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mercoledì 4 gennaio 2023

Film 2154 - Falling for Christmas

Intro: Parte la leggerezza natalizia...

Film 2154: "Falling for Christmas" (2022) di Janeen Damian
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: Ciarán
In sintesi: boiatona natalizia targata Netflix che sa tanto di film della Hallmark (con qualche momento simpatico in più) che sì, lascia il tempo che trova, ma ci regala una Lindsay Lohan nuovamente e piacevolmente in forma. Poi sì, il film le richiede a malapena di recitare, comunque fa piacere rivedere l'attrice dopo tante disavventure rivitalizzare una carriera per troppo tempo messa in pausa. Sono felice per lei.
Detto questo, "Falling for Christmas" è imbarazzantemente prevedibile, ma anche questo fa parte del fascino di prodotti di questo tipo: poca fantasia, zero attività cerebrale richiesta, qualche vago momento comico e via che si va verso il felici e contenti. Qui, ovviamente, la protagonista troverà sé stessa grazie all'amore inaspettato di un papà vedovo e la sua famiglia ispano-americana. Di mezzo ci sono un'amnesia e un fidanzato (palesemente gay) alla ricerca della sua amata scomparsa.
Insomma, c'è il minimo sindacale per tirare avanti la baracca, ma è inutile prendersi in giro: nessuno ha guardato questo film per la sua storia, quando per recuperare il ritorno di Lindsay Lohan dopo anni di oblio cinematografico e mediatico.
Cast: Lindsay Lohan, Chord Overstreet, George Young, Jack Wagner, Olivia Perez, Alejandra Flores, Sean J. Dillingham, Chase Ramsey, Aliana Lohan.
Box Office: /
Vale o non vale: "Mean Girls" incontra "Glee" e nasce l'amore sotto l'albero. Questo, praticamente, l'appeal commerciale di "Falling for Christmas", pellicola natalizia targata Netflix uscita a novembre che è riuscita nel miracolo di riportare attenzione alla carriera di Lindsay Lohan che, stando alle stime dello streaming, con questo titolo di fatto ha sbancato.
Sicuramente non un film di Natale imperdibile, però certamente guardabile se non si hanno particolari aspettative (ma onestamente non vedo perché se ne dovrebbero avere, ed è giusto così). E buona Natale a tutti.
Premi: /
Parola chiave: Memoria.
Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

martedì 2 novembre 2021

Film 2053 - Malignant

Intro: Si torna al cinema a Dublino per recuperare un horror per cui nutrivo non poche speranze...

Film 2053: "Malignant" (2021) di James Wan
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: John
In sintesi: sicuramente uno dei film più brutti che abbia visto di recente e forse uno dei più brutti che abbia visto in generale, "Malignant" è un pessimo esempio di pellicola horror nonché di storytelling in generale. Da qualche parte ho letto che Wan intendesse questo titolo come satira del genere di paura (per cui lui è diventato tanto famoso, tra l'altro), ma il totale nonsense di tutta l'operazione e la derisibile idea che sta alla base di tutto il progetto non fanno altro che rendere il risultato finale ridicolo.
Per capirci - e mi scuso per lo spoiler - non si capisce come la protagonista (Annabelle Wallis, che continua a non azzeccarne una dal remake de "La mummia" in poi) o i suoi familiari non si siano mai accorti delle enormi cicatrici sulla sua schiena risultate dalla rimozione del gemello malvagio e, ancora più assurdo - se possibile - che nessuno abbia mai notato la cicatrice/apertura nel retro del cranio causata dalla presenza del corpo estraneo, ovvero il sopra citato gemello malvagio. Mi chiedo: questa donna non si è mai fatta una doccia in vita sua o non è mai stata da un parrucchiere?! Non ha specchi in casa?!
Questi, comunque, sono solo due dei macroscopici aspetti di questa storia che non funzionano, perché ce ne sarebbero veramente tanti, tanti altri che vi lascerò il piacere di scoprire nel caso voleste concedervi un momento di totale insensatezza cinematografica. Aggiungerò solo questo: la parrucca indossata dalla Wallis tradisce il "mistero" legato al suo personaggio fin da subito. Magari non si capisce esattamente cosa stia succedendo, ma è chiaro che farle indossare quella parrucca non sia giustificato se non per un motivo legato alla storia.
Il resto di questo "Malignant" è semplicemente brutto cinema, da personaggi random e bidimensionali a scene d'azione gemellari con effetti speciali imbarazzanti, il tutto per un risultato finale che ti fa rimpiangere di aver pagato dei soldi per vedere questa boiata.
Ps. Avevo detto che avrei lasciato a voi il piacere di recuperare tutte le baggianate di questo "Malignant", ma sento la necessità di condividere anche questa: come farebbe esattamente Gabriel (gemello cattivo) a controllare l'elettricità e a parlare telepaticamente tramite i telefoni?! Non ci è dato sapere.
Cast: Annabelle Wallis, Maddie Hasson, George Young, Jacqueline McKenzie, Michole Briana White, Jake Abel, Patricia Velasquez.
Box Office: $33.2 milioni
Vale o non vale: Terribile sotto ogni aspetto. Risparmiatevi la fatica.
Premi: /
Parola chiave: Parrucca.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi