Intro: Il trailer e le numerose nomination alle varie cerimonie di premiazione mi hanno incuriosito, per cui ha recuperato questa pellicola non appena ne ho avuto l'occasione.
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
Film 2255: "American Fiction" (2023) di Cord Jefferson
Visto: dal computer di casaLingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: dal trailer avevo avuto l'impressione che il film fosse decisamente più divertente o che, quantomeno, propendesse di più per l'aspetto comico della vicenda. In realtà il risultato finale è sì, piacevole, ma non esattamente una commedia in senso stretto.
In particolare è la premessa che getta le basi per gli elementi comici del racconto, ma in realtà, man mano che il racconto procede, sono sempre meno le parti comiche e la storia si concentra di più sugli aspetti drammatici della vicenda.
Onestamente e personalmente avrei gradito di più che venissero esplorate le possibilità della trama connesse alla comicità - scrittore impegnato che non vede il successo dall'uscita del primo libro, finisce per scriverne uno che racchiude tutti gli stereotipi legati all'essere afroamericani e ritrovare istantaneamente il successo (pur decidendo di pubblicare il romanzo sotto pseudonimo) - mentre in realtà si finisce per parlare un sacco della famiglia di Monk (Jeffrey Wright) e dei vari problemi e situazioni che si susseguono.
Tutto sommato ho gradito la visione di "American Fiction", ma non è stato il film che mi aspettavo.
Cast: Jeffrey Wright, Tracee Ellis Ross, John Ortiz, Erika Alexander, Leslie Uggams, Adam Brody, Issa Rae, Miriam Shor, Myra Lucretia Taylor, Sterling K. Brown.
Box Office: $21.8 milioni
Vale o non vale: Onestamente non descriverei questo film come commedia, quanto più come una pellicola drammatica a cui si alternano momenti divertenti (specialmente all'inizio). Jeffrey Wright fa, come sempre, un egregio lavoro, Tracee Ellis Ross speravo avesse una parte più prominente e il personaggio di Sterling K. Brown è insostenibile. "American Fiction" non è decisamente un prodotto per tutti, ma bilancia bene un'idea di partenza molto commerciale (che ha un buon appeal per il grabde pubblico) all'anima di fatto piuttosto "indie" del prodotto finale.
Premi: Candidato a 5 premi Oscar per Miglior film, attore protagonista (Wright), attore non protagonista (Brown), sceneggiatura non originale e colonna sonora. Vincitore del BAFTA per la Miglior sceneggiatura non originale. 2 nomination ai Golden Globe per il Miglior film musical/commedia e attore protagonista.
Parola chiave: Libro.
Trailer
#HollywoodCiak
Bengi
In particolare è la premessa che getta le basi per gli elementi comici del racconto, ma in realtà, man mano che il racconto procede, sono sempre meno le parti comiche e la storia si concentra di più sugli aspetti drammatici della vicenda.
Onestamente e personalmente avrei gradito di più che venissero esplorate le possibilità della trama connesse alla comicità - scrittore impegnato che non vede il successo dall'uscita del primo libro, finisce per scriverne uno che racchiude tutti gli stereotipi legati all'essere afroamericani e ritrovare istantaneamente il successo (pur decidendo di pubblicare il romanzo sotto pseudonimo) - mentre in realtà si finisce per parlare un sacco della famiglia di Monk (Jeffrey Wright) e dei vari problemi e situazioni che si susseguono.
Tutto sommato ho gradito la visione di "American Fiction", ma non è stato il film che mi aspettavo.
Cast: Jeffrey Wright, Tracee Ellis Ross, John Ortiz, Erika Alexander, Leslie Uggams, Adam Brody, Issa Rae, Miriam Shor, Myra Lucretia Taylor, Sterling K. Brown.
Box Office: $21.8 milioni
Vale o non vale: Onestamente non descriverei questo film come commedia, quanto più come una pellicola drammatica a cui si alternano momenti divertenti (specialmente all'inizio). Jeffrey Wright fa, come sempre, un egregio lavoro, Tracee Ellis Ross speravo avesse una parte più prominente e il personaggio di Sterling K. Brown è insostenibile. "American Fiction" non è decisamente un prodotto per tutti, ma bilancia bene un'idea di partenza molto commerciale (che ha un buon appeal per il grabde pubblico) all'anima di fatto piuttosto "indie" del prodotto finale.
Premi: Candidato a 5 premi Oscar per Miglior film, attore protagonista (Wright), attore non protagonista (Brown), sceneggiatura non originale e colonna sonora. Vincitore del BAFTA per la Miglior sceneggiatura non originale. 2 nomination ai Golden Globe per il Miglior film musical/commedia e attore protagonista.
Parola chiave: Libro.
Trailer
#HollywoodCiak
Bengi