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martedì 16 marzo 2021

Film 1970 - Risky Business

Intro: E dopo aver visto "Cocktails" pensando che fosse questo film, recupero la pellicola che volevo effettivamente vedere, più che altro incuriosito dalla famosissima scena di Tom Cruise che, in mutande e camicia, balla da solo in casa.
Film 1970: "Risky Business" (1983) di Paul Brickman
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: sicuramente meglio della pellicola di Roger Donaldson, questo "Risky Business" è un titolo simpatico abbastanza da funzionare, anche se ovviamente la tematica centrale della storia (prostituzione) non è esattamente un tema di cui beffarsi.
Molto anni '80 nei toni e realizzazione - certi momenti molto lenti - credo che il risultato finale sia passabile principalmente grazie ad un giovanissimo Cruise che si mette in gioco e gioca bene la carta del giovane ingenuo che si innamora di una squillo. Non che il fatto che Cruise abbia bisogno di pagare qualcuno per fare sesso con lui sia necessariamente credibile.
Cast: Tom Cruise, Rebecca De Mornay, Joe Pantoliano, Nicholas Pryor, Janet Carroll, Richard Masur.
Box Office: $63.5 milioni
Vale o non vale: Memorabile quantomeno per la scena del ballo in déshabillé, "Risky Business" è una commedia per adolescenti un (bel) po' arrapati che tutto sommato funziona, anche se al giorno d'oggi non mancherebbe di destare non poche polemiche.
Premi: Candidato al Golden Globe per il Miglior attore commedia o musical (Cruise).
Parola chiave: Egg.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

sabato 3 ottobre 2020

Film 1926 - For Keeps

Intro: In treno verso casa, con la prospettiva di 5 ore di viaggio, mi è sembrato giusto termi compagnia con un filmetto facie facile che da tempo volevo recuperare.
Film 1926: "For Keeps" (1988) di John G. Avildsen
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: sono un fan delle pellicole anni '80 che parlano di teenagers e le loro difficoltà nell'affrontare l'approccio all'età adulta, per cui ho sicuramente un debole per Molly Ringwald e la sua filmografia d'esordio ("Sixteen Candles - Un compleanno da ricordare", Breakfast Club", "Bella in rosa"). Mi sono interessato a questo film quando ho scoperto che la protagonista fosse proprio lei e che, da quanto potevo dedurre, si parlasse di tematiche di una certa complessità, come gravidanza e ripercussioni sul futuro.
Devo dire che "For Keeps" non si tira certo indietro quando è il momento di mettere in scena le difficoltà della coppia Darcy - Stan dal momento in cui si scopre che la ragazzina è incinta e che i progetti di successi scolastici a venire saranno decisamente da mettere in stand-by. Pur concesso questo, la rappresentazione delle dinamiche di una coppia di minorenni che decide di tenere il figlio di una gravidinza inattesa e sposarsi per andare a vivere in una topaia (che magicamente diventerà piccola reggia) dopo che i genitori li avranno di fatto ripudiati, presenta una dose non indifferente di edulcorazione e semplicismo su cui, a mio avviso, è bene non soprassedere con troppa leggerezza. Non contenta, la storia affronta anche questioni delicate come la depressione post partum, per poi ricorrere a un escamotage frettoloso nel momento in cui la sceneggiatura ha bisogno di procedere oltre e accompagnarci verso l'happy ending.
Insomma, nonostante le buone intenzioni è pur vero che ci troviamo di fronte ad una pellicola romantica il cui scopo finale è quello di rassicurare lo spettatore - probabilmente teenager - e garantire quella dose di felicità e serenità ai protagonisti che assicuri un finale soddisfacente dopo tutta la dose di complicazioni derivate dal presupposto iniziale.
Credo che "For Keeps" regali a tratti una visione plausibile di come sarebbe la vita di due teenagers alle prese con un bebè, ma è pur vero che per il benestare dell'operazione commerciale, la storia è stata farcita di semplificazioni e una certa qual dose di superficialità che ha tratti mi ha infastidito (il personaggio della madre di Darcy è terribile). Decisamente non un capolavoro, ma in definitiva passabile.
Cast: Molly Ringwald, Randall Batinkoff, Kenneth Mars, Miriam Flynn, Conchata Ferrell, Sharon Brown.
Box Office: $17.5 milioni
Vale o non vale: I fan della Ringwald non possono esimersi dal recuperare uno dei tanti prodotti mainstream adolescenziali della popolare attrice anni '80 (oggi la troviamo in "Riverdale"). Per tutti gli altri, magari fa di quel particolare decennio, può essere un passatempo sensato, pur consapevoli che si tratta di una storia per nulla spensierata.
Premi: /
Parola chiave: Gravidanza.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi