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martedì 12 giugno 2012

MTV Movie Award 2012: i vincitori

Con un po' di ritardo riferisco dei recenti MTV Movie Awards che, il 3 giugno, hanno premiato quelli che secondo Mtv sono stati i titoli e i personaggi della stagione passata. Se, da Londra dove mi trovavo, l'evento non ha avuto alcuna eco che mi abbia raggiunto, al rientro in Italia ho trovato numerose informazioni a riguardo. Con 4 premi sale sul podio "Hunger Games" che perde, però, nella categoria Miglior film contro "The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 1" (2 premi, finalmente la saga è in declino). Anche "Harry Potter e i doni della morte – Parte 2" e "Le amiche della sposa" si aggiudicano 2 vincite, mentre "Come ammazzare il capo… e vivere felici", "21 Jump Street" e "Paradiso amaro" una. Quest'ultima pellicola, poi, colpisce perchè batte titoli potenti come "Super 8", "Le amiche della sposa" e "Hunger Games" nella categoria Performance d'esordio grazie all'interpretazione di Shailene Woodley, famosa per "La vita segreta di una teenager americana" (popolare telefilm proprio di Mtv).
Infine, come ipotizzato nel post "MTV Movie Award 2012: le nominations", non è stata Bryce Dallas Howard a vincere nella categoria Miglior Performance Torcibudella per "The Help" come segnalava erroneamente IMDb, ma il cast de "Le amiche della sposa". Evidentemente la segnalazione era semplicemente una svista.
Ecco tutti i vincitori (*).

MTV Movie Award 2012

FILM DELL’ANNO
"Le amiche della sposa"
"Hunger Games"
"Harry Potter e i doni della morte – Parte 2"
* "The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 1"
"The Help"

MIGLIORE ATTRICE
Emma Stone – "Crazy, Stupid, Love"
Emma Watson – "Harry Potter e i doni della morte – Parte 2"
* Jennifer Lawrence – "Hunger Games"
Kristen Wiig – "Le amiche della sposa"
Rooney Mara – "Millennium – Uomini che odiano le donne"

MIGLIOR ATTORE
Channing Tatum – "La memoria del cuore"
Daniel Radcliffe – "Harry Potter e i doni della morte – Parte 2"
Joseph Gordon-Levitt – "50/50"
* Josh Hutcherson – "Hunger Games"
Ryan Gosling – "Drive"

PERFORMANCE D’ESORDIO
Elle Fanning – "Super 8"
Melissa McCarthy – "Le amiche della sposa"
Liam Hemsworth – "Hunger Games"
Rooney Mara – "Millennium – Uomini che odiano le donne"
* Shailene Woodley – "Paradiso amaro"

MIGLIOR INTERPRETAZIONE COMICA
Jonah Hill – "21 Jump Street"
Kristen Wiig – "Le amiche della sposa"
* Melissa McCarthy – "Le amiche della sposa"
Oliver Cooper – "Project X"
Zach Galifianakis – "Una notte da leoni 2"

MIGLIOR CAST
"21 Jump Street" – Jonah Hill, Channing Tatum, Ice Cube, Dave Franco, Ellie Kemper, Brie Larson
"Le amiche della sposa" – Kristen Wiig, Maya Rudolph, Rose Byrne, Melissa McCarthy, Wendi McLendon-Covey, Ellie Kemper
* "Harry Potter e i doni della morte: Parte 2" – Daniel Radcliffe, Emma Watson, Rupert Grint, Tom Felton
"The Help" – Emma Stone, Viola Davis, Octavia Spencer, Bryce Dallas Howard, Jessica Chastain
"Hunger Games" – Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam Hemsworth, Elizabeth Banks, Woody Harrelson, Lenny Kravitz

MIGLIOR TRASFORMAZIONE SULLO SCHERMO
Collin Farrell – "Come ammazzare il capo… e vivere felici"
* Elizabeth Banks – "Hunger Games"
Johnny Depp – "21 Jump Street"
Michelle Williams – "Marilyn"
Rooney Mara – "Millennium – Uomini che odiano le donne"

MIGLIOR COMBATTIMENTO
Channing Tatum & Jonah Hill vs. Kid Gang – "21 Jump Street"
Daniel Radcliffe vs. Ralph Fiennes – "Harry Potter e i doni della morte: Parte 2"
* Jennifer Lawrence & Josh Hutcherson vs. Alexander Ludwig – "Hunger Games"
Tom Cruise vs. Michael Nyqvist – "Mission Impossible: Protocollo fantasma"
Tom Hardy vs. Joel Edgerton – "Warrior"

MIGLIOR BACIO
Channing Tatum & Rachel McAdams – "La memoria del cuore"
Jennifer Lawrence & Josh Hutcherson – "Hunger Games"
* Robert Pattinson & Kristen Stewart – "The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 1"
Rupert Grint & Emma Watson – "Harry Potter e i doni della morte: Parte 2"
Ryan Gosling & Emma Stone – "Crazy, Stupid, Love"

MIGLIOR PERFORMANCE TORCI-BUDELLA
"21 Jump Street" – Jonah Hill & Rob Riggle
* "Le amiche della sposa" – Kristen Wiig, Maya Rudolph, Rose Byrne, Melissa McCarthy, Wendi McLendon-Covey and Ellie Kemper
"Drive" – Ryan Gosling
"The Help" – Bryce Dallas Howard
"Mission Impossible: Protocollo fantasma" – Tom Cruise

