sabato 28 novembre 2009

Film 20 - 2012

Finalmente posso narrare un'avventura cinematografica... in un cinema!


Film 20: "2012" (2009) di Roland Emmerich
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: papà
Pensieri: OH MIO DIO. Fantastico. Sono rimasto folgorato! Delle scene apocalittiche da far venire i brividi! Io e il dolby surrond potremmo sposarci! La trama poteva anche non esserci tanto son fatte bene le scene di distruzione planetaria. Sembra di stare lì, di volare tra gli edifici che collassano su sé stessi, tra le montagne inondate, i crateri che sputano lava incandescente. So perfettamente che questo film non ha alcuno spessore culturale, è una trovata commerciale allo stato puro, non hanno nemmeno bisogno di nasconderlo: qui si lavora per incassare! E se partite con questo presupposto ben chiaro in testa, non potete rimanere delusi. E' una bomba ad orologeria questo film, pronto ad esplodere scintille! Emmerich sì che sa costruire un blockbuster fatto bene! Altro che Michael Bay e il suo ultimo "Transformers 2" che mi ha regalato solo un mal di testa da tanti che erano gli effetti speciali sonori! Mamma mia che accozzagli di rumori!
Qui, invece, ci viene regalata un'apocalisse a ritmo di impeto naturale: l'uomo non può che soccombere alla forza sterminatrice di un pianeta incazzato. Ma non c'entra l'uomo questa volta. Scordatevi "The day after tomorrow", qui la colpa è dell'allineamento dei pianeti del sistema solare e non ci si può fare proprio niente. I Maya avevano avvisato, ma poi non è che gliene fregasse più di tanto visto che la data di scadenza della Terra era molto distante dalla loro epoca...
Ora, però, è il momento della resa dei conti e soli in pochi riescono a sopravvivere, grazie al loro intuito, forza, istinto, attaccamento alla vita e... soldi! Già, perchè l'idea per come sopravvivere alla catastrofe c'è, peccato che sia per pochi eletti! Delle arche (alla Noè) vengono preparate per coloro i quali si possano permettere di investire un miliardo di euro a persona per noleggiare una cabina. Sotto certi aspetti ricorda qualche passaggio del Titanic.
Comunque vorrei ragionare su alcune considerazioni. Faccio un elenco:
a) John Cusack è un attore di banali capacità (nota negativa);
b) a Emmerich piace uccidere i presidenti degli Stati Uniti dei suoi film. E distruggere la Casa Bianca;
c) gli italiani sono derisi per la metà del film: sempliciotti e creduloni (il primo ministro, nel film, non sale sull'arca perchè preferisce andare a pregare in San Pietro. Preferisce stare col popolo? Nobile. Gli cade la cupola in testa? Stupido. Ma poi siamo sicuri che Berlusconi preferirebbe morire schiacciato piuttosto che salvarsi? Ah, già, che stupido... Lui è indistruttibile!);
d) gli americani sanno creare cose meravigliose con gli effetti speciali;
e) Emmerich sa come si costruisce un successo cinematografico (è regista, sceneggiatore e produttore delle sue creazioni). Ne sono esempio i suoi ultimi film: 10,000 A. C. (2008), The Day After Tomorrow (2004), Il patriota (2000), Godzilla (1998), Independence Day (1996) e Stargate (1994). Nessuno di questi ha incassato meno di 100 milioni di dollari al box office mondiale;
f) gli scienziati sono annunciatori di sventura. Lo erano in "The day after tomorrow", lo sono anche qui. Sanno spiegare i fenomeni, ma falliscono nel prevederne la tempistica. Sembra che Emmerich tenda a proporre questa visione in slow motion della scienza, una critica non da poco. Lo scienziato, così, è sì esponente della massima sapienza, ma impotente di fronte agli avvenimenti che studia, caricandoli della grave colpa di non saper salvare il genere umano. Se si parte dal presupposto che la scienza dovrebbe migliorare la qualità della vita, questo è un enorme fallimento oltre che un'evidente critica.
Tornando al film più in generale, ribadisco che mi ha esaltato e tenuto ben ancorato alla sedia grazie alla potenza visiva che propone. Ho anche gradito la rappresentazione mondiale delle più disparate culture (come già in "The day after" ecc ecc) che, seppure non come messaggio principale, ci ricorda che il multietnico non è solo utopia.
Film 20 - 2012
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Consigli: Questo film ha senso solo al cinema, uno di quei multisala che ti sparano nelle orecchie il sonoro mentre vieni travolto dalle immagini attorno a te!
Parola chiave: Pensavo che avessimo più tempo!



