Critiche positive parlavano di una rinascita di carriera. Incassi non stratosferici, ma buoni lasciavano ben sperare. Il trailer, poi, aveva già solleticato la curiosità necessaria. Non mancava che recuperarlo...
Film 880: "John Wick" (2008) di Chad Stahelski, David Leitch (uncredited)
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: Definirlo adrenalinico è riduttivo. "John Wick" è un film carico, che spinge sull'acceleratore fin da subito, regalando la possibilità al suo protagonista John Wick/Keanu Reeves due cog***ni così. Ed è un bene, perché è proprio quello che volevamo da questa pellicola!
Potremmo definirlo quasi un one man show, con il Sig. Wick al centro di un tripudio di sparatorie, scazzottate, inseguimenti, randellate e chi più ne ha più ne metta. Tutti i poveretti che avranno l'ardire di mettersi sulla sua strada soccomberano, riducendo di fatto la storia ad una narrazione in solitaria delle gesta del protagonista, nonostante sullo sfondo i comprimari non manchino di avere un nome proprio (tra i più famosi Michael Nyqvist, Alfie Allen, Willem Dafoe, Adrianne Palicki, John Leguizamo, Ian McShane e Bridget Moynahan solo nei flashback).
Devo dire che questo ritorno duro e crudissimo di Reeves al cinema mi è piaciuto assai. La sua calma apparente, il suo viso gentile dai bei lineamenti sono un toccasana per un genere cinematografico come quello dell'action con l'eroe che uccide a mani nude metà della popolazione mondiale in nome di un solo granitico principio (qui l'uccisione della cagnolina regalatagli dalla moglie morta). Gli ormai stantii Schwarzenegger, Stallone, Seagal, Van Damme, anche Statham, sono tutti capaci di prodursi sempre nella stessa cosa, sempre nella stessa espressione, sempre nel solito cliché, mentre l'approccio di questo "John Wick" e del suo - spesso sottovalutato - interprete sono una ventata fresca per chi apprezza il genere. Francamente io ho trovato piacevole anche "47 Ronin", ma poi son gusti.
In ogni caso ben tornato Keanu Reeves - appena visto sul tappeto rosso del Sundance con l'ultima fatica horror di Eli Roth, "Knock Knock" - nella speranza che questo titolo, come già hanno sentenziato i Razzie Awards 2015, sia un buon segno per una rinascita della sua carriera.
Ps. Una delle prime cose che ti colpisce del film è sicuramente che tra i produttori c'è nientemeno che Eva Longoria.
Box Office: $78.7 milioni
Consigli: Non certo una pellicola per tutti, "John Wick" è un action thriller che della violenza fa il suo cavallo di battaglia. Vendetta, vendetta e ancora vendetta a suon di proiettili e obiettivi umani fino a raggiungere colui che ha risvegliato la bestia ormai quietata, lo sfortunato figlio scemo di papà interpretato da Alfie Allen (fratello della cantante Lily, nonché Theon Greyjoy de "Il trono di spade"). Chi ama il generico spaccatutto-spaccotutto sarà molto felice di constatare che all'età di 50 anni tondi Keanu Reeves sia ancora in grado non solo di sembrare giovane e atletico, ma soprattutto di fare un c*lo così a tutti. E' davvero un piacere per gli occhi e ti gasa da morire. Certo, fa un po' effetto pensare alla carneficina che propina questa pellicola, ma hey, se lo volete guardare sapete esattamente a cosa andate incontro! E allora, in quest'ottica, "John Wick" è da vedere.
Parola chiave: Cane.
Trailer
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