Non che necessitassi di vederlo, però devo ammettere che dal trailer poteva sembrare tendenzialmente divertente e adatto ad una serata di svago assoluto.
Film 614: "Un piano perfetto" (2013) di Pascal Chaumeil
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: Favoletta romantica dal divertente retroscena scaramantico, "Un plan parfait" è un ottimo esempio di commedia europea dal sapore esportabile e, bisogna dirlo, con qualche momento comico davvero godibile.
Il merito della riuscita va certamente ai due protagonisti Diane Kruger e Dany Boon che rendono credibile una trama che viaggia quasi sempre ai limiti dell'assurdo ma che, proprio per questo, piace e strappa più di un sorriso.
Tutto comincia alla cena per la vigilia di Natale in casa di Corinne che racconta alla sua collega imbucata - insieme all'aiuto della famiglia non esattamente felice di avere l'intrusa a casa - la storia d'amore della sorella Isabelle con Jean-Yves (i due protagonisti) e di tutte le avventure/disavventure che ne seguono per colpa di un fatto che accomuna tutte le storie amorose delle donne di famiglia: il primo matrimonio, per quanto amore ci sia, non funziona mai. Essendo Isabelle innamoratissima da anni, cerca, quindi, un ragazzone facile da adescare e manipolare ai fini di un matrimonio che culmini con un divorzio lampo. A questo punto si inserisce lo sfigato Jean-Yves...
Questo l'incipit già di per sé anche abbastanza particolare e potenzialmente divertente. Di fatto il film prosegue su quest'onda dell'assurdo da commedia comico-romantica e, se si cercava questo tipo di genere specifico, la pellicola funziona alla grande. Non solo una storia d'amore che, non cercata, arriva e travolge i due protagonisti, ma anche una serie di snodi narrativi ambientati agli antipodi del pianeta con scenari mozzafiato (il Kilimangiaro in Africa e la Cattedrale di San Basilio della Piazza Rossa a Mosca) e una serie di gag - all'inizio anche piuttosto cattivelle - che funzionano nonostante, come si diceva, sfiorino spesso il limite del plausibile.
In tutto questo ho molto apprezzato una versatilità recitativa da parte della Kruger che non mi aspettavo, capace di passare da femme fatale a burlona o sorniona con grande espressività, decisamente necessaria in un prodotto altamente commerciale come questo, per rendere qualsiasi emozione vendibile al pubblico tendenzialmente eterogeneo per cultura (il film, infatti, è stato lanciato in tutta Europa e presentato a qualche festival negli USA). Non l'ho mai trovata particolarmente espressiva (vedi "The Host", ma più probabile in quel caso che fosse colpa dell'orrenda sceneggiatura) e qui, invece, mi ha sorpreso. Dany Boon - che non è certo bello - ha la faccia da cucciolone buono e riesce a rendere bene il personaggio, abbastanza sfigato da essere adorabile agli occhi di Isabelle. Ma su di lui non avevo alcun dubbio avendo già visto "Giù al nord" (l'originale da cui è tratto "Benvenuti al Sud") di cui è anche regista e sceneggiatore.
Insomma, "Un piano perfetto" è una commedia romantica carina che ho visto volentieri.
Consigli: Se si cerca un intrattenimento leggero e spensierato questo film è il candidato perfetto. Piacevole, non volgare, e capace di far sorridere tra le mille avventure che i due protagonisti devono affrontare prima di capire di amarsi davvero. Se quello che si sta cercando è niente di più che un po' di svago al retrogusto romantico, questo è un esempio tutto sommato godibile.
Parola chiave: Matrimonio.
Trailer
Bengi
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