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giovedì 12 agosto 2021

Film 1807 - Monster-in-Law

Intro: Primo film visto durante la vacanza argentino-cilena. 35 giorni nonstop di viaggio da Cordoba a Ushuaia - la città più a sud del mondo - e ritorno, passando per ghiacciai, vulcani, colonie di pinguini reali e avvistamenti di balene. E, tra tutto questo, qualche pellicola per le (poche) serate tranquille a casa.

Film 1807: "Monster-in-Law" (2005) di Robert Luketic
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: Karen, Lucas, Sere, Luca
In sintesi: non è certo un capolavoro, ma lo trovo sempre estremamente spassoso. Principalmente merito della sempre strepitosa Jane Fonda che, con questo film, tornava sul grande schermo dopo 15 anni di assenza.
Il resto è banalmente molto romcom anni duemila, JLo rimane una certezza della tremenda recitazione e Wanda Sykes si rivela grandissima spalla comica. Insomma, certamente non perfetto, ma tutto sommato più che godibile.
Film 17 - Quel mostro di suocera
Film 821 - Quel mostro di suocera
Film 1807 - Monster-in-Law
Cast: Jennifer Lopez, Jane Fonda, Michael Vartan, Wanda Sykes, Monet Mazur, Elaine Stritch, Adam Scott, Will Arnett.
Box Office: $154.7 milioni
Vale o non vale: Simpatico, facile facile e perfetto per un momento a cervello spento, "Monster-in-Law" non è certo memorabile, ma è in grado di mantenere le promesse di divertimento e intrattenimento da commedia romantica.
Premi: Nomination al Razzie per la Peggior attrice protagonista (Lopez) nel 2006 + nomination nel 2010 (sempre) per Jennifer Lopez come Peggior attrice del decennio (nominata anche per i film "Angel Eyes", "Enough", "Gigli", "Jersey Girl", "Maid in Manhattan" e "The Wedding Planner").
Parola chiave: Matrimonio.

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#HollywoodCiak
Bengi

martedì 30 luglio 2019

Film 1636 - Fottute!

Intro: Lo avevo iniziato in aereo quando sono partito per l'Australia e mai finito. Ne ho approfittato una mattina al Takarakka.
Film 1636: "Mystic River" (2017) di Jonathan Levine
Visto: dal computer portatile
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
In sintesi: non che fossi rimasto particolarmente colpito dalla prima parte che avevo visto in aereo, in ogni caso ormai lo avevo iniziato ed ero rimasto con la curiosità di finirlo. Inoltre adoro Goldie Hawn e Amy Schumer mi fa ridere a sufficienza, per cui avevo pensato di dare a questa pellicola una seconda chance. Non dico immeritata, ma sicuramente "Fottute!" - o "Snatched" in inglese - non è una gran commedia e il fatto che l'abbia vista in italiano non ha certo aiutato. Diciamo che tra tutti i copioni che la Hawn avrà avuto a disposizione questo non è stata la scelta più intelligente, anche se trovo la nomination ai Razzie come Peggior attrice non protagonista onestamente immeritata. Ciò detto, la pellicola non è niente di che e il titolo italiano è osceno (non per la parola volgare, ma per il fatto che si decida a prescindere di bollare questo prodotto come falsamente provocatorio, come se bastasse una parolaccia per attirare i giovani al cinema...).
Cast: Amy Schumer, Goldie Hawn, Joan Cusack, Ike Barinholtz, Wanda Sykes, Christopher Meloni, Randall Park, Tom Bateman, Óscar Jaenada.
Box Office: $60.8 milioni
Vale o non vale: Dimenticabile ed innecessario, un peccato che un'attrice come Goldie Hawn lo abbia scelto come ritorno sul grande schermo dopo 15 anni di assenza. Poi, se proprio volete vederlo, sappiate che non è niente di che.
Premi: Nomination come Peggior attrice non protagonista per Goldie Hawn ai Razzie Awards.
Parola chiave: Non rimborsabile.

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#HollywoodCiak
Bengi

sabato 2 dicembre 2017

Film 1448 - Bad Moms

Il progetto era quello di recuperare il primo capitolo e poi lanciarsi al cinema a vedere il secondo, ma al momento siamo ancora in alto mare...

