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giovedì 27 ottobre 2016

Film 1229 - Blair Witch

Durante la nostra breve trasferta pugliese ci siamo lanciati, l'ultima sera, alla ricerca del solito svago filmico offerto dalla 3. E questo è stato il risultato.

Film 1229: "Blair Witch" (2016) di Adam Wingard
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Erika
Pensieri: Inutile sequel/spin-off/remake di una serie che si era giù esaurita col primo titolo, questo nuovo "Blair Witch" è una fotocopia dell'originale che niente aggiunge e, soprattutto, più che spaventare annoia.
Se 15 anni fa la trovata della telecamera a mano è stata una genialata, va detto che oggi il trucco non solo non funziona, ma sa di vecchio. Dopo lo sperimentale "The Blair Witch Project - Il mistero della strega di Blair", migliaia sono state le produzioni che si sono lasciate convincere che la realisticità della loro storia passasse per le immagini amatoriali di una finta ripresa dei protagonisti, per cui nel 2016 questo tipo di espediente non colpisce nessuno. Se poi si aggiunge che per la maggior parte della storia non succede nulla è evidente che questo film non riuscire ad ottenere altro che non sia raccimolare due spicci e impoverire ulteriormente il franchise.
Cast: James Allen McCune, Callie Hernandez, Brandon Scott, Valorie Curry, Corbin Reid, Wes Robinson.
Box Office: $42.3 milioni
Consigli: Francamente inutile e non particolarmente efficace come film di paura, "Blair Witch" ingrana solamente verso il finale lasciando comunque lo spettatore insoddisfatto. C'è di meglio.
Parola chiave: Casa.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

sabato 25 settembre 2010

Film 140 - Paranormal Activity

Partita l'estate della leggerezza, cosa meglio di un film in tarda serata? Anzi, cosa meglio di un horror?


Film 140: "Paranormal Activity" (2007) di Oren Peli
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Manuel
Pensieri: Paura? Zero. Tensione? Poca. Azione? Non pervenuta. Noia? Fino al penultimo minuto. Insomma, non è che ci siamo...
Lo so che i mezzi non erano certo quelli da grande produzione, ma io non sono più capace, dopo tanti anni di orrori (adesso fanno più impressione i Tg), a vivere una paura da 'immaginare'. Non aveva funzionato la tensione di "Open Water", film a bassissimo budget basato sullo stesso principio del non-ti-faccio-vedere-ma-tu-nella-tua-testa-sai cosa-sta-accadendo, figuriamoci se una casa vuota dove la carta prende fuoco da sola poteva rendere una strizza di qualche tipo...
Il signor Peli è stato furbo a vendere la sua opera, con la mano ancora più furba di Steven Spielberg che lo ha spinto come capolavoro di suspance, al pubblico impaziente di ritrovarsi soggiogato dall'oscurità di un dopo "The Blair Witch Project" di cui, dal '99 ad oggi, non si aveva più avuto un successore. Eccoci accontentati, "Paranormal Activity" ricalca perfettamente il genere di finto-vero e non delude chi si aspettava un paranormale poco hollywoodiano e più subdolo. Sai che c'è, ma non si manifesta fino alla fine. Perchè, diciamocelo, non è che sollevare una coperta si possa considerare una maestria horror o un giochetto crea-suspance.
E' innegabile che il passaparola sia stato fondamentale per decretarne il successo, è strano che la gente abbia ritenuto spaventoso un prodotto come questo, tanto da giustificarne un secondo capitolo prestissimo nelle sale (c'è già il trailer che gira).
Consigli: Evitate di vederlo in gruppo, la risata facile parte in fretta e si perde l'atmosfera del film. Magari, da soli, rende un pochino meglio... Provate e riferite!
Parola chiave: Tavola Ouija



Ric