Ero curioso di vedere questo film per una serie di motivi, tra i quali che il primo episodio mi era piaciuto e, soprattutto, che questo secondo è stato un clamoroso flop.
Film 872: "Come ammazzare il capo 2" (2014) di Sean Anders
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: Una premessa veloce: questo è il sequel di un film che in originale si intitola "Horrible Bosses" e a cui è bastato aggiungere un semplice '2' per esplicitarne il carattere consequenziale rispetto al tempo della prima pellicola. Se anche noi in Italia ci limitassimo a mantenere titolazioni facili e intuitive, non sarebbe stato necessario diversificare i nomi dei due episodi di questo franchise, il primo "Come ammazzare il capo... e vivere felici" e il secondo "Come ammazzare il capo 2". La scelta di troncare il secondo già di per sé esplicita quanto fosse idiota la scelta del primo titolo.
Ciò detto, la prima vera cosa di cui occuparsi relativamente a questo "Horrible Bosses 2" riguarda il clamoroso flop al botteghino mondiale. Per capirci meglio, parliamo di cifre. "Horrible Bosses", costato tra i 35 e i 37 milioni di dollari, nel 2011 incassò qualcosa come $209.6 milioni di dollari. Forti di questo inaspettato successo, i produttori hanno portato il budget di "Horrible Bosses 2" a 42 milioni di dollari, richiamato tutto il cast precedente, aggiunto qualche altra star per essere sicuri di fare il botto e, invece, si sono visti dimezzare gli incassi. Letteralmente (vedi sotto). Cos'è successo, nel frattempo?
Beh, innanzitutto nel 2011 l'unico titolo veramente imbattibile che ha opposto resistenza al primo titolo era "Transformers: Dark of the Moon", ancora primo in classifica in America alla sua seconda settimana. Altri titoli di successo c'erano, ma erano già almeno alla loro terza settimana in classifica, quindi meno 'agguerriti'. Quello che è successo a fine 2014, invece, è un po' diverso. Innanzitutto alla sua seconda settimana alla #1 c'era "Hunger Games: il canto della rivolta - Parte I" che è rimasto stabile in vetta dal 21 novembre all'11 dicembre. Poi contemporaneamente a questo "Horrible Bosses 2" usciva "I pinguini di Madagascar" che è finito alla #2, facendo scendere alla #3 uno dei successi più clamorosi della fine dell'anno, ovvero "Big Hero 6". Il nostro sequel, quindi, se l'è dovuta giocare con "Interstellar" di Nolan che, sebbene fosse ormai alla sua quarta settimana, gli ha lasciato la posizione #4 in classifica per meno di un milione di dollari. Insomma, francamente "Come ammazzare il capo 2" è stato o mal posizionato a livello di data d'uscita o eccessivamente sopravvalutato dai produttori.
Dopo questa attenta analisi del mercato cinematografico USA, passiamo - finalmente si dirà - al titolo in questione che, sinceramente, è sufficientemente divertente da risultare spassoso. Jason Bateman, Jason Sudeikis e Charlie Day sono un trio collaudato e bene, inanellano una gag dietro l'altra senza lasciare che si intrappongano tempi morti fatali per una commedia del genere. Ma poi, quale genere, per la precisione? Beh, ovviamente quella volgarissima, sessualmente esplicita e politicamente scorretta che strizza l'occhio ai giovani che vogliono solo divertirsi, ma chiamano all'appello anche il pubblico più adulto regalando un ruolo estremamente disinibito alla ormai 45enne Jennifer Aniston. Va detto che qui tutto il lavoro lo fa il cast (Bateman, Day, Sudeikis, Aniston, Jamie Foxx, Christoph Waltz, Kevin Spacey, ma soprattutto un energico Chris Pine davvero efficace), in grado di sorreggere una trama altrimenti banalotta e molto caotica che, necessariamente, ricalca la formula dell'originale, senza però riuscire a riprodurne la peculiarità narrativa. Se, infatti, l'idea di far fuori i capi vessanti, irriconoscenti o ninfomani della prima trama era azzeccata, intrigante e maledettamente divertente, questa volta il tentativo di rapimento che diventa ricatto con la complicità stessa del rapito è meno centrato, diciamo.
