Visualizzazione post con etichetta Pearl Harbor. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Pearl Harbor. Mostra tutti i post

martedì 28 settembre 2021

Film 1830 - Midway

Intro: A Ushuaia cercavo di andare al cinema almeno una volta alla settimana allo shopping center Paseo del Fuego, una lunga camminata che facevo sempre volentieri.

Film 1830: "Midway" (2019) di Roland Emmerich
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: tutti ne parlavano malissimo, il che mi ha incuriosito ancora di più, devo ammettere. Per non parlare del fatto che la regia fosse del re dei disaster movies Roland Emmerich, per cui almeno alla voce 'spettacolarità' questa pellicola sarebbe dovuta essere una garanzia.
E in effetti, lo ammetto, "Midway" non è stato così terribile come mi sarei aspettato. Gli effetti speciali sono buoni e Emmerich sa effettivamente come tenere lo spettatore incollato alla sedia, per cui da un prodotto come questo non avrei saputo cosa aspettarmi di più.
Poi sì, per carità, "Midway" è una sorta di fotocopia sbiadita di quel (già sbiadito) "Pearl Harbor" di Michael Bay e no, Ed Skrein e Mandy Moore non sono Josh Hartnett e Kate Beckinsale, però tutto sommato non posso dire di essermi annoiato durante i 138 minuti di pellicola. Non sarà un capolavoro, ma il risultato finale non è nemmeno così terribile come le critiche mi avevano fatto pensare. Ps. Costato 100 milioni di dollari solo per produrlo, "Midway" è uno dei film indipendenti - non prodotto da una major come Disney, Warner Bros, Universal, ecc - più costosi della storia del cinema.
Cast: Ed Skrein, Patrick Wilson, Luke Evans, Aaron Eckhart, Nick Jonas, Etsushi Toyokawa, Tadanobu Asano, Luke Kleintank, Jun Kunimura, Darren Criss, Keean Johnson, Mandy Moore, Dennis Quaid, Woody Harrelson.
Box Office: $126.7 milioni
Vale o non vale: Roland Emmerich non ne sta azzeccando molte ultimamente e anche se la sua regia perfetta per le grandi scene d'azione non manca anche qui di stupire, pare siano i progetti scelti dal regista tedesco a non rapire il pubblico. Tant'è, questo "Midway" non farà certo la storia del cinema, ma non manca di intrattenere come ogni vero blockbuster dovrebbe fare. Il tema storico affascina e gli effetti speciali rendono le scene di guerra particolarmente efficaci. Se vi piace il genere, sicuramente questo film non mancherà di intrattenervi. Per tutti gli altri, approdate su altri lidi.
Premi: /
Parola chiave: Pearl Harbor.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

venerdì 3 maggio 2013

Film 544 - Da qui all'eternità

8 Oscar, tra cui Miglior film. Un cast stellare e molte leggende su questa pellicola. Non potevo non comprare il dvd.


Film 544: "Da qui all'eternità" (1953) di Fred Zinnemann
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Marco
Pensieri: Sinceramente? Non mi è piaciuto. Mi aspettavo qualcosa di estremamente epico, forse anche straziante, ma non ho trovato nulla di tutto ciò.
E' una pellicola che si lascia guardare ancora nel 2013, con un appeal che però si fatica a ritrovare. Suggestiva davver ola fotografia in bianco e nero che, inevitabilmente, dona quel qualcosa in più alle immagini, ma per il resto non sono rimasto folgorato come avevo immaginato sarebbe stato.
"From Here to Eternity" è una specie di "Pearl Harbor" versione padre, nei limiti delle possibilità degli anni '50. Capisco perfettamente che per l'epoca le scene risultassero emozionanti e piene di adrenalina, ma il pubblico odierno è abituato a ben altro. Speravo, infatti, che trama e recitazione mi avrebbero fatto dimenticare le lunghe pause, la lentezza e i fondali finti (che di solito non sono mai un problema), ma questa volta la 'magia' non è avvenuta.
Non sono riuscito ad identificarmi con nessuno dei personaggi, né ad appassionarmi alle vicende amorose di alcuno. L'unica che ha saputo catturare la mia attenzione è stata Donna Reed nel ruolo di Alma 'Lorene' Burke, accompagnatrice di nobile spirito che si innamorerà di Lee Prewitt (Montgomery Clift). Per il resto... pensavo avrei visto qualcos'altro. Di più coinvolgente e, devo dirlo, un po' meno noioso.
Ripeto, capisco perfettamente il contesto sociale e storico completamente differente da quello di oggi, però "Da qui all'eternità" mi ha deluso. Peccato.
Consigli: Miglior film, regia, sceneggiatura, attori non protagonisti (Donna Reed e Frank Sinatra, che fece di tutto per accaparrarsi questo ruolo) e molti altri Oscar ancora. Per gli amanti dei classici in bianco e nero è uno dei passaggi obbligati. Io, però, ne preferisco altri.
Parola chiave: Pugilato.

Trailer

Bengi

venerdì 9 novembre 2012

9 novembre 2011 - 9 novembre 2012: 3° anniversario!