Film 1448: "Bad Moms" (2016) di Jon Lucas, Scott Moore
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: Francy
Pensieri: Devo dire che rivederlo in lingua originale mi ha fatto rivalutare leggermente il mio precedente giudizio, sicuramente più severo. Mi limiterò a dire che, nonostante io ritenga sia pazzesco che un prodotto basato su tre figure femminili, tre mamme, mirato ad elogiarne qualità, impegno, amore incondizionato, forza di volontà sia completamente gestito da uomini - c'è giusto una produttrice donna su due produttori e comunque alla regia e alla sceneggiatura ci sono due uomini -, il risultato finale è in ogni caso piuttosto godibile. Sarebbe stato più coerente, comunque, che almeno alla sceneggiatura ci fosse una rappresentante di categoria, altrimenti si perde un po' il senso della generale modalità "fuck the system".
"Bad Moms" ha il grande pregio di scegliere un cast azzeccatissimo capitanato dalle tre meravigliose Kunis, Bell, Hahn, un trio capace di funzionare insieme alla grande e, soprattutto, mettersi in gioco prestandosi alla trama decisamente politicamente scorretta e a tratti irriverente senza misura. Si parla di peni, si parla di sesso, di tette e sicuramente si dicono molte parolacce e certamente il la strategia funziona perché le risate non tardano ad arrivare. Certo, non è propriamente un film per tutti...
Film 1243 - Bad Moms: Mamme molto cattive
Cast: Mila Kunis, Kristen Bell, Kathryn Hahn, Jay Hernandez, Jada Pinkett Smith, Christina Applegate, Annie Mumolo, David Walton, Clark Duke, Oona Laurence, Emjay Anthony, Wanda Sykes, Martha Stewart.
Box Office: $183.9 milioni
Consigli: Sboccato, spesso volgare, decisamente molto diretto, "Bad Moms" è il titolo perfetto per una serata divertente e senza freni per un pubblico decisamente adulto. In vista del secondo capitolo appena uscito è sicuramente meglio ripassare!
Parola chiave: PTA president.

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#HollywoodCiak
Bengi

lunedì 21 novembre 2016

Film 1243 - Bad Moms: Mamme molto cattive

Non vedevo l'ora che uscisse anche in Italia per poterlo recuperare: un film che attendevo tantissimo!