#HollywoodCiak
Bengi

12 commenti:

  1. Mi rifiuto di leggere in questo film una critica alla figura dello scienziato solo perché sbaglia a stimare i tempi del disastro.
    Lo sviluppo tecnologico e scientifico serve a migliorare la qualità della vita, ma non si può certo pretendere che compia miracoli di fronte ad eventi apocalittici.
    Inoltre, coloro che si salvano devono ringraziare la tecnologia sotto forma di gigantesche arche.
    E ancora, credi che se gli scienziati riuscissero a salvare tutti gli esseri umani l'impatto emotivo e la riuscita stessa del film sarebbero i medesimi?

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  2. Temo di essere stato frainteso. Io intendevo dire che mi sembra l'ottica di Emmerich rispetto al mondo della scienza, non il mio punto di vista. Mi pare, prendendo a campione qualche suo film, che lo scienziato sia per lui una figura non del tutto positiva. E ho spiegato il perchè della mia tesi.
    Ovviamente se tutti potessero salvare tutto il film non avrebbe avuto uno sviluppo del genere e sarebbe stato (concedimi l'espressione) poco credibile. Però non puoi negare che gli scienziati ne escano leggermente sconfitti. Non solo non riescono a prevedere in maniera realistica il fenomeno, ma in più sono succubi di quel potere che sono costretti a servire per guadagnarsi un posto a bordo (non tutti, eh, per carità!). Non mi pare che il geologo Adrian Helmsley spifferi ai quattro venti che il mondo sta per finire o che regali il suo biglietto sull'arca a qualche povero operaio (come gli viene suggerito). Lui si lamenta, sì, e sul finire riesce a far salvare anche qualche povero cristo in più. Però prima di quel momento è sempre rimasto sottomesso a quella gerarchia sociale che aiutava con i suoi servizi.
    Ecco, quando parlo degli scienziati nel film intendo tutto questo, ma è solo un'analisi di quanto mi è parso, da non confondere con il mio punto di vista.

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  3. Rich! Seguo spesso il tuo blog anche solo per trovare qualche consiglio su cosa guardare!
    Allora...ho visto questo film, per fortuna non ho pagato l´ingresso al cinema!
    I dialoghi? Pessimi....le scene catastrofiche? Si begli effetti speciali ma poca fantasia...come faccia un aereo a volare a pochi metri da un mare di lava senza accusare nessun colpo a causa dell´immenso calore lo sanno poi solo loro...E poi dai, tutta la scena della presunta etica morale di voler salvare tutti oltre a essere scontata e´ molto forzata....poi veramente, che credeva lo scienziato? Va bene essere ingenui ma a tutto c´e´ un limite!
    Ho amato The day After Tomorrow, per il pathos che si creava per le scene che per quanto erano assurde potevano sembrare credibili...ma questo? boh...l´ho trovato pessimo....poi non so se era la mia versione del film ma quando parlavano in tibetano non c´erano i sottotitoli...cinque minuti di film in cui non ho capito nulla...mi guardavo intorno aspettando che si tornasse a parlare una lingua nota...mah...non lo vedo neanche come un record di incassi...solo....un enorme flop...potevano sfruttare meglio il tutto!
    Hai visto l´uomo che fissa le capre? o Basta che funzioni?
    Attendo nuove ispirazioni, un saluto!

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  4. Non so che dire... a me questo film ha proprio gasato! :D
    Sapendo più o meno cosa potesse aspettarmi ho spento il cervello e non mi sono posto troppe domande e credo che questo si possa considerare fattore determinante (al positivo).
    Basta che funzioni l'ho visto, ho trovato Evan Rachel Wood fantastica nel ruolo della svampita, veramente credibile e soprattutto godibile! Bel film!
    L'uomo che fissa le capre mi incuriosisce molto... Me lo consigli?

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  5. Si, ho trovato un george clooney nuovo e rinnovato e una trama strana e divertente! Mi ha lasciato con un sorriso!
    E basta che funzioni l´ho adorato dall´inizio alla fine!

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  6. "L'uomo che fissa le capre"... aggiunto alla lista dei film da vedere!

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  7. Secondo la mia interpretazione, la figura dello scienziato con tutti i suoi limiti ed i suoi errori è strumentale alla trama del film. E basta.
    Perché leggerci una critica?
    Tu stesso dici: "Sapendo più o meno cosa potesse aspettarmi ho spento il cervello e non mi sono posto troppe domande".
    Dal momento che in molti avranno adottato tale comportamento, mi sembra decisamente assurdo adoperare un film blockbuster, con tanto (tantissimo) fumo e niente arrosto, per muovere una critica agli scienziati.

