Non vedevo l'ora che uscisse anche in Italia per poterlo recuperare: un film che attendevo tantissimo!
Film 1243: "Bad Moms: Mamme molto cattive" (2016) di Jon Lucas, Scott Moore
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Poe
Pensieri: "Bad Moms" era già perfettamente comprensibile anche senza il sottotitolo, ma ci dobbiamo sempre distinguere.
Avevo alte aspettative rispetto a questa pellicola, solo parzialmente soddisfatte. Il film mi è piaciuto e sì, è divertente, anche se mi è sembrato tutto molto calcolato. Si seguono esattamente gli step necessari alla commedia di oggi per risultare "fica", dimenticando di introdurre qualcosa che sia prettamente identificativo della storia in questione. Perchè l'aggettivo "cattive" non basta a connotare questo film a sufficienza e alla fine della fiera ci si ritrova con una storia prevedibile dall'inizio alla fine. E, a proposito di questa fine, se le nostre anti eroine fossero state davvero cattive, a quella rompi palle della madre bionda perfettina avrebbero dato il ben servito. E invece...
In ogni caso "Bad Moms" ha il grande pregio di presentare un ottimo cast e una serie di scorrettezze in grado di regalare al pubblico non poche risate e anche se è dai tempi di "Sex and the City" che non ci stupiamo più di sentir parlare così disinvoltamente un gruppo di donne, l'effetto comico è ancora piuttosto efficace. Non perché sia ridicolo, ma perché semplicemente è un territorio in parte ancora da scoprire. La fabbrica di mamme perfette non sforna sempre ciambelle col buco, per cui siamo fortunati ad incontrarne qualcuna ancora in grado di reagire ai diktat del sistema che, come per ogni estremizzazione, richiede l'adesione fedele a dettami esagerati e superumani allo scopo di accudire una prole sempre più anaffettiva e stressata, causando una sorta di implosione dall'interno delle famiglie moderne. Del resto o sei mamma a tempo pieno o è impossibile tenere il passo e, ancora peggio, se lavori non sei una buona madre perché anteponi il lavoro alla famiglia. Tutte queste assurdità - figlie di una mentalità molto americana e comunque qui accentuata per poterne ridicolizzare i tratti - sono ampiamente prese in giro da questo film il cui target, mi pare evidente, sono le donne over 30. Ma non c'è da preoccuparsi, perché in realtà la storia risulta particolarmente godibile per tutti se si accetta il compromesso della ormai standardizzazione di un tipo di prodotto che, per quanto commerciale, riusciva ancora a mantenere una certa imprevedibilità: la commedia scorretta. Ne "Le amiche della sposa", quest'ultima se la faceva addosso nel vestito bianco. Letteralmente. "Pitch Perfect" sdoganava il canto a cappella femminile e un gruppo di amiche assurde quanto ben assortito. In "Trainwreck" Amy Schumer dà il peggio di sé cambiando uomo ogni sera e senza aspettarsi che qualcuno di essi la richiami il giorno dopo o addirittura evitando lei di farlo. Insomma, sono ormai anni che le sceneggiature dei film hanno sdoganato la figura della donna indipendente e in grado di dettare a se stessa le proprie condizioni, capace di abbracciare le sue diversità e di amarsi per quella che è. Qui abbiamo tutti questi elementi perfettamente miscelati, mancando però di connotare il tutto con una buona dose di personalizzazione: "Bad Moms" ha tre protagoniste fantastiche, simpatiche, strane quanto basta e si avventura a racontare numerosi episodi tra lo scorretto e il volgare, ma poi fa marcia indietro e abbraccia quella stessa standardizzazione che sembrava voler rigettare a tutti i costi. L'happy ending finale per tutti è una boiata e guasta l'atmosfera e francamente tradisce in parte il discorso silenziosamente veicolato dalla storia. Mi ha lasciato la sensazione di un tentativo di acchiappare un'audience più vasta possibile sfruttando numerosi elementi come il politicamente scorretto, la volgarità, l'unione tra donne, la fatica dell'essere mamma e lavoratrici, la rivendicazione della parità, il sesso e... il finale smielato. Dai, non ci sta a dire niente.
In definitiva, comunque, "Bad Moms: Mamme molto cattive" è un esperimento riuscito in una mare di commedie ultimamente non particolarmente rilevanti. Mila Kunis, Kristen Bell e Kathryn Hahn (soprattutto quest'ultima) sono pazzesche insieme e da sole valgono il biglietto, la dose di follia generale oscilla bene tra il consono e il bizzarro e anche se a mio avviso si capisce che si tratta di un film sulle donne scritto da uomini, tutto sommato raggiunge un risultato sufficientemente soddisfacente. Se ci sarà un seguito, spero in qualcosa di veramente selvaggio.
Film 1448 - Bad Moms
Cast: Mila Kunis, Kristen Bell, Kathryn Hahn, Jay Hernandez, Clark Duke, Annie Mumolo, Jada Pinkett Smith, Christina Applegate, David Walton, Oona Laurence, Emjay Anthony, Wanda Sykes, Martha Stewart.
Box Office: $179.4 milioni (ad oggi)
Consigli: Questo lo scenario: cosa succede quando un gruppo di mamme reiette si unisce e decide provare ad abbattere lo stereotipo della madre perfetta veicolato dalle stesse madri che le hanno respinte? O per allargare il discorso, cosa succede quando qualcuno si rompe le palle e gliela da su (perdono per la semplificazione ai minimi termini)? Ecco i temi che si affrontano in questa commedia che estremizza e gioca con le sue protagoniste, messe alla prova dalla tirannia sociale e reiterata da chi, nella standardizzazione al modello dominante, vede l'unico modo di sopravvivere.
Senza volerci vedere troppa filosofia, comunque, un film simpatico e molto volgare, strano e a volte imbarazzante che regala alle sue tre protagoniste la chance di un grande pubblico e una parte - per quanto certamente non per tutti i palati - selvaggia e divertente. Non pungente quanto avrei voluto, ma certamente spassoso.
Parola chiave: Associazione dei genitori.
Ti è piaciuto? ACQUISTALO QUI
Trailer
#HollywoodCiak
Bengi
Nessun commento:
Posta un commento