Film 1243: "Bad Moms: Mamme molto cattive" (2016) di Jon Lucas, Scott Moore
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Poe
Pensieri: "Bad Moms" era già perfettamente comprensibile anche senza il sottotitolo, ma ci dobbiamo sempre distinguere.
Avevo alte aspettative rispetto a questa pellicola, solo parzialmente soddisfatte. Il film mi è piaciuto e sì, è divertente, anche se mi è sembrato tutto molto calcolato. Si seguono esattamente gli step necessari alla commedia di oggi per risultare "fica", dimenticando di introdurre qualcosa che sia prettamente identificativo della storia in questione. Perchè l'aggettivo "cattive" non basta a connotare questo film a sufficienza e alla fine della fiera ci si ritrova con una storia prevedibile dall'inizio alla fine. E, a proposito di questa fine, se le nostre anti eroine fossero state davvero cattive, a quella rompi palle della madre bionda perfettina avrebbero dato il ben servito. E invece...
In ogni caso "Bad Moms" ha il grande pregio di presentare un ottimo cast e una serie di scorrettezze in grado di regalare al pubblico non poche risate e anche se è dai tempi di "Sex and the City" che non ci stupiamo più di sentir parlare così disinvoltamente un gruppo di donne, l'effetto comico è ancora piuttosto efficace. Non perché sia ridicolo, ma perché semplicemente è un territorio in parte ancora da scoprire. La fabbrica di mamme perfette non sforna sempre ciambelle col buco, per cui siamo fortunati ad incontrarne qualcuna ancora in grado di reagire ai diktat del sistema che, come per ogni estremizzazione, richiede l'adesione fedele a dettami esagerati e superumani allo scopo di accudire una prole sempre più anaffettiva e stressata, causando una sorta di implosione dall'interno delle famiglie moderne. Del resto o sei mamma a tempo pieno o è impossibile tenere il passo e, ancora peggio, se lavori non sei una buona madre perché anteponi il lavoro alla famiglia. Tutte queste assurdità - figlie di una mentalità molto americana e comunque qui accentuata per poterne ridicolizzare i tratti - sono ampiamente prese in giro da questo film il cui target, mi pare evidente, sono le donne over 30. Ma non c'è da preoccuparsi, perché in realtà la storia risulta particolarmente godibile per tutti se si accetta il compromesso della ormai standardizzazione di un tipo di prodotto che, per quanto commerciale, riusciva ancora a mantenere una certa imprevedibilità: la commedia scorretta. Ne "Le amiche della sposa", quest'ultima se la faceva addosso nel vestito bianco. Letteralmente. "Pitch Perfect" sdoganava il canto a cappella femminile e un gruppo di amiche assurde quanto ben assortito. In "Trainwreck" Amy Schumer dà il peggio di sé cambiando uomo ogni sera e senza aspettarsi che qualcuno di essi la richiami il giorno dopo o addirittura evitando lei di farlo. Insomma, sono ormai anni che le sceneggiature dei film hanno sdoganato la figura della donna indipendente e in grado di dettare a se stessa le proprie condizioni, capace di abbracciare le sue diversità e di amarsi per quella che è. Qui abbiamo tutti questi elementi perfettamente miscelati, mancando però di connotare il tutto con una buona dose di personalizzazione: "Bad Moms" ha tre protagoniste fantastiche, simpatiche, strane quanto basta e si avventura a racontare numerosi episodi tra lo scorretto e il volgare, ma poi fa marcia indietro e abbraccia quella stessa standardizzazione che sembrava voler rigettare a tutti i costi. L'happy ending finale per tutti è una boiata e guasta l'atmosfera e francamente tradisce in parte il discorso silenziosamente veicolato dalla storia. Mi ha lasciato la sensazione di un tentativo di acchiappare un'audience più vasta possibile sfruttando numerosi elementi come il politicamente scorretto, la volgarità, l'unione tra donne, la fatica dell'essere mamma e lavoratrici, la rivendicazione della parità, il sesso e... il finale smielato. Dai, non ci sta a dire niente.
In definitiva, comunque, "Bad Moms: Mamme molto cattive" è un esperimento riuscito in una mare di commedie ultimamente non particolarmente rilevanti. Mila Kunis, Kristen Bell e Kathryn Hahn (soprattutto quest'ultima) sono pazzesche insieme e da sole valgono il biglietto, la dose di follia generale oscilla bene tra il consono e il bizzarro e anche se a mio avviso si capisce che si tratta di un film sulle donne scritto da uomini, tutto sommato raggiunge un risultato sufficientemente soddisfacente. Se ci sarà un seguito, spero in qualcosa di veramente selvaggio.
Film 1448 - Bad Moms
Cast: Mila Kunis, Kristen Bell, Kathryn Hahn, Jay Hernandez, Clark Duke, Annie Mumolo, Jada Pinkett Smith, Christina Applegate, David Walton, Oona Laurence, Emjay Anthony, Wanda Sykes, Martha Stewart.
Box Office: $179.4 milioni (ad oggi)
Consigli: Questo lo scenario: cosa succede quando un gruppo di mamme reiette si unisce e decide provare ad abbattere lo stereotipo della madre perfetta veicolato dalle stesse madri che le hanno respinte? O per allargare il discorso, cosa succede quando qualcuno si rompe le palle e gliela da su (perdono per la semplificazione ai minimi termini)? Ecco i temi che si affrontano in questa commedia che estremizza e gioca con le sue protagoniste, messe alla prova dalla tirannia sociale e reiterata da chi, nella standardizzazione al modello dominante, vede l'unico modo di sopravvivere.
Senza volerci vedere troppa filosofia, comunque, un film simpatico e molto volgare, strano e a volte imbarazzante che regala alle sue tre protagoniste la chance di un grande pubblico e una parte - per quanto certamente non per tutti i palati - selvaggia e divertente. Non pungente quanto avrei voluto, ma certamente spassoso.
Parola chiave: Associazione dei genitori.

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Bengi

domenica 12 giugno 2016

Film 1155 - L'era glaciale 4 - Continenti alla deriva

Ci era rimasto solo questo per concludere la saga...

