Giovedì scorso, giornata di pioggia, malumore e litigi, il mio personale rifugio è stato un cinema di Leicester Square. Esattamente una settimana dopo, oggi, ho scoperto che proprio Londra, in quella piazza, ha ospitato l'anteprima mondiale del film che ho visto.
Film 417: "Snow White and the Huntsman" (2012) di Rupert Sanders
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
Pensieri: Il 2012 è l'anno di Biancaneve. Dopo il popolarissimo cartone Disney "Biancaneve e i sette nani" del 1937, nonostante altri tentativi, non si era mai riusciti a far tornare in auge questa storia tanto quanto oggi. Due film in poco più di tre mesi di distanza l'uno dall'altro, entrambi con cast stellari e, soprattutto, due regine cattive d'eccezione: Julia Roberts e, qui, Charlize Theron.
Se "Mirror Mirror" (da noi semplicemente "Biancaneve") e i suoi $161,476,157 di incasso sono stati un buon antipasto, questo "Snow White and the Huntsman" ("Biancaneve e il cacciatore") - che in sole due settimane è già a quota $187,685,895 - si può già considerare come la portata principale. Non che vi fossero dubbi.
Dai toni cupi e tesi, ricco di intrighi e combattimenti, questa pellicola è certamente più riuscita di quella che l'ha preceduta, che era caratterizzata da toni più fiabeschi, divertenti e spensierati. Più da bambini, per semplificare.
Fin dall'inizio ho trovato efficace e ben riuscita la cura delle immagini, tese a ricercare un tipo di inquadratura particolare o, grazie all'aiuto degli effetti speciali, a creare suggestioni visive tanto belle quanto funzionali all'animo dark del film.
Assolutamente promossa Charlize Theron, di una bellezza magnetica quasi ipnotica, vera protagonista di una storia che, senza il suo carisma e il suo fascino, avrebbe certamente toppato il risultato finale. Intrigante e crudele, dalla voce suadente e dalla bellezza ben più evidente dell'acerba Kristen Stewart, regna per tutti i 127minuti di proiezione. Non so come sarà doppiata in italiano, ma assicuro che da sola la Theron vale il prezzo del biglietto (o almeno delle mie 11.25£).
Chris Hemsworth e la Stewart sono ancora piuttosto giovani e incapaci. Lui è bravo a recitare quanto Victoria Beckham a cantare. Per la metà del tempo ha un espressione ebete e, quando parla, si esprime come un troglodita appena scappato dalla caverna. Lei, dalla voce molto mascolina, ha quel fastidioso sguardo da perennemente drogata che, su quello che dovrebbe essere il delicato visino di una principessa, non è esattamente un punto a favore. Sulla recitazione, invece, pensavo peggio.
Il tutto, comunque, nel complesso mi ha soddisfatto. Ammetto di essermi perso qualche passaggio per colpa del sonno (ero davvero stanchissimo), ma assolutamente non per colpa della pellicola. Tornerò certamente a vederla in italiano.
Film 417 - Snow White and the Huntsman
Film 709 - Biancaneve e il cacciatore
Film 1129 - Il cacciatore e la regina di ghiaccio
Film 1651 - Snow White and the Huntsman
Consigli: Ascoltare Charlize Theron recitare qui in lingua originale vale davvero la pena. E' una regina cattiva (anche se il nome Ravenna fa un po' ridere...) più che azzeccata!
Parola chiave: "Mirror mirror on the wall who's the fairest of them all?".
Trailer
#HollywoodCiak
Bengi
Io, di questa pellicola, salvo esclusivamente Charlize Theron. Semplicemente bellissima, fantastica, cattivissima e perfetta.
RispondiEliminaPoi, giusto per essere generosi (:D), salvo anche le atmosfere così gotiche e cupe.
Per il resto parliamo di una paccoltiglia informe e senza nè capo nè coda. Io non ero stanca, erano solo le 21.30 e la poltrona era anche mediamente scomoda per cui, se mi stavo addormentando, direi che la causa possa essere solo il film stesso. :p
L'ho trovato molto lento (quando hanno fatto l'intervallo ero giù di testa: non era possibile che avessimo visto SOLO META' FILM!!!) e anche la trama stessa era un po' troppo "sottile" (oltre a presentare un mix di ingredienti presi da tanti film differenti): intere scene in cui non succede quasi niente.
Sulla Stewart non so bene cosa dire. Ok che per il momento l'ho vista solo in ruoli da "simildepressa", però temo che avrebbe la stessa identica espressione sperduta e vuota anche in una commedia.
E poi, parliamone seriamente, da quando in qua i nani sono 8??? Ne hanno aggiunto uno solo per farlo schiattare e dimostrare ancora di più il "gotico" di questa versione?! Poverino.
Il paragone tra le due versioni di Biancaneve che ci hanno proposto quest'anno non lo faccio neanche, parliamo proprio di due cose completamente diverse ed esattamente agli antipodi.
Dimenticavo!
RispondiEliminaSalvo anche la colonna sonora. ;)
Kristen Stewart è inutile quanto la Canalis a Dancing with the stars, però devo dire che il film in lingua originale non è male. Charlize (oggi è il suo compleanno!) è fantastica e domina per tutta la pellicola, quindi fa sentire meno il peso di dover considerare la Stewart la più "bella" del reame...
RispondiEliminaPer il resto ammetto che dovrei offrirmi una nuova visione della pellicola per rispolverare le idee e vedere se combaciano con ciò che mi aveva lasciato come impressione questo Biancaneve. Ma, scommatto, che in italiano sia più deludente.
L'atmosfera gotica e la rappresentazione di un'immagine ricercata, comunque, ribadisco che mi avevano davvero colpito in positivo :)