Intro: Continuo l'invasione degli anni '80 con un classico della cinematografia di John Hughes che non avevo mai visto.
Film 1944: "Weird Science" (1985) di John Hughes
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: questa pellicola ricade nella categoria "ho presente vagamente, ma non l'ho mai visto" che ogni tanto mi piace andare a rispolverare per cercare qualche titolo che mi sono perso e che potrebbe valere la pena di recuperare. Per laa serata di disimpegno balordo che stavo cercando, "Weird Science" era il titolo giusto.
La base di tutta la storia è l'ormone smosso dei due teenager protagonisti, alla ricerca non solo della donna perfetta, ma anche di una buona dose di sessualità e da sbattere in faccia a coetanei miscredenti. La verità è che questo film di John Hughes, meno riuscito di altri, funziona solo nel momento in cui si è disposti a giocare con la premessa porno-fantascientifica: cosa succede quando due ragazzetti sfigati riescono a realizzare tramite computer la donna perfetta che obbedisce solo ai loro comandi e si definisce una loro proprietà? La risposta è che probabilmente si ribella tutto il mondo dell'attivismo femminista e dei diritti egualitari.
A parte sottolineare l'ovvio machismo e la cascata di stereotipi veicolati da questo prodotto di consumo prevalentemente teenager, ci sono proprio delle incongruenze della trama che non funzionano, di cui per me la più evidente è che Lisa (Kelly LeBrock), la donna perfetta, è creata sulla base di ritagli di giornale che raffigurano sia parti del corpo che alcuni personaggi famosi per caratteristiche come l'intelligenza, per cui ci aspetteremo una donna super intelligente e bellissima e... punto. Non si sa perché, invece, Lisa è ancha magica, in quanto può far comparire e sparire cose, trasformare le persone. A parte essere conveniente per la sceneggiatura, non capisco proprio il nesso tra le cose.
Un'altra cosa che mi è parso di notare è l'alterazione della voce dei due protagonisti Anthony Michael Hall e, soprattutto, Ilan Mitchell-Smith: da una scena all'altra la loro voce si fa più stridula e acuta, per poi tornare come all'inizio, tanto che la cosa mi ha spinto a cercare info sulla questione, ma nessuna notizia in proposito. Saranno stati gli ormoni adolescenziali?
Per finire, una nota più leggera. Ero già stato sorpreso dalle tinte disinibite e arcobaleno del sequel di "Nightmare", tra un primo piano pelvico e una frustata sulle chiappe, e devo dire che anche qui non ci si fa mancare niente, nonostante l'atmosfera volutamente da caserma: Wyatt (Mitchell-Smith) indossa la biancheria di Lisa per il durare di una scena che lo vede seminudo di fronte al fratello misogino e omofobico; Wyatt e Gary (Hall) vogliono fare la doccia insieme a Lisa, tutti e tre nello stesso momento per poi rimanere nell'angolo a guardare, semivestiti, uno accanto all'altro impauriti.
Insomma, si capisce che "Weird Science" non è tanto strano per l'argomento in sé, quanto per quella serie di elementi che lo rede a tutti gli effetti strambo anche perché in grado di suscitare un duplice sentimento di indignazione per le stron*ate retrograde che vengono dette e allo stesso tempo quella sensazione di dolce nostalgia rispetto a un mondo (e un modo di fare le cose) che non esiste più. Nel 2020 Lisa sarebbe una donna in carriera che manda velocemente a quel paese quei due rimbambiti di Wyatt e Gary nel momento in cui si rende conto che il mondo ha ben altro da offrire che sistemare la reputazione di due adolescenti arrapati. Ma per carità, non c'è bisogno di un remake.
Cast: Anthony Michael Hall, Ilan Mitchell-Smith, Kelly LeBrock, Bill Paxton, Robert Downey Jr., Michael Berryman.
Box Office: $38.9 milioni
Vale o non vale: Se lo si prende per quello che è e ci si ricorda che è pur sempre una pellicola di 35 anni fa, "Weird Science" è anche scioccamente divertente e di intrattenimento, soprattutto se si pensa a quanta creatività sta dietro ai trucchi per portare sullo schermo il magico mondo di Lisa. Insomma, perfetto per una serata di disimpegno, ma non aspettatevi tematiche profonde. La canzone portante della colonna sonora è pazzesca ("Weird Science" dei Oingo Boingo)!
