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venerdì 3 luglio 2020

Film 1741 - Dumbo

Intro: Una volta a settimana, nel giorno dello sconto, mi recavo al multisala vicino casa per tenermi al passo con le nuove uscite.
Film 1741: "Dumbo" (2019) di Tim Burton
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: Karen
In sintesi: ormai una domanda diventata abituale in casi simili a questo: c'era davvero bisogno del remake in live-action di "Dumbo"? Assolutamente no.
Premesso che il materiale originale viene ereditato dal 1941, fa un po' strano pensare che fosse davvero necessario realizzare una versione contemporanea e computerizzata di una storia raccontata così tanto tempo fa, non fosse altro per il fatto che il cartone animato di "Dumbo" è già un cult in sé e non ha bisogno di essere svecchiato; senza contare - e questo pare non passare mai per la mente dei dirigenti degli studios - che pare non fossero in molti a domandare a gran voce l'ennesimo rifacimento Disney di un classico tratto dal loro catalogo.
Inutile fare la lista di tutti i film recentemente passati di nuovo al cinema (o direttamente in streaming) con attori in carne ed ossa. Mi limiterò ad elencare solo quelli usciti nel 2019: "Aladdin", "The Lion King", "Lady and the Tramp" e, naturalmente, "Dumbo". Di questi, i primi due sono stati clamorosi successi, mentre il "Lilli e il vagabondo" andato ad inaugurare Disney+ ha ricevuto pessime critiche e questa pellicola è stata un flop al botteghino. Parliamone.
La Disney richiama Tim Burton - dopo le varie collaborazioni precedenti - il quale contatta metà del cast del suo "Batman" (Michael Keaton e Danny DeVito) e la ormai sua nuova pupilla Eva Green (insieme hanno girato già "Miss Peregrine's Home for Peculiar Children" e "Dark Shadows"); Alan Arkin aveva già collaborato con lui in "Edward Scissorhands". Il film è un remake degli anni '40 - tra l'altro una delle storie più tristi della filmografia della casa di Topolino - e la produzione sceglie di ricalcare il percorso già tracciato dall'originale, aggiungendo come unico elemento di interesse la creazione in computer grafica dell'elefantino dalle orecchie giganti, dolcissimo, ma non la storia non può vivere solo di quello. E, invece, "Dumbo" fatica eccome a prendere il volo.
Onestamente mi sembra che Tim Burton ultimamente soffra della necessità di mostrare a tutti i costi un estro creativo che, temo, difficilmente verrà sprigionato in prodotti come questi. E' vero che la Disney ha ampiamente inglobato altri come lui considerati quantomeno originali (Kenneth Branagh, Niki Caro, Guy Ritchie, Lasse Hallström), il punto è che non vedo in questi progetti la necessità di raccontare una storia, quanto solo di replicare o amplificare un successo precedente. La copia carbone di un prodotto già ampiamente digerito e sicuramente parte di una cultura popolare non aggiunge niente alla filmografia di nessuno ed è un peccato, francamente, vedere sprecato il talento dei tanti artisti presenti qui. Poi, come sempre, una considerazione più specifica sul film stesso: "Dumbo" non è un prodotto terribile e in generale si lascia guardare; manca, però, di un senso specifico e di una ragione plausibile che giustifichi la sua presenza nel già affollatissimo mondo dei remake.
Cast: Colin Farrell, Michael Keaton, Danny DeVito, Eva Green, Alan Arkin, Nico Parker.
Box Office: $353.3 milioni
Vale o non vale: Non sono mai stato fan del cartoon originale e sicuramente questo film non ha aiutato a risvegliare in me la voglia di recuperare il classico sull'elefantino volante: la trovo una storia triste e, francamente, i toni cupi di questo riadattamento non mi hanno entusiasmato. Il risultato finale, comunque, non è terribile e, per carità, si lascia guardare, anche se non siamo di fronte a nulla di memorabile.
Premi: /
Parola chiave: Piuma.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

giovedì 6 settembre 2018

Film 1507 - Peter Pan

Intro: Ogni tanto un cartone animato, ogni tanto ripercorriamo la tradizione con i classici Disney.
Film 1507: "Peter Pan" (1953) di Clyde Geronimi, Wilfred Jackson, Hamilton Luske
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: Fre
In sintesi: non ricordavo proprio niente di questo film. "Peter Pan" non è mai stato fra i miei preferiti e, devo dire, non lo sarà nemmeno ora che l'ho rivisto con più cognizione di causa. Trovo l'animazione stupefacente, capace come al solito di rubare la scena ad ogni altro aspetto riguardante la pellicola; nel complesso però rimango dell'idea che non sia tra i migliori prodotti dalla Disney;
la storia di Peter, Wendy, Trilli, i Bimbi Sperduti e Capitan Uncino la sappiamo tutti, perciò non è sulla trama che ci si concentra. Sicuramente il valore aggiunto di questo titolo rimane legato alle esperienze personali d'infanzia che ognuno di noi vi associa. In ogni caso un classico.
Cast: Bobby Driscoll, Kathryn Beaumont, Hans Conried, Paul Collins, Tommy Luske.
Box Office: $87.4 milioni
Vale o non vale: Impossibile non averlo visto almeno una volta nella vita, non si può non conoscere la storia inventata da J.M. Barrie. La Disney riesce, come quasi sempre, a confezionare un prodotto per la propria epoca magicamente delizioso, pur non risultato tra quelli che personalmente considero i loro capolavori.
Premi: /
Parola chiave: Isola che non c'è.

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#HollywoodCiak
Bengi