MIGLIOR FARABUTTO
Bryce Dallas Howard – "The Help"
Collin Farrell – "Come ammazzare il capo… e vivere felici"
* Jennifer Aniston – "Come ammazzare il capo… e vivere felici"
Jon Hamm – "Le amiche della sposa"
Oliver Cooper – "Project X"

MIGLIORI MUSICHE
The Devil is in the Details Chemical Brothers – "Hanna"
Impossible Figurine – "Like Crazy"
* Party Rock Anthem LMFAO – "21 Jump Street"
Pursuit of Happiness Kid Cudi (Steve Aoki Remix) – "Project X"
A Real Hero College w/Electric Youth – "Drive"

Ric

giovedì 1 marzo 2012

Film 389 - Paradiso amaro

Ultimo film visionato prima della serata degli Oscar per completare, quanto più possibile, il quadro dei nominati in gara.


Film 389: "Paradiso amaro" (2011) di Alexander Payne
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: Erika
Pensieri: Va innanzitutto specificato che non ci aspettavamo di vedere il film in inglese e che, solo per una svista del sito da cui abbiamo controllato gli orari, siamo finiti alla visione in lingua originale di "The Descendants". E, per quanto mi riguarda, la cosa non può che aver aggiunto valore alla visione di una pellicola a cui non davo molte speranze.
Il mio background del regista Alexander Payne si concentra essenzialmente su una manciata di titoli: "Sideways - In viaggio con Jack", "Election" (sceneggiatura e regia) e "Jurassic Park III" (qui solo la sceneggiatura). Non si può dire, quindi, che sia un suo grande fan. Anche e soprattutto perchè "Sideways" è un film che trovai piuttosto noioso e sopravvalutato. L'approccio a "Paradiso amaro", dunque, era significamente influenzato dall'impressione negativa legata al precedente film del regista (grazie al quale aveva vinto l'Oscar per la sceneggiatura non originale nel 2005). Mai valutazione fu più affrettata.
In una cornice a dir poco mozzafiato, "Paradiso amaro" segue le vicende della famiglia King dal momento in cui la moglie e mamma Elizabeth finisce in coma a seguito di un incidente in mare. L'evento scatenante porterà alla luce retroscena inaspettati per il padre Matt/George Clooney e le figlie Alexandra/Shailene Woodley e Scottie/Amara Miller, che costringerà ognuno di loro a rapportarsi con problemi e discorsi fino ad allora lasciati stagnare nella frenesia della quotidianità. E, così, si scopre che madre e figlia non si parlavano più dopo che quest'ultima aveva scoperto il tradimento del genitore con un altro uomo; finirà per parlarne con il padre. La piccolina di casa dovrà affrontare un lutto imminente che, però, tutti faticano a comunicarle. Matt, invece, dovrà confrontarsi con due ragazzine che non conosce e che non sa minimamente come gestire, assieme all'appena rivelato tradimento della moglie in coma: vorrà scoprire chi è l'amante.
Tutti questi temi complessi vengono affrontati con la necessaria serietà, ma una disinvoltura che mai mi sarei aspettato di trovare. Essendo praticamente all'oscuro di tutta la trama, scoprire quanto fosse ben scritta ed articolata man mano che si procedeva con la visione, mi ha sinceramente sorpreso. E, nonostante la tematica sia a tratti straziante, ho veramente apprezzato.
Clooney è stranamente non monoespressivo e gioca al meglio le sue carte. Insolito nella parte del genitore, risulta perfettamente credibile. Per la maggior parte del film sembra che abbia gettato la spugna il suo personaggio, che non riesca a riaffiorare da una serie di circostanze che lo annientano nel dolore e il disorientamento. La missione punitiva, però, lo manterrà concentrato su un obiettivo e, soprattutto, darà tregua allo spettatore che, altrimenti, si ritrova circondato solamente da eventi talmente negativi da indurre la depressione.
Non sarà facile per la famiglia King rialzarsi dall'esperienza devastante che ha appena passato - così come per lo spettatore - ma il lungo viaggio che ha affrontato crea la speranza di un nuovo inizio.
Bello, ma difficile, con un cast giusto e, come dicevo prima, un Clooney in gran forma.
Ps. Partenza in sordina per questa pellicola: debutta con $1,190,096 in fondo alla classifica ma - forte dell'esposizione mediatica, i 2 Goldeng Globes (Miglior film e attore protagonista nella sottocategoria musical o commedia) e le 5 nomination all'Oscar (Miglior film, regia, sceneggiatura, attore protagonista e montaggio) di cui quello per la sceneggiatura concretizzato in vittoria - riesce nell'impresa di un box-office da blockbuster: $156,127,000 incassati in tutto il mondo.
Consigli: Il film è bello, ma certamente il tema non è facile. Bisogna essere consapevoli che il viaggio che si affronta è quello attraverso il lutto e la sua elaborazione, la ribellione adolescenziale e il tradimento. Ma c'è il lieto fine, guardando bene. Lo rivedrei.
Parola chiave: Brian Speer.

Trailer

Ric