Premi: /
Parola chiave: Bambola.
Trailer
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: questa pellicola ricade nella categoria "ho presente vagamente, ma non l'ho mai visto" che ogni tanto mi piace andare a rispolverare per cercare qualche titolo che mi sono perso e che potrebbe valere la pena di recuperare. Per laa serata di disimpegno balordo che stavo cercando, "Weird Science" era il titolo giusto.
La base di tutta la storia è l'ormone smosso dei due teenager protagonisti, alla ricerca non solo della donna perfetta, ma anche di una buona dose di sessualità e da sbattere in faccia a coetanei miscredenti. La verità è che questo film di John Hughes, meno riuscito di altri, funziona solo nel momento in cui si è disposti a giocare con la premessa porno-fantascientifica: cosa succede quando due ragazzetti sfigati riescono a realizzare tramite computer la donna perfetta che obbedisce solo ai loro comandi e si definisce una loro proprietà? La risposta è che probabilmente si ribella tutto il mondo dell'attivismo femminista e dei diritti egualitari.
A parte sottolineare l'ovvio machismo e la cascata di stereotipi veicolati da questo prodotto di consumo prevalentemente teenager, ci sono proprio delle incongruenze della trama che non funzionano, di cui per me la più evidente è che Lisa (Kelly LeBrock), la donna perfetta, è creata sulla base di ritagli di giornale che raffigurano sia parti del corpo che alcuni personaggi famosi per caratteristiche come l'intelligenza, per cui ci aspetteremo una donna super intelligente e bellissima e... punto. Non si sa perché, invece, Lisa è ancha magica, in quanto può far comparire e sparire cose, trasformare le persone. A parte essere conveniente per la sceneggiatura, non capisco proprio il nesso tra le cose.
Un'altra cosa che mi è parso di notare è l'alterazione della voce dei due protagonisti Anthony Michael Hall e, soprattutto, Ilan Mitchell-Smith: da una scena all'altra la loro voce si fa più stridula e acuta, per poi tornare come all'inizio, tanto che la cosa mi ha spinto a cercare info sulla questione, ma nessuna notizia in proposito. Saranno stati gli ormoni adolescenziali?
Per finire, una nota più leggera. Ero già stato sorpreso dalle tinte disinibite e arcobaleno del sequel di "Nightmare", tra un primo piano pelvico e una frustata sulle chiappe, e devo dire che anche qui non ci si fa mancare niente, nonostante l'atmosfera volutamente da caserma: Wyatt (Mitchell-Smith) indossa la biancheria di Lisa per il durare di una scena che lo vede seminudo di fronte al fratello misogino e omofobico; Wyatt e Gary (Hall) vogliono fare la doccia insieme a Lisa, tutti e tre nello stesso momento per poi rimanere nell'angolo a guardare, semivestiti, uno accanto all'altro impauriti.
Insomma, si capisce che "Weird Science" non è tanto strano per l'argomento in sé, quanto per quella serie di elementi che lo rede a tutti gli effetti strambo anche perché in grado di suscitare un duplice sentimento di indignazione per le stron*ate retrograde che vengono dette e allo stesso tempo quella sensazione di dolce nostalgia rispetto a un mondo (e un modo di fare le cose) che non esiste più. Nel 2020 Lisa sarebbe una donna in carriera che manda velocemente a quel paese quei due rimbambiti di Wyatt e Gary nel momento in cui si rende conto che il mondo ha ben altro da offrire che sistemare la reputazione di due adolescenti arrapati. Ma per carità, non c'è bisogno di un remake.
Cast: Anthony Michael Hall, Ilan Mitchell-Smith, Kelly LeBrock, Bill Paxton, Robert Downey Jr., Michael Berryman.
Box Office: $38.9 milioni
Vale o non vale: Se lo si prende per quello che è e ci si ricorda che è pur sempre una pellicola di 35 anni fa, "Weird Science" è anche scioccamente divertente e di intrattenimento, soprattutto se si pensa a quanta creatività sta dietro ai trucchi per portare sullo schermo il magico mondo di Lisa. Insomma, perfetto per una serata di disimpegno, ma non aspettatevi tematiche profonde. La canzone portante della colonna sonora è pazzesca ("Weird Science" dei Oingo Boingo)!
Premi: /
Parola chiave: Bambola.
#HollywoodCiak
Bengi
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