Film 1155: "L'era glaciale 4 - Continenti alla deriva" (2012) di Steve Martino, Mike Thurmeier
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Poe
Pensieri: E così ce l'abbiamo fatta, anche l'"Era glaciale" lo possiamo archiviare nell'attesa del prossimo quinto capitolo in arrivo in Italia a fine agosto, "L'era glaciale - In rotta di collisione". Inutile dire quanto anche questo episodio 4 sia simpatico e in linea con i precedenti titoli, francamente tutti sufficientemente spassosi e di genuino intrattenimento. La combriccola eterogenea di amici giurassici è divertente come sempre e Sid non manca di rubare spesso la scena agli altri personaggi, quando Scrat non è in giro. Proprio a quest'ultimo dobbiamo il titolo di quest'avventura, di cui la deriva dei continenti è l'incipi narrativo che darà il via a tutta una serie di avventure e disavventure tanto folli da chiamare in causa perfino una ciurma di pirati, nei cui ranghi non mancherà di fare la sua comparsa una nuova dolce metà.
Insomma, solita impostazione tipica di questo franchise che, nonostante la lunga corsa, sembra non perdere smalto o spettatori. Il motivo probabilmente è che si tratta di un'operazione in grado di non tradire il titolo originale da cui deriva, pur riuscendo di volta in volta a reinventare ed ampliare il micromondo di personaggi che hanno reso "Ice Age" tanto popolare. In definitiva, dunque, piacevolmente riuscito.
Ps. nella versione italiana, questo è il primo film in cui Filippo Timi rimpiazza Leo Gullotta nel ruolo di Manfred.
Film 1098 - L'era glaciale
Film 1140 - L'era glaciale 2 - Il disgelo
Film 1141 - L'era glaciale 3 - L'alba dei dinosauri
Film 462 - L'era glaciale 4 - Continenti alla deriva
Cast: Ray Romano, John Leguizamo, Denis Leary, Seann William Scott, Josh Peck, Peter Dinklage, Wanda Sykes, Nicki Minaj, Drake, Jennifer Lopez, Queen Latifah, Josh Gad, Keke Palmer, Nick Frost, Aziz Ansari, Alan Tudyk, Rebel Wilson, Heather Morris, Chris Wedge, Patrick Stewart; Filippo Timi, Claudio Bisio, Pino Insegno, Roberta Lanfranchi, Lee Ryan, Francesco Pannofino.
Box Office: $877.2 milioni
Consigli: Simpatico e divertente titolo per tutta la famiglia, questo "Ice Age" 4 può tranquillamente essere visto anche senza aver recuperato i precedenti 3 titoli, pur risultato più efficace collocato all'interno del suo naturale percorso narrativo. In ogni caso il gruppo di animali è spassoso, pazzo, tenero e in grado di generare non poche sorprese. Una su tutte la nonna di Sid, riuscitissima spalla.
Parola chiave: Amorina.

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Bengi

venerdì 21 novembre 2014

Film 821 - Quel mostro di suocera

Ho appena rivisto il trailer italiano scoprendo tristemente che il primo titolo pensato per questa commedia era "Se lo sposi ti ammazzo"... Imbarazzante.

