necessariamente dover aderire ad un'aspettativa del pubblico, sia a livello di personaggi che di storie.
Un paio di cose - oltre all'estrema ed innecessaria lunghezza di questa pellicola - non ho gradito: il detective della CIA interpretato da Shaunette Renée Wilson, un personaggio che ho trovato odioso ed estremamente mal sviluppato, e il finale, che a mio avviso rovina tutto il buon lavoro fatto con il resto della storia: ma c'era veramente bisogno di tirare in ballo i viaggi nel tempo? E se sì (che è legittimo), non ci si sarebbe potuti fermare prima dell'effettivo sbarco ai tempi dell'assedio di Siracusa nel 212 a.C.?! Sarà che gli effetti speciali per me non hanno funzionato e che il contrasto tra i toni estremamente scuri che caratterizzano tutto il resto della pellicola fanno davvero a pugni con quelli estremamente vivaci e colorati della parte indietro nel tempo, di fatto per me questo finale "larger than life" nemmeno stessimo parlando di un film Marvel davvero ha lasciato l'amaro in bocca (e dopo gli alieni del quarto capitolo non pensavo si potesse fare di peggio).
Comunque, in generale, ho trovato "Indiana Jones and the Dial of Destiny" un prodotto accettabile in grado di garantire una buona dose di intrattenimento, anche se davvero non c'era bisogno di riportare Indy sul grande schermo per un'ultima avventura prepensionamento.
Film 1265 - I predatori dell'arca perduta
Film 1271 - Indiana Jones e il tempio maledetto
Film 1281 - Indiana Jones e l'ultima crociata
Film 1288 - Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo
Film 2200 - Indiana Jones and the Dial of Destiny
Cast: Harrison Ford, Phoebe Waller-Bridge, Antonio Banderas, John Rhys-Davies, Toby Jones, Boyd Holbrook, Ethann Isidore, Karen Allen, Shaunette Renée Wilson, Thomas Kretschmann, Mads Mikkelsen.
Box Office: $383.1 milioni
Vale o non vale: Non certo il migliore del franchise, ma a mio avviso nemmeno il peggiore. Ribadisco che non credo ci fosse bisogno di un ulteriore capitolo di questa saga, però tutto sommato il film funziona abbastanza bene per risultare piacevole. In poche parole, si lascia guardare.
Un Ps. che non c'entra niente con il film per sé: Harrison Ford ha 81 anni ed è più in forma di me.
Premi: Presentato fuori concorso al 76esimo Festival del cinema di Cannes.
Parola chiave: Archimede.
Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

venerdì 29 settembre 2023

Film 2199 - No Hard Feelings

Intro: Sia io che Ciarán volevamo vederlo, quindi ci siamo regalati un "cinema date", una delle nostre cose preferite da fare assieme.

Film 2199: "No Hard Feelings" (2023) di Gene Stupnitsky
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: Ciarán
In sintesi: non mi aspettavo che la cosa più "scioccante" (o memorabile, a seconda dei punti di vista) di questa pellicola sarebbe stata l'inaspettato nudo integrale di Jennifer Lawrence, eppure mesi dopo aver visto "No Hard Feelings" è la cosa che ricordo più vividamente. Con questo non voglio dire che il film sia pessimo, sicuramente è sufficientemente divertente per una serata di spensieratezza, però ecco, di certo non si tratta di un capolavoro.
E' davvero un peccato che ultimamente il genere commedia/commedia romantica sia in declino e che sia sempre più difficile trovare prodotti nuovi che abbiano qualcosa da dire. "No Hard Feelings" si impegna a cercare quell'appiglio di originalità, si vede che ci prova con le unghie e con i denti, ma il risultato finale non è così divertente quanto ci si aspetterebbe e tutta l'operazione finisce troppo velocemente nel dimenticatoio: non ci sono momenti indimenticabili o scene "cult" e se nemmeno il nudo di una delle attrici più famose di Hollywood riesce a fare la differenza in termini di incassi - ricordiamoci che 2009 "The Proposal" cavalcò ampiamente l'onda della prima sceda di "nudo" di Sandra Bullock e il film finì per incassare qualcosa come $317.4 milioni di dollari al box-office mondiale - questo da solo ci dà un po' il polso della situazione. Perché un prodotto come questo, 8-10 anni fa avrebbe fatto furore al botteghino. E no, il problema non è solo il Covid (l'anno scorso "The Lost City" ha incassato $192.9 milioni).
In ultima analisi, comunque, ho visto volentieri questo film, anche se onestamente mi aspettavo un po' di più.
Cast: Jennifer Lawrence, Andrew Barth Feldman, Laura Benanti, Natalie Morales, Matthew Broderick, Scott MacArthur, Ebon Moss-Bachrach, Hasan Minhaj.
Box Office: $87 milioni
Vale o non vale: Jennifer Lawrence da tutta se stessa per questo progetto (è anche produttrice) e si vede. La chimica col suo co-protagonista maschile (Andrew Barth Feldman) c'è tutta e la trama sicuramente non si risparmia niente in termini di politicamente non corretto. Detto ciò, il risultato finale non è esilarante e parte della comicità che si sceglie di mettere in scena risulta un po' datata. Non terribile, ma già vista. Tutto sommato, comunque, il film si lascia guardare.
Premi: /
Parola chiave: Macchina.
Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

martedì 26 settembre 2023

Film 2198 - The Flash

Intro: Ero abbastanza curioso di vedere questa pellicola e, lo ammetto, in origine era principalmente per l'attore protagonista. Poi, anche lui come tanti, ce lo dobbiamo già dimenticare. Non credo sarà l'ultimo film di Miller, ma sicuramente l'ultimo per un bel po'.

