Commedia commedia commedia! Non ne ho mai abbastanza!
Film 127: "Lei è troppo per me" (2010) di Jim Field Smith
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Stefano
Pensieri: Commedia americana leggera leggera, calca moltissimo l'onda del fortunato "40 anni vergine" di qualche anno fa, riproponendo l'archetipo dello sfigato medio classico, riadattandolo un po' per l'occasione. Se il risultato finale poteva decisamente deludere, questo "Lei è troppo per me" invece è carino, fa ridere, intenerisce per la faccia da cucciolone del protagonista.
Fratello antipatico, famiglia che non lo incoraggia, Kirk/Jay Baruchel ha solo una manciata di amici e una ex di cui crede di essere innamorato. Una volta capito che era solo per mancanza di alternative, la vita del nostro povero 'eroe' comincia davvero a cambiare. Il motivo? Le attenzioni della biondina più apprezzata della zona...
Insomma, un po' "La ragazza della porta accanto", un po' "Juno" (ma solo perchè Kirk ricorda il tontolone Paulie Bleeker, fidanzatino della decisamente più furba Juno), questa pellicola a tratti surreale calibra bene i momenti per ridere e quelli sdolcinati; è un'ottima combinazione di comedy e romance e non annoia davvero mai. Sarà che gli attori sconosciuti non fanno pensare a quanto siano pochi gli attori che davvero si sanno 'riciclare', sarà che l'ottimismo non fa mai male e che le storie impossibili piacciono sempre (e non si sa perchè), ma alla fine il giudizio per questo film-scaccia-pensieri è decisamente positivo!
Film 127 - Lei è troppo per me
Film 1692 - She's Out of My League
Consigli: Guardatelo in coppia, in gruppo! Al cinema, forse, no, ma a casa è un'ottima compagnia per una serata tranquilla!
Parola chiave: Aeroporto.
#HollywoodCiak
Bengi
Film 127: "Lei è troppo per me" (2010) di Jim Field Smith
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Stefano
Pensieri: Commedia americana leggera leggera, calca moltissimo l'onda del fortunato "40 anni vergine" di qualche anno fa, riproponendo l'archetipo dello sfigato medio classico, riadattandolo un po' per l'occasione. Se il risultato finale poteva decisamente deludere, questo "Lei è troppo per me" invece è carino, fa ridere, intenerisce per la faccia da cucciolone del protagonista.
Fratello antipatico, famiglia che non lo incoraggia, Kirk/Jay Baruchel ha solo una manciata di amici e una ex di cui crede di essere innamorato. Una volta capito che era solo per mancanza di alternative, la vita del nostro povero 'eroe' comincia davvero a cambiare. Il motivo? Le attenzioni della biondina più apprezzata della zona...
Insomma, un po' "La ragazza della porta accanto", un po' "Juno" (ma solo perchè Kirk ricorda il tontolone Paulie Bleeker, fidanzatino della decisamente più furba Juno), questa pellicola a tratti surreale calibra bene i momenti per ridere e quelli sdolcinati; è un'ottima combinazione di comedy e romance e non annoia davvero mai. Sarà che gli attori sconosciuti non fanno pensare a quanto siano pochi gli attori che davvero si sanno 'riciclare', sarà che l'ottimismo non fa mai male e che le storie impossibili piacciono sempre (e non si sa perchè), ma alla fine il giudizio per questo film-scaccia-pensieri è decisamente positivo!
Film 127 - Lei è troppo per me
Film 1692 - She's Out of My League
Consigli: Guardatelo in coppia, in gruppo! Al cinema, forse, no, ma a casa è un'ottima compagnia per una serata tranquilla!
Parola chiave: Aeroporto.
#HollywoodCiak
Bengi
in effetti è simpatico sto filmuzzo, la famigla poi davvero surreale ;-))
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