Film 821: "Quel mostro di suocera" (2005) di Robert Luketic
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: Prescindendo dalle incapacità recitative di Jennifer Lopez di cui, purtroppo, siamo tutti consapevoli, bisogna ammettere che "Quel mostro di suocera" ha il suo divertente perché. Sarà Jane Fonda in formissima, sarà l'idea che funziona, sarà l'ottimo lavoro di spalla ad opera di Wanda Sykes... insomma, il risultato finale è simpatico, privo di pretese e conforme alle promesse. Il che è raro per quanto riguarda le commediole a Hollywood.
La lopez fa quello che può per sembrare simpatica, spigliata e disinvolta, eppure la forzatura nel suo volto si riesce a cogliere in ogni inquadratura e proprio non le riesce di sembrare naturale. Forse fosse stata un'attrice prima della scoperta del sonoro avrebbe avuto più successo. Comunque si riesce abbastanza a sorvolare su questo aspetto sia perché Fonda è in grado di catalizzare l'attenzione su di sé tutte le volte che è in scena, sia perché la storia - e anche questo è abbastanza inusuale - procede senza esclusione di colpi. Non quelle cose tipo le metto un capello nel piatto e spero che lo mangi, qui si parla proprio di signore incazzate! E allora che importa se una è mortalmente allergica alle noci? O perché non usare un farmaco per stordire cavalli per mettere ko la futura suocera e farla "dolcemente" riposare con la faccia dentro ad un piatto di trippa?
Insomma, partendo dal presupposto che questa è una commediola romantica al sapore di favoletta corretta alla vodka, "Monster-in-Law" riesce a risultare un prodotto commerciale meritevole del titolo di commedia, strappa qualche sorriso e, quando finisce, lascia lo spettatore spensierato e con moltissime espressioni facciali di JLo di cui discutere.
Film 17 - Quel mostro di suocera
Film 821 - Quel mostro di suocera
Film 1807 - Monster-in-Law
Box Office: $154,749,918
Consigli: Una pellicola divertente e priva di pretese su una futura suocera che proprio non riesce ad accettare che il suo unico figlio maschio si stia per sposare. La storia è vecchia come il cucco, ma il film riesce ad attualizzare abbastanza bene la faida che si crea tra le due donne. E' un titolo perfetto per un qualunque momento che voglia essere privo di pensieri.
Parola chiave: Matrimonio.

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Bengi

venerdì 27 novembre 2009

Film 17 - Quel mostro di suocera

Siamo al film numero 17. Quello che dovrebbe essere il film "sfortunato" è stato in realtà una commedia molto simpatica!


Film 17: "Quel mostro di suocera" (2005) di Robert Luketic
Visto: dalla tv di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Questo film l'avevo visto già qualche altra volta. Ma oggi mi serviva distrazione e temi semplici, così ho optato per una pellicola disimpegnata: il fatto che ci fosse Jennifer Lopez garantiva!
In realtà mi ricordavo peggio di quanto effettivamente il film sia. Tutto il merito va ad una maledettamente fascinosa Jane Fonda e alla sua assistente che fa spisciare dalle risate, Wanda Sykes. Solo questo duo vale tutto il film. La storia d'amore è totalmente inutile, lui è l'uomo perfetto lei la culona perfetta, insieme si completano, si amano, bla bla bla e che noia. Qui le uniche due da guardare sono loro, tra scherzetti e dispetti sempre più cattivi, il duo degli "anta" sbaraglia la concorrenza degli sbarbini inesperti. Ricordo che Jane Fonda ha visto 2 Oscar come miglior attrice protagonista nel '72 e nel '79, quindi non le riesce difficile recitare meglio di un culo ambulante...
Comunque il film ha ritmo, tiene bene per tutta la durata e ciò che ho apprezzato è il fatto che l'odio di future nuora e suocera non cessa fino all'ultimo minuto. Ovviamente c'è bisogno del lieto fine (non tanto quello da altare, ma quello da famiglia unita) perchè altrimenti il pubblico non avrebbe gradito. Io, ovviamente, avrei preferito che continuassero a odiarsi: sarebbe stata una novità originale e finalmente più aderente alla realtà.
Ma, del resto, qui di realtà (a parte i 5kg di sedere di Jennifer) non ce n'è proprio. E' tutto patinato, stra pulito, soleggiato, immerso nel verde e gigantesco... non proprio la vita di tutti i giorni di noi comunissimi mortali.
In ogni caso ho rivisto volentieri le varie gag che si susseguono attendendo il mio personale momento clou: Jane Fonda/Viola tira una ginocchiata nel bassoventre a Wanda Sykes/Ruby che, dal dolore, le risponde: "Penso che tu mi abbia spostato la vagina". Fantastico! Ps. Questo è stato il primo film di Jane Fonda dagli anni '90. Era da allora, infatti, che non la si vedeva sullo schermo.
Film 17 - Quel mostro di suocera
Film 821 - Quel mostro di suocera
Film 1807 - Monster-in-Law
Consigli: La compagnia di qualche amico sarebbe d'obbligo. E non perdersi gli scherzi di quando Jane/Viola si trasferisce da figlio e nuora: la battaglia diventa guerra!
Parola chiave: Color pesca



#HollywoodCiak
Bengi