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venerdì 25 ottobre 2024

Film 2313 - Final Destination

Intro: Halloween si avvicina e continuo a cercare di fare vedere un po' di Horror a Michael. Questa volta sono andato sul sicuro, scegliendo una delle pellicole di paura che preferisco (e ricordo ancora quando la vidi al cinema col mio papà).

Film 2313: "Final Destination" (2000) di James Wong
Visto: dalla tv
Lingua: inglese
Compagnia: Michael
In sintesi: l'avrò visto almeno una decina di volte, eppure non mi stanca mai. Sì, è una boiata e non ha certo ridefinito i canoni del cinema moderno, ma "Final Destination" è uno dei miei 'comfort movies', un titolo su cui ogni tanto torno quando ho bisogno di un horror facile facile, ma godibile.
E poi ho sempre avuto un debole per i disaster movies e qui la premessa (per quanto solo sognata) c'è tutta.
Film 427 - Final Destination
Film 2312 - Final Destination
Film 430 - Final Destination 5
Film 2383 - Final Destination: Bloodlines
Cast: Devon Sawa, Ali Larter, Kerr Smith, Seann William Scott, Kristen Cloke, Chad E. Donella, Brendan Fehr, Amanda Detmer, Tony Todd.
Box Office: $112.9 milioni
Vale o non vale: Fa paura? Mica tanto, però nel suo genere è spassoso. Potrebbe sembrare datato, ma porta bene i suoi 24 anni.
Premi: /
Parola chiave: Aereo.
Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

lunedì 20 ottobre 2014

Film 796 - Premonition

In un momento di riscoperta della carriera di Sandra Bullock, ho recuperato questo film...

Film 796: "Premonition" (2007) di Mennan Yapo
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: Ma perché Amber Valletta fa sempre l'amante? Dopo l'inutile come back dell'anno scorso in "Revenge", scopro che anche qui la poveretta è costretta ad interpretare la rovina lenzuola matrimoniali altrui, per di più in una pellicola dalla totale mancanza di rilevanza.

Proprio come dice il titolo di questo film, anche io ho avuto una premonizione prima di guardarlo, ovvero che sarebbe stata una grande cagata. Neanche a dirlo, ho previsto giusto, anche se ho dovuto ridimensionare il mio pessimismo: è solo una cagata.
Sandra Bullock deve ringraziare la sua buona stella se è ancora un'attrice affermata e si è pure portata a casa un Oscar, perché se uno decidesse di approcciarsi alla sua filmografia partendo da questo titolo - o dal troppo tristemente simile "La casa sul lago del tempo" - non potrebbe far altro che pensare che l'attrice scelga solo copioni scritti da adolescenti depressi e privi di una coscienza cinematografica capaci di realizzare una sceneggiatura credibile quanto le labbra di Valeria Marini.
Al di là del fatto che si tratti di un prodotto fantasy misto drama, rimane il fatto che sia un po' nonsense, temporalmente intricato e, sicuramente, in almeno un passaggio, sbagliato (la bambina si taglia la faccia coi vetri della finestra, ma nel flashback iniziale, quando il fatto dovrebbe già essere accaduto, ha la faccia normale). Quindi non rimane che chiedersi il perché di tanto 'sbattimento' narrativo, quando il risultato sia così mediocre. Gli innumerevoli flashback che potrebbero per alcuni essere motivo di interesse in quanto trama "complessissima", in realtà ingarbugliano solamente la comprensione di una storia che pare non trovare alcuna spiegazione fino a quando, a 20 minuti dalla fine, il tutto viene banalmente liquidato tramite una trovata che affonda le radici in qualche banalità finto cristiana. No, non ci siamo. Questo modesto sforzo non basta a giustificare 96 minuti di pellicola tutti "Oh mio dio cosa sta succedendo?", "Non me lo riesco a spiegare", "Non posso accettarlo", e via discorrendo. Tra l'altro la trovata fedifraga di cui parlavo all'inizio è totalmente inutile, un pretesto incolore per dare del pepe ad una storia che, altrimenti, non va mai oltre un lento sbadiglio. Solo nel finale, quando il camion s'incarica di riportare in vita "Final Destination", ci si riprende un attimo dal torpore (ma di per sé la scena è imbarazzante epr com'è scritta). Sandra, abbandona per sempre queste scelte cinematografiche pro bonifico e orientati su qualcosa di meno scontato. Grazie da uno che - nonostante tutto - ti apprezza.
Box Office: $84,146,832
Consigli: Pellicola banale e priva di brio che tenta di giustificare la sua esistenza attraverso un espediente paranormale che in realtà è una scemata pseudo cristiana che di fatto spiega senza spiegare. Se vi basta come scusa per abbandonarvi sul divano in compagnia di una Sandra Bullock ancora senza Oscar, allora il gioco è fatto. Se, invece, preferite qualcosa di un attimo più elaborato, pensato o anche solo scritto meglio... Beh, lasciate perdere "Premonition".
Parola chiave: Settimana.

Trailer

Bengi

lunedì 9 luglio 2012

Film 427 - Final Destination

Un dei miei cult horror preferiti.


Film 427: "Final Destination" (2000) di James Wong
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Marco
Pensieri: Quando non c'è niente di meglio è preferibile andare sul sicuro. Questa pellicola - che è tra i miei teen horror preferiti - sembrava risultare la scelta più azzeccata per un'afosa serata di fine giugno. E, infatti, non ha disatteso le nostre speranze.
Tra il mistico (ci credi alla morte che ti reclama perchè è scoccata la tua ora?), l'occulto (previsioni di morte) e lo splatter (teste mozzate, litri di sangue) "Final Destination" apre le porte ad una saga (fino ad ora 5 titoli) che ha saputo crearsi un suo fedelissimo pubblico nonostante gli ormai 12 anni di onorata carriera. Non che si sia reinventato un genere, ma chiaramente si è saputo catturare l'attenzione di un pubblico giovane con una mossa astuta: giocare col 'piano' della morte.
Scoprire chi sia il prossimo che dovrà morire e quindi tentare di sabotare la prevista dipartita è qualcosa che, bisogna ammetterlo, si lascia guardare con un certo interesse. Sia perchè la conta dei rimasti scatena il nostro sadismo da poltrona, sia perchè attendere di scoprire cosa si è inventata questa volta quella "vecchia baldracca" (e qui cito il film) per riportare a sé uno dei prescelti è un piacevole gioco d'astuzia che stimola lo spettatore bramoso delle più macabre efferatezze (sullo schermo, naturalmente!).
Sempre ragionando nell'ottica del cosa-sto-per-vedere, direi che questo è un prodotto che tiene fede alle promesse che fa. Ci sono mistero e morte, una venatura orrifica naturale (più della morte che viene a cercarti...) e un intreccio narrativo che non deluderà certo gli appassionati del genere. Nel suo ambito è un prodotto a mio parere ben realizzato e capace di tenere alti suspance ed intrattenimento. Lo rivedo sempre molto volentieri!
Film 427 - Final Destination
Film 2312 - Final Destination
Film 430 - Final Destination 5
Film 2383 - Final Destination: Bloodlines
Consigli: Visto il primo, tanto vale rispolverare anche gli altri capitoli.
Parola chiave: Volo 180.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi