Eccitatissimo per il reboot di una saga che ho sempre amato, il trailer mi aveva fatto davvero ben sperare. Poi per un motivo e per un altro non ero riuscito ad andare al cinema a vederlo. Come sempre lo streaming è venuto in mio soccorso e sono riuscito a recuperare uno dei blockbuster dell'estate 2017 che attendevo di più!
Film 1402: "La mummia" (2017) di Alex Kurtzman
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Con tutte le aspettative che avevo, la possibilità di rimanere un po' deluso c'era e ne ero consapevole. L'originale mi è sempre piaciuto, divertente e spassoso oltre che piuttosto all'avanguardia per i tempi relativamente agli effetti speciali, quindi era naturale riversare su questo rifacimento dallo stesso identico titolo una serie di attese legate al primo franchise. Invece il nuovo "The Mummy" è tutta un'altra storia. Ma una storia brutta.
Tecnicamente il film è perfetto, la computer grafica fa buona parte del lavoro, la fotografia più cupa riassesta i toni della narrazione su universi più oscuri e certamente meno giocosi dei precedenti; è evidente che non solo si stia cercando di prendere le distanze dai titoli precedenti - pur continuando a sfruttarne il titolo di richiamo -, ma che si intenda proprio buttare le basi per qualcosa di nuovo. Del resto, lo si sa già, la Universal ha cominciato proprio con questo blockbuster la sua personale conquista del mondo dei cinecomics, imbastendo un percorso cinematografico dal nome abbastanza rivelatore, Dark Universe, che coinvolgerà non solo grandi nomi (Javier Bardem e Johnny Depp in testa), ma anche una serie di illustri personaggi come la moglie di Frankenstein e Frankenstein, l'Uomo Invisibile, il Fantasma dell'Opera e il Gobbo di Notre Dame. Insomma, qui siamo solo all'antipasto.
Peccato che il risultato finale di questo primo, nuovo mondo dei mostri non sia stato una piacevole scoperta, quanto più un inefficace e maldestro esperimento ancora ampiamente migliorabile. Cruise è un protagonista carismatico, ma il materiale a sua disposizione è troppo simile ai ruoli che già interpreta, cosicché pare di assistere ad un qualsiasi "Mission: Impossible" versione fantasy. Gli altri personaggi, tutti ampiamente sacrificabili, non aggiungono granché al racconto, tanto che una buona metà muore nel giro di qualche scena. Russell Crowe nei panni nientemeno che del Dott. Jeckill risulta un po' impacciato, bloccato da una stazza francamente un po' limitante per un personaggio dalla forza sovraumana che, quantomeno nella mia immaginazione, a seguito della sua trasformazione dovrebbe rinforzarsi più di muscoli che di stomaco. Niente da dire su Sofia Boutella nei panni della mummia, un'attrice a mio avviso da tenere d'occhio che ultimamente sta collezionando titoli importanti ("Kingsman: Secret Service", "Star Trek: Beyond", "Atomica bionda") uscendone sempre a testa alta. Vedremo se riuscirà a mantenere l'interesse attorno a sé. Chiudo la parentesi attori con Annabelle Wallis, già vista nel primo "Annabelle", qui finalmente al suo primo ruolo in un film a grande budget, nonostante la sfortuna di essersi ritrovata in un prodotto non proprio di qualità. Per e da lei mi aspettavo qualcosina di più, forse anche perché ho erroneamente sovrapposto in anticipo l'eroina femminile interpretata da Rachel Weisz nei primi due titoli al personaggio che la Wallis mi aspettavo sarebbe andata ad interpretare. La verità è che la sua Jenny Halsey è abbastanza insipida.
Insomma, questo "La mummia" è stato una delusione. Non particolarmente divertente, dalla trama caotica ed eccessivamente enfatica - della serie: tutto l'hype creato nel primo tempo, viene bruciato da un nulla di fatto generale nel secondo -, poco capace di gestire i numerosi personaggi rilevanti portati in campo. Mi aspettavo un'avventura e, invece, per buona parte della storia non succede niente e anche quando finalmente si muove qualcosa, niente di quello che viene mostrato risulta particolarmente innovativo. Ahmanet sì risveglia e l'umore è dei più neri, ma non basta una mummia incazzata con qualche corvo come amico e un'aspirapolvere come bocca per riuscire a regalare a questo prodotto quel qualcosa in più che faccia innanzitutto dimenticare il franchise originale e, secondariamente, lanci con successo addirittura un nuovo filone. Meglio rivedere il tiro.
Film 1572 - The Mummy
Film 737 - La mummia - Il ritorno
Film 1934 - The Mummy Returns
Film 1402 - La mummia
Film 927 - Il re scorpione
Cast: Tom Cruise, Annabelle Wallis, Sofia Boutella, Jake Johnson, Courtney B. Vance, Russell Crowe, Marwan Kenzari.
Box Office: $405.4 milioni
Consigli: Per quanto mi riguarda il film è stato una delusione, principalmente perché avevo molte aspettative. A mente fredda comunque di sento di poter dire che, nonostante la trama non sia granché, il film risulta comunque sufficientemente godibile. Non un gran intrattenimento, insomma, ma nemmeno qualcosa di inguardabile. Di sicuro "La mummia" del 1999 è molto più piacevole (per quanto sempre una scemata).
Parola chiave: Pugnale di Seth.
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Bengi
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