25 aprile a Modena: prima si è girato un video (bellissimo!) per Crem's Blog, poi si è optato per un excursus sulla performing art.
Film 545: "Marina Abramović: The Artist Is Present" (2012) di Matthew Akers, Jeff Dupre
Visto: dalla tv di Marco
Lingua: inglese
Compagnia: Marco
Pensieri: "The Artist Is Present" è un interessante lavoro che si concentra sull'ideazione, produzione e realizzazione della retrospettiva su Marina Abramović al MOMA di New York. Passando per i suoi vecchi lavori a inizio carriera fino a giungere all'ultima performance dell'artista serba, il documentario spiega il pensiero della Abramović portandone il messaggio al pubblico e rende accessibile un dietro le quinte a cui, altrimenti, sarebbe impossibile prendere parte.
Al di là della curiosità naturale che possa spingere a seguire un qualunque documentario, devo dire che era mio personale interesse approfondire sul lavoro dell'artista. Artista che, come dice il titolo, in questo caso è presente. Lo è perchè, fisicamente, troveremo Marina seduta di fronte ad una vastissima platea, immobile nel corpo, ma capace di smuovere il suo pubblico grazie ad un semplice sguardo. Uno alla volta, tutti posso prendere parte al suo mastodontico progetto (3 mesi no stop al MOMA seduta immobile durante tutto l'orario di apertura del museo, fissa a guardare sconosciuti negli occhi) che, per essere portato a termine, richiederà alla sua ideatrice non pochi sforzi. Ma presente anche perchè Marina è ancora una volta artista e opera che ricerca nuovi modi per interagire con il suo pubblico e, più in generale, con le persone.
Chiunque possa provare anche solo un vago interesse per questo documentario a mio avviso non rimarrà deluso dalla visione. Non perchè sia capolavoro assoluto, ma perchè piuttosto è un prodotto in grado di sviluppare a più livelli campi di interesse, approfondendo in maniera esaustiva micro e macro argomenti legati all'arte, alla Abramović, alla performing art e alla nascita e contestualizzazione storica di quest'ultima. Che lo si guardi perchè più interessati ad un aspetto piuttosto che un altro non importa, nell'insieme i vari componenti di "Marina Abramović: The Artist Is Present" riescono ad agglomerarsi in maniera funzionale alla narrazione, raccontando in maniera interessante che cosa ci sia stato di fatto dietro a "The Artist is Present".
Credo che certamente un merito che si possa riconoscere a questa pellicola sia quello di aver raccontato Marina Abramović come persona, prima ancora di parlarne come artista. Raccontarne la storia, gli amori, le esperienze di vita e darle la possibilità di esporre il suo punto di vista a mio avviso aiutano a poter farsi un'idea più concreta e matura su una figura certamente controversa dei nostri tempi. Che il suo lavoro possa piacere o meno, credo che lo sforzo di seguire questi 106 minuti di documentario valga la pena di essere affrontato quantomeno per potersi staccare dall'immagine un po' cool e glam che la figura della Abramović ha assunto ultimamente, tra apparizioni in tv show ("Sex and the City") e a braccetto di alcune star (Tilda Swinton, Robert Redford, James Franco).
Interessante l'argomento e tecnicamente ben realizzato. Sono rimasto, però, con una sola - stupida - domanda: perchè Marina è ricorsa alla chirurgia estetica?
Consigli: E' un bel documentario che parla di arte e di una delle sue figure chiavi del nostro tempo. E' inevitabilmente interessante e affascinante e apre una finestra su un mondo che probabilmente non è familiare a tutti. Che possa piacere o meno, rimane un argomento su cui farsi quantomeno un'opinione propria
L'artista è presente. E il pubblico?
Parola chiave: Sguardo..
Trailer
Bengi
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