09/11/09 – 09/11/12

Molto felice di essere giunto al 3° traguardo, mi guardo indietro e non mi sembra vero che, dopo tutto questo tempo, io sia ancora qui a tirare un'altra volta le somme di questo progetto ancora vivo e vegeto. Nonostante la mia incostanza e pigrizia.
Eppure Hollywoodciak continua ad essere il mio punto fermo quotidiano, un archivio inestimabile di ricordi e sensazioni, nonché uno strumento ormai indispensabile.
Grazie a questo blog non avrei mai capito quanto mi piace scrivere.
Il cinema, poi, è rimasto uno dei must, nonostante le vicissitudini e gli impegni della vita. E' ancora bellissimo condividere il piacere di una visione con qualcuno con la tua stessa passione (o cercare di convincere gli altri che è sempre divertente guardarsi un film assieme!).
Bene, il tempo è passato e, devo dire, tantissime cose personali sono cambiate quest'anno. Non posso certo dire di essermene lasciate alcune alle spalle, ma anche gli errori, le sfortune e gli imprevisti hanno contribuito, a loro modo, al proseguire di questo lavoro.
Insomma, per non tirarla troppo per le lunghe, felice di essere ancora qui a parlarne, ecco i soliti 'aspetti tecnici'.
Se il contatore fornito da Blogspot è attendibile, innanzitutto è cresciuta la media di visualizzazioni, con un totale di oltre 68mila contatti che è di netto superiore alle precedenti e porta il totale a 142,824.
I post pubblicati nell'arco di tempo che va dal 9 novembre 2011 ad oggi sono 164, cioè più di quelli dell'anno scorso, probabilmente anche perchè ho cercato di accorciare i miei lunghi sproloqui...
I 5 post più letti, invece, sono i seguenti:
5) Film 404 - Fuga da Alcatraz (664 visualizzazioni)
4) Film 355 - Gli Aristogatti (712)
3) Film 431 - Batman Begins (867)
2) Film 340 - Amici di letto (1005)
1) Film 335 – Crazy, Stupid, Love. (1067)
Chiaramente i primi due in classifica, essendo rispettivamente di novembre e dicembre dell'anno scorso, hanno raccimolato più visualizzazioni. "Batman Begins", invece, che è di luglio è stata una vera sorpresa, probabilmente anche dovuta alla grande attesa per il terzo capitolo conclusivo della trilogia di Nolan. Da aggiungere che, nemmeno menzionato l'anno scorso (era uscito il 25 settembre), "Pearl Harbor" ad oggi è arrivato a quota 3356 visualizzazioni, l'unico post del 2011-12 ad entrare nella classifica dei post più letti del blog dal momento della sua nascita.

Espletati i meri discorsi su cifre e numeri che tanto mi divertono, ci terrei a concludere ringraziando tutti coloro che anche quest'anno hanno letto e commentato il blog (Glo, senza il tuo appoggio non saprei come fare; Livia non mi deludi mai!) e, soprattutto, deciso di passare il loro tempo insieme a me guardando film a ripetizione.In primis Marco e Licia, sempre prontissimi ad assecondarmi; i più o meno sempre presenti all'ex cena del lunedì/martedì (Andrea top!); Paola, in cui ho scoperto una grandissima compagna di abbuffate da film e acuta osservatrice!; Erika e la sua tessera 3; altre persone che ci sono state, anche se adesso non sono più nella mia vita.
Poi un grazie speciale a chi ha deciso di darmi una possibilità anche al di fuori di questo spazio.
Sperando che i pronostici Maya per il 2012 siano errati, attendo con ansia di scoprire cosa mi avrà regalato un altro anno di vita e di Hollywoodciak.

Bengi

domenica 25 settembre 2011

Film 303 - Pearl Harbor

Dopo aver comprato un sacco di nuovi dvd, comincio con uno dei mattoni della cinematografia americana patinata contemporanea. E lacrimuccia sia!

Film 303: "Pearl Harbor" (2001) di Michael Bay
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Ritornato alla desolazione estiva bolognese dopo una settimana pugliese terminata con piacevole sorpresa, decido che mio fedele compagno di pranzo e pomeriggio sarà il celebre blockbuster “Pearl Harbor”, figlio di un romanticismo patinato talmente estremo da rendermisi piacevole. Della serie: o le cose le facciamo bene o è meglio lasciar stare.
Dunque, carico di ricordi freschissimi, mi accingo ad una pellicola drammatico-epica che mi promette guerra e amore. Non posso tirarmi indietro.
183 minuti di narrazione, Michael Bay alla regia, Ben Affleck, Josh Hartnett e Kate Beckinsale agli angoli principali di un triangolo amoroso straziante quando la guerra stessa, l’orrore dei combattimenti e la violenza dell’uomo sull’uomo, la vita per la vita. C’è tutto quel che serve per mantenere costantemente accesa la mia attenzione di spettatore.
Già visto ma dimenticato, rivivo il film come dalle trincee stesse e mi crogiolo in immagini da cartolina tanto perfette da meritare un plauso. La ricostruzione è pazzesca, la tensione ben misurata, gli effetti speciali d’avanguardia, il cast talmente nutrito da lasciare sempre un pò sbalorditi (Alec Baldwin, Jennifer Garner, Jon Voight, Cuba Gooding Jr., Sara Rue, Michael Shannon, Jaime King, Dan Aykroyd).
Bello, l’ho goduto perchè in quel momento era esattamente l’antidoto al mio cattivo umore annegato nel torrido clima cittadino.
Sono sicuro che, l’avessi visto in altre circostante, l’avrei odiato per lunghezza, banalità e semplificazione dei sentimenti. Ma le scene di guerra sono ben fatte e il pezzo musicale strappalacrime alla fine è divino ("There You'll Be" cantata da Faith Hill).
Tra sentimento e realtà, direi che, dopotutto, non è poi tanto male.
Ps. All'epoca si rimase delusi dagli incassi: $450,400,000 di incasso mondiale, 140$ mln per produrlo.
Consigli: Di certo non una pellicola leggera o spensierata, né tanto meno pienamente riuscita. Ma lo sforzo è apprezzabile e il tutto si lascia guardare con qualche bel momento di cinema di guerra.
Parola chiave: Attacco a sorpresa.

Trailer

Ric