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  8. Non sono ancora andata a vederlo.. mi scoccia spendere 8 euro per un film così.
    Però ho un'idea! Compro un televisore Bravia da 95 pollici e un sistema Home Theatre da cinema e ce lo guardiamo in casa! Va bene?!
    Voglio MORIRE quando San Pietro cade, MORIRE!!!!

    (scusate.. sono pazza....)

    ps: cercherò di convincere Mich ad andare a vederlo e poi vi dico, non spegnerò solo il cervello, spegnerò anche la vita!

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  9. ciao rich,
    a me sto film mi ha fatto cagare dall'inizio alla fine.
    non è il mio tipo di film, per carità, e inoltre non avevo nessuna voglia di vederlo, perchè già sapevo quanto sarei rimasta schifita....
    prima di tutto: gli effetti speciali.
    mah, non mi hannno detto niente, non capivo dove stava il sotto e il sopra.
    tutte le scene in cui cercano di salvarsi le ho trovate completamente irreali, come diceva alluneedislav... sembra che ci prendano per deficenti...un areoplanino così piccolo che non viene risucchiato dalla terra visto che si aprono tutte le faglie ..... MAH
    quella cazzo di crepa che sembra perseguitarli ogni volta che stanno per partire....ma dai! mica sono imbecille, che emozione mi dovrebbe dare??? sappiamo perfettamente che non succederà nulla ai protagonisti.
    ok, la trama fa schifo, ma vorrei sottolineare due cose: la storia della famiglia con genitori divorziati ANCHE QUI!?!?!??!?!!?
    veramente, ma che coglioni! sempre il padre stronzo che non si fila la famiglia finchè non stanno per morire tutti, sempre la riunificazione finale.
    Inoltre è particolarmente sessista: le donne su sto film non fanno un emerito cazzo. La mogliettina sta lì a piangere e ad abbracciare i figli, la tipa russa si palpa le tette e gioca col cane, manco la figlia del presidente ha un minimo spessore, sembra messa lì per caso...a no! deve dire: "mio padre avrebbe fatto salire quelle persone!" UAOOOOOOOOOOO che emozione.
    infine, la scena in cui fanno salire i miliardari di turno non mi ha proprio commosso: hanno lasciato morire tutti e adesso, per 200 persone in più (che poi manco saranno state chissà che belle persone) discorso americanazzo del cazzo.
    ho finito!

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  10. Sono d'accordissimo con tutti voi sulla maggior parte di quello che dite. Il film è una cagatissima, non voglio dire il contrario. Però a me questo genere piace, non tanto per quello che racconta, ma per l'insieme di adrenalina è stronzata pura mescolate insieme. Sapendo che peggio di "Daredevil" non c'è niente in assoluto, so che ci sarà sicuramente qualcosa che mi piacerà. Di questo film ho apprezzato le scene catastrofiche, mi hanno veramente preso, ma solo perchè ero al cinema per vederle! Quello volevo e quello ho avuto. Chi è fuori da questo non ci troverà nulla di buono in una pellicola così. Piccolo pregio, grande limite.
    Certo, l'aereo decolla anche se il tipo non sa pilotare, le crepe arrivano sempre con un secondo di ritardo, il camper colpito da una zolla di terra infuocata continua ad andare a 100all'ora (ma non era un rudere?!) e l'arca prende acqua ma non è troppo un problema. Però non riesco a non avere un sorrisetto compiaciuto alla fine di tutto, non riesco a non pensare che preferisco un film così (scanzonato, di scarso spessore, chiassoso, surreale) a certe pompose realizzazioni che magari vorrebbero essere capolavori di intelletualità e invece sono solo una rottura di coglioni senza capo ne coda. Qui so già dall'inizio che ho come unico scopo il divertimento, ma almeno mi è chiaro!
    Per concludere, ad Ale The Body: il mio commento sugli scienziati sta cominciando ad essere decontestualizzato. Ho notato alcune analogie con altri film di Emerich, non solo in questo quindi. E mi è parso che la rappresentazione del mondo-scienza non sia totalmente positivo. Tutto qui. Senza voler approfondire troppo :)

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  11. "Il film è una cagatissima, non voglio dire il contrario. Però a me questo genere piace, non tanto per quello che racconta, ma per l'insieme di adrenalina è stronzata pura mescolate insieme."

    Quoto! E' la stessa sensazione che dà quando siamo in prima fila all'Ispeed!!!!! HAHHAHA

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