Sandra Bullock è tornata alla grande parte 1.
Film 602: "Corpi da reato" (2013) di Paul Feig
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: Mi piacerebbe sinceramente capire perché hanno ribattezzato "The Heat" in "Corpi da reato". Sembra il titolo di un film porno e, forse mi sono perso qualcosa, ma non si addice molto al contesto. Di sicuro Sandra è in gran forma, ma a parte questo mi sono perso il nesso. Strano, perché di solito la titolazione italiana fa sempre scelte oculate... (leggere ironia).
Comunque questo film è tutto sommato carino se si prescinde dall'anima estremamente volgare che caratterizza i dialoghi, specialmente della McCarthy, ormai incastrata nel ruolo della psico-sociopatica volgarotta e sbroccata (vedi "Le amiche della sposa", "Questi sono i 40", "Io sono tu").
Il mistone di avventura, esplosioni, situazioni comiche con sfondo poliziesco è un rumoroso calderone dove spiccano le due protagoniste che, a ben vedere, come duo funzionano. La Bullock torna alle 'belle' indagini in stile "Miss Detective" peché anche se i toni sono diversi, sembra che la sua anima patinata non riesca a non fuoriscire da ogni prodotto in cui compare. In ogni caso a me vedere un suo film piace sempre e, in più, raramente mi delude. Chiaro che va sempre tenuto in considerazione che si sa cosa si sta per vedere.
Quindi no, "The Heat" non è un capolavoro, ma fa il suo dovere, ovvero intrattiene in maniera simpatica (nell'accezione cinematografica odierna di 'simpatico', ovvero impossibile da separare dalla volgarità, dal grottesco e in una certa maniera anche dallo splatter). In questo senso funziona.
Ps. I 43 milioni di dollari investiti per produrlo sono stati fruttiferi: la pellicola ha incassato $226,879,401 nel mondo. Inevitabile che fosse messo in cantiere il sequel, dall'originalissimo titolo "The Heat 2".
Film 602 - Corpi da reato
Film 1671 - The Heat
Consigli: Il caso su cui il duo investiga è una cornice piuttosto sfocata rispetto alla centralità e al risalto che si da alla coppia di agenti tutto al femminile e assolutamente politicamente scorretto. Quindi se si cerca un thriller poliziesco con indagini svolte in maniera scientifica e con un certo tono di serietà, questa pellicola non va per niente bene. Altrimenti, se si ricerca svago e - per rimanere in linea con il target del film - cazzeggio, questo film è perfetto.
Parola chiave: Gatto.
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Bengi
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martedì 22 ottobre 2013
Film 602 - Corpi da reato
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venerdì 6 settembre 2013
Film 579 - Io sono tu
Un altro esempio di titolo cambiato rispetto all'originale: senza senso e veramente brutto. Almeno il film fa ridere...
Film 579: "Io sono tu" (2013) di Seth Gordon
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: Melissa McCarthy vive un momento d'oro e cavalca senza pudore l'onda di un successo esploso ad anni di distanza dalla fine della serie tv che l'ha lanciata, "Una mamma per amica". Con una nomination all'Oscar sulle spalle per "Le amiche della sposa" e un Emmy vinto per la sitcom "Mike & Molly", ormai la McCarthy è lanciatissima praticamente in ogni campo che coinvolga la recitazione. Questo commedia americana dal titolo originale "Identity Thief", ladro di identità, la vede impunita delinquente che ruba l'identità del povero Sandy Patterson/Jason Bateman facendolo finire invischiato in qualunque tipo di reato. Il film finirà per essere un on the road senza limiti e senza freni, tra lotte fisiche, siparietti trash-sexy, inseguimenti in macchina ed alcuni buoni momenti comici grazie alla coppia di attori.
Bateman è imbambolato quanto basta a far egregiamente risaltare la pazzia sbroccata di Diana, il personaggio della McCarthy, e questo permette alla pellicola di funzionare specialmente grazie al costante battibeccare dei due, duello verbale e non che spesso sconfina nel politicamente scorreto (veri momenti di forza della storia). Per il resto la trama si svolge in maniera piuttosto prevedibile e senza particolari scossoni narrativi, ma comunque è chiaro che nell'ottica del prodotto cinematografico di ampio consumo che si basi su interpretazioni comiche e nomi di richiamo, grandi slanci di creatività di cui inzuppare la storia è improbabile che se ne trovino.
Ho letto di critiche estremamente negative nei confronti di questa commedia, ma se devo essere sincero l'ho trovata veramente molto spassosa. Volgare, per carità, ma proprio godibile.
Ps. $173,923,765 di incasso al botteghino mondiale.
Consigli: E' perfetto per una serata in compagnia o comunque per passare un momento divertente da condividere. Melissa McCarthy si sta specializzando in ruoli comici (a breve in uscita "Corpi da reato" con Sandra Bullock, ma è presente anche nelle commedie "Piacere, sono un po' incinta", "Tre all'improvviso", l'orrendo "Questi sono i 40" e "Una notte da leoni 3") e va detto che le riescono piuttosto bene. L'inedito duo McCarthy-Bateman è promosso.
Parola chiave: Carta di credito.
Trailer
Bengi
Film 579: "Io sono tu" (2013) di Seth Gordon
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: Melissa McCarthy vive un momento d'oro e cavalca senza pudore l'onda di un successo esploso ad anni di distanza dalla fine della serie tv che l'ha lanciata, "Una mamma per amica". Con una nomination all'Oscar sulle spalle per "Le amiche della sposa" e un Emmy vinto per la sitcom "Mike & Molly", ormai la McCarthy è lanciatissima praticamente in ogni campo che coinvolga la recitazione. Questo commedia americana dal titolo originale "Identity Thief", ladro di identità, la vede impunita delinquente che ruba l'identità del povero Sandy Patterson/Jason Bateman facendolo finire invischiato in qualunque tipo di reato. Il film finirà per essere un on the road senza limiti e senza freni, tra lotte fisiche, siparietti trash-sexy, inseguimenti in macchina ed alcuni buoni momenti comici grazie alla coppia di attori.
Bateman è imbambolato quanto basta a far egregiamente risaltare la pazzia sbroccata di Diana, il personaggio della McCarthy, e questo permette alla pellicola di funzionare specialmente grazie al costante battibeccare dei due, duello verbale e non che spesso sconfina nel politicamente scorreto (veri momenti di forza della storia). Per il resto la trama si svolge in maniera piuttosto prevedibile e senza particolari scossoni narrativi, ma comunque è chiaro che nell'ottica del prodotto cinematografico di ampio consumo che si basi su interpretazioni comiche e nomi di richiamo, grandi slanci di creatività di cui inzuppare la storia è improbabile che se ne trovino.
Ho letto di critiche estremamente negative nei confronti di questa commedia, ma se devo essere sincero l'ho trovata veramente molto spassosa. Volgare, per carità, ma proprio godibile.
Ps. $173,923,765 di incasso al botteghino mondiale.
Consigli: E' perfetto per una serata in compagnia o comunque per passare un momento divertente da condividere. Melissa McCarthy si sta specializzando in ruoli comici (a breve in uscita "Corpi da reato" con Sandra Bullock, ma è presente anche nelle commedie "Piacere, sono un po' incinta", "Tre all'improvviso", l'orrendo "Questi sono i 40" e "Una notte da leoni 3") e va detto che le riescono piuttosto bene. L'inedito duo McCarthy-Bateman è promosso.
Parola chiave: Carta di credito.
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Bengi
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