Non sapevo nemmeno che in Italia fosse uscito, anche se quando uscì in America questa pellicola mi aveva incuriosito.
Film 610: "Un tuffo nel passato" (2010) di Steve Pink
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Quando uscì, il titolo inglese "Hot Tub Time Machine" mi aveva incuriosito, anche se la presenza del sempre-lesso John Cusack aveva un po' scemato il mio entusiasmo. Anche il trailer, comunque, non sembrava male.
Sono passati 3 anni dall'uscita nelle sale americane di questo film e, per puro caso, mi ci sono nuovamente imbattuto: questa volta, non me lo sono lasciato sfuggire. Sia perché pareva essere la classica commedia demenziale americana, sia perché l'idea del ritorno nel passato - in particolare negli anni '80! - mi è subito piaciuta.
In effetti "Un tuffo nel passato" è un meraviglioso passatempo comico a tratti demenziale che funziona bene e diverte spassosamente lo spettatore senza troppi peli sullo stomaco. I 4 protagonisti (Cusack, Rob Corddry, Craig Robinson e Clark Duke) rendono giustizia ad una storia carica di volgarità e situazioni comiche certamente spinte in quella direzione, ma se si sta al gioco si passano un paio d'ore spensierate al retrogusto nostalgico per lacca e spalline. Nel ricreare ambiente, look e must di 30anni fa, infatti, questo film è perfetto e sottolinea in maniera divertita l'abisso che c'è tra i nostri giorni e quei tempi dove cellulari, wi-fi e le grandi tecnologie di massa non erano ancora il quotidiano di quasi tutti noi. In parallelo all'accostamento temporale corre quello delle vite dei protagonisti - in particolare dei 3 adulti - che, dopo aver tentato un approccio emulativo delle situazioni che li avevano portati ad essere quelli che sono diventati, scelgono poi di usare a loro vantaggio le nuove prospettive che il viaggio indietro nel tempo ha loro regalato, finendo per godere di quegli aspetti che avevano rimpianto nel loro primo percorso passato.
Senza nessuna pretesa oltre quella di intrattenere e, se vogliamo, omaggiare un recente periodo storico ultimamente tornato di gran moda (si pensi solo, per esempio, alla serie tv "The Carrie Diaries" ambientata nel passato adolescenziale della famosa Carrie Bradshaw di "Sex and the City"), questa pellicola compie egregiamente il suo dovere commerciale finendo per divertire chi guarda con qualche trovata comica riuscita, l'atmosfera giusta e una serie di personaggi surreali e sb(r)occati che il cast impersona in maniera funzionale (in particolare le due ragazze 'pazze' Lyndsy Fonseca e Collette Wolfe).
Ps. Incasso mondiale di $61,336,869 che, pare, aver convinto la produzione verso un sequel "Hot Tub Time Machine 2" iniziato a girare nell'estate di quest'anno, ma senza Cusack.
Consigli: Direi che è perfetto per un serata in compagnia. E' divertente, sbroccato e assolutamente utile a spegnere per un po' il cervello. Gli anni '80 fanno il resto.
Parola chiave: Chernobly.
Trailer
Bengi
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