Film 2198: "The Flash" (2023) di Andy Muschietti
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: dalle recensioni che avevo letto prima di andarlo a vedere al cinema sembrava dovessi prepararmi al capolavoro. Poi, anche se capolavoro non è, ammetto che questo "The Flash" non mi sia dispiaciuto, né tantomeno è così pessimo come certe altre recensioni - che ho letto dopo averlo recuperato - lo descrivono. E' una pellicola ok, che probabilmente in un altro momento storico (una discreta fatica dei film sui supereroi + uno sfacelo generale delle proprietà della DC + lo scipero di sceneggiatori e attori) e con un altro protagonista a scanso di scandali avrebbe performato meglio, sta di fatto che questo titolo è stato un flop colossale (si ipotizzano perdite per la Warner Bros. intorno ai 200 milioni di dollari...).
Detto ciò, ribadisco che "The Flash" di Andy Muschietti - lo stesso di "It" 1 & 2 - non mi è dispiaciuto, è il tipo di intrattenimento che guardi e lì per lì funziona bene, poi torni a casa e ti dimentichi la maggior parte della storia (anche perché vengono tirate in ballo talmente tante cose, specialmente nel finale, che è difficile ricordarsele tutte; per farla breve dico solo che fanno una veloce comparsa sia Nicolas Cage che Christopher Reeve), ma va poi bene così perché alla fine si tratta di una pellicola sui supereroi e non deve necessariamente essere il prodotto migliore della vita o influenzare il corso della storia. Va bene che sia un prodotto di svago e nient'altro (meno bene che produrre questo film sia costato 200-220 milioni di dollari, a cui si sono aggiunti i costi di promozione...).
Cast: Ezra Miller, Sasha Calle, Michael Shannon, Ron Livingston, Maribel Verdú, Kiersey Clemons, Antje Traue, Saoirse-Monica Jackson, Michael Keaton.
Box Office: $268.5 milioni
Vale o non vale: Non capolavoro, non boiata pazzesca, "The Flash" fa a dovere il suo lavoro di intrattenimento, ma chiunque stesse cerando qualcosa di più da questa pellicola rimarrà deluso. Il finale è troppo caotico, gli effetti speciali davvero non reggono, ma è bello rivedere Michael Keaton nei panni di Batman.
Premi: /
Parola chiave: Mom.
Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

martedì 19 settembre 2023

Film 2197 - Spider-Man: Across the Spider-Verse

Intro: Pomeriggio al cinemadi qualche mese fa per recuperare una pellicola che non volevo assolutamente perdermi!

Film 2197: "Spider-Man: Across the Spider-Verse" (2023) di Joaquim Dos Santos, Kemp Powers, Justin K. Thompson
Visto: dal computer
Lingua: inglese
Compagnia: Niamh
In sintesi: già il primo film era riuscito nell'intento di abbinare con successo le avventure di un giovane Spider-man alla computer grafica (molto vicina al fumetto) e con questo secondo capitolo le cose sono addirittura migliorate. Il che, visto il periodo, non è cosa assolutamente scontata.
"Spider-Man: Across the Spider-Verse" è un ottimo sequel, probabilmente addirittura migliore dell'originale: ha un buon ritmo, è visivamente accattivante e riesce a bilanciare benissimo la propria storia tra avventura e humor, divertimento e tematiche più complesse.
Spider-man e tutte le sue versioni alternative da multiverso - qui Spider-Verse - garantiscono un ulteriore livello di esplorazione del personaggio, un aspetto che non solo favorisce la storia e lo sviluppo del proprio protagonista, ma regala anche al pubblico divertenti e (altrimenti) inimmaginabili personaggi che colorano ulteriormente il racconto.
Il tutto, mixato a una colonna sonora perfetta e un appeal visivo che raramente contraddistingue così prepotentemente un prodotto cinematografico, per un risultato finale che funziona e si lascia guardare con estremo piacere. Magari tutti i film sui supereroi dell'ultimo periodo fossero tutti così!
Film 1728 - Spider-Man: Into the Spider-Verse
Film 2197 - Spider-Man: Across the Spider-Verse
Cast: Shameik Moore, Hailee Steinfeld, Brian Tyree Henry, Lauren Vélez, Jake Johnson, Jason Schwartzman, Issa Rae, Karan Soni, Shea Whigham, Greta Lee, Daniel Kaluuya, Mahershala Ali, Oscar Isaac.
Box Office: $689.8 milioni
Vale o non vale: Ottimo ritmo, un'identità grafica potentissima e assolutamente riconoscibile (sarà un caso che il film sulle Tartarughe Ninja, "Teenage Mutant Ninja Turtles: Mutant Mayhem" uscito qualche settimana fa presenti le stesse caratteristiche? Io non credo...), un grande protagonista, Spider-man, che ultimamente sembra non sbagliare un colpo in termini di pellicole cinematografiche. Sicuramente questo "Across the Spider-Verse" è diverso dai film in live-action sull'Uomo ragno, eppure sembra quasi funzionare addirittura meglio. Vedere per credere.
Premi: /
Parola chiave: "Canon event".
Trailer
#HollywoodCiak
Bengi