martedì 15 novembre 2022

Film 2145 - Halloween Ends

Intro: Primo film ben riuscito, secondo capitolo terribile, non mi rimaneva che recuperare il terzo per capire che direzione avrebbe preso, infine, questa saga (anche se un po' ne avevo il timore).

Film 2145: "Halloween Ends" (2022) di David Gordon Green
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: rispetto al caotico e mal riuscito "Halloween Kills", questo terzo episodio della saga/reboot di "Halloween" è certamente un passo avanti dato che qui si è perlomeno tentato di proporre qualcosa di nuovo. Il problema è come lo si è fatto. Tecnicamente, proprio.
"Halloween Ends" è un film horror della durata di 111 minuti, ovvero quasi due ore. Di questi, i primi 50 minuti - dunque la metà del film - non presentano alcuna scena di paura. Se si esclude il prologo che sì, propone una componente di spavento, ma pur sempre accidentale, per il resto di orrore neanche l'ombra.
Certo, per carità, si utilizza questo tempo per stabilire una caratterizzazione dei personaggi che solitamente manca in pellicole di questo genere, ma la realtà è che per un bel po' ci si scorda che questo dovrebbe essere il capitolo finale dello scontro tra Laurie Strode (Jamie Lee Curtis) e il suo incubo Michael Myers (James Jude Courtney), finendo per concentrarci su aspetti relativamente inutili del racconto, specialmente considerato che si tratta del capitolo conclusivo di una saga. 
Già, perché non sono bene quanto freghi allo spettatore medio di assistere al siparietto d'amore imbarazzato al supermercato tra Laurie e lo sceriffo (Will Patton), oppure di scoprire una Laurie alla "Sex & the City" che scrive le sue memorie guardando malinconica dalla finestra o, ancora, di incontrare personaggi marginali del precedente capitolo che, in questo, compariranno in una sola scena... Cioè, parliamoci chiaramente, siamo qui per vedere Michael Myers e Michael Myers in "Halloween Ends" c'è a malapena.
Al suo posto una sorta di erede spirituale, Corey (Rohan Campbell), ragazzino danneggiato e perseguitato da un passato che sembra volerne definire il futuro. Niente di nuovo sotto il sole, per carità, ma almeno questa parte di storia - per quanto tra alti e bassi di sceneggiatura - rappresenta una novità per il franchise (quantomeno per gli ultimi tre capitoli). Poi che tutto il contorno amoroso con la nipote di Laurie, Allyson (Andi Matichak) - che improvvisamente sembra essersi rincoglionita e scordata di tutto quello che è successo alla sua famiglia -, non funzioni è indubbio e, anzi, in parte compromette la visione.
Però va detto che quando finalmente la furia omicida prende il via, la storia pare ricordarsi finalmente quale sia il vero obiettivo di un titolo come questo. Per carità, ben venga la caratterizzazione dei personaggi, l'approfondimento del racconto, la contestualizzazione e tutto quello che ne consegue, ma la verità è che un prodotto come "Halloween Ends" dovrebbe essere un veicolo di paura e spavento in un momento dell'anno - l'Halloween del titolo - in cui il genere horror si concede (in teoria) ai massimi del suo splendore.
Qui, invece, il risultato finale è intermittente e offuscato da un preambolo troppo lungo, una miriade di personaggi di cui non ci frega niente (la collega di Allyson e il suo ex poliziotto, i bulletti del quartiere, il barbone) e un personaggio chiave e iconico non solo mancante, ma anche depotenziato da un finale che ne svela pure troppa umanità. 
Michael Myers è The Shape, è una maschera, è un simbolo. Una volta che lo privi di queste caratteristiche identificative, Michael Myers è un essere umano come tutti gli altri. Fortissimo e apparentemente immortale, per carità, ma pur sempre umano. E per un film che si professava quale scontro finale tra i titani della saga di "Halloween", questo senso di epicità e inevitabile destino, quasi fato, è sicuramente mancante.
Poi, ribadisco, in generale "Halloween Ends" si lascia guardare, spaventa il giusto e sicuramente regala una certa dose di omicidi spettacolari (molto spesso a due, anche questa una novità) che risollevano un franchise messo in ginocchio da un secondo capitolo tremendo. Però, ecco, si poteva fare sicuramente di meglio.
Film 1042 - Halloween - La notte delle streghe
Film 1835 - Halloween H20: 20 Years Later
Film 1689 - Halloween
Film 2062 - Halloween Kills
Film 2145 - Halloween Ends
Cast: Jamie Lee Curtis, Andi Matichak, Rohan Campbell, Will Patton, Kyle Richards, James Jude Courtney.
Box Office: $104.2 milioni (ad oggi)
Vale o non vale: I fan della saga dovrebbero apprezzare tanto quanto i fan dell'horror che, va detto, in questo 2022 pare essere un genere particolarmente prolifico e redditizio. 
Devo ammettere che non ho apprezzato il salto temporale in avanti della narrazione e che, comunque, "Halloween Ends" è meno epico di quanto marketing e produzione abbiano tentato di farci credere, però può rimanere una buona scelta per una serata di paura, che sia Halloween o meno.
Premi: /
Parola chiave: Taglio alla mano.
Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

3 commenti:

  1. #HollywoodCiak 2145 #HalloweenEnds #Halloween3 #DavidGordonGreen #JamieLeeCurtis #AndiMatichak #RohanCampbell #WillPatton #KyleRichards #JamesJudeCourtney #horror #sequel #Halloween #LaurieStrode #MichaelMyers #serialkiller #slasher #slasherfilms #family #violence #killer #murder #outcast #memoir #granddaughter #past #love #rebellion #bullies #bullied #thriller #reboot #franchise #saga #followme

    RispondiElimina
  2. Aveva alcune idee ottime, in primis quella di Myers visto come Male, in grado di diffondersi anche al di là di una maschera, ma mi è parso che gli sceneggiatori si siano messi a litigare e ognuno abbia voluto dire la sua, col risultato di tirare fuori tre film in uno, nessuno dei quali bellissimi. Peccato.

    RispondiElimina