Anche se tutto sommato non si può assolutamente dire che questo prodotto commerciale sia meno riuscito di altri che hanno avuto ben più successo, la sorte lo ha visto sfavorito, ma davvero la colpa non è del prodotto in sé, quanto forse più che altro delle tempistiche (d'uscita, che probabilmente avrebbero dovuto ricalcare l'onda estiva del primo film).
Quindi a parte essere tutti concordi sul fatto che "Come ammazzare il capo 2" è, come si suol dire, la classica commedia americana - odierna, aggiungo io - non lo si può bacchettare per altri motivi. Le trovate irriverenti ci sono, la giusta dose di follia pure, un piano che va in toto a rotoli è alla base di tutto, quindi questa pellicola ha tutte le carte in regola del caso per essere guardata senza pensieri facendosi qualche tranquilla risata, passando una piacevole serata.
Film 317 - Come ammazzare il capo... e vivere felici
Film 1649 - Horrible Bosses
Film 872 - Come ammazzare il capo 2
Film 1654 - Horrible Bosses 2
Box Office: $106.6 milioni
Consigli: "Come ammazzare il capo 2" è simpatico, anche se meno del primo. Comunque funziona e il trio di protagonisti riesce di nuovo a creare la giusta atmosfera di follia misto incosapevolezza che sta alla base del divertimento di questo franchise. Si aggiunge aBateman, Day e Sudeikis il Capitano Kirk alias Chris Pine, qui magnetica spalla capace di rubare spesso la scena ai protagonisti. Unica figura che ho trovato davvero inutile è Christoph Waltz in un ruolo che poteva rivestire chiunque per tanto che è insignificante. Comunque il risultato finale è conforme alle aspettative, chiassono, rissoso, caotico, sbroccato e confusionario quanto basta per ricordare il precedente film distaccandosene, però, leggermente. Insomma, se piacciono le commedie americane senza pretese, con un bel cast ricco di celebrità e una trama che rasenta spessissimo l'assurdo, beh, questo è certamente uno dei titoli della stagione a cui dare una chance (ma prima a "22 Jump Street"!).
Parola chiave: "Roar".
Trailer
#HollywoodCiak
Bengi
Film 872: "Come ammazzare il capo 2" (2014) di Sean Anders
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: Una premessa veloce: questo è il sequel di un film che in originale si intitola "Horrible Bosses" e a cui è bastato aggiungere un semplice '2' per esplicitarne il carattere consequenziale rispetto al tempo della prima pellicola. Se anche noi in Italia ci limitassimo a mantenere titolazioni facili e intuitive, non sarebbe stato necessario diversificare i nomi dei due episodi di questo franchise, il primo "Come ammazzare il capo... e vivere felici" e il secondo "Come ammazzare il capo 2". La scelta di troncare il secondo già di per sé esplicita quanto fosse idiota la scelta del primo titolo.
Ciò detto, la prima vera cosa di cui occuparsi relativamente a questo "Horrible Bosses 2" riguarda il clamoroso flop al botteghino mondiale. Per capirci meglio, parliamo di cifre. "Horrible Bosses", costato tra i 35 e i 37 milioni di dollari, nel 2011 incassò qualcosa come $209.6 milioni di dollari. Forti di questo inaspettato successo, i produttori hanno portato il budget di "Horrible Bosses 2" a 42 milioni di dollari, richiamato tutto il cast precedente, aggiunto qualche altra star per essere sicuri di fare il botto e, invece, si sono visti dimezzare gli incassi. Letteralmente (vedi sotto). Cos'è successo, nel frattempo?
Beh, innanzitutto nel 2011 l'unico titolo veramente imbattibile che ha opposto resistenza al primo titolo era "Transformers: Dark of the Moon", ancora primo in classifica in America alla sua seconda settimana. Altri titoli di successo c'erano, ma erano già almeno alla loro terza settimana in classifica, quindi meno 'agguerriti'. Quello che è successo a fine 2014, invece, è un po' diverso. Innanzitutto alla sua seconda settimana alla #1 c'era "Hunger Games: il canto della rivolta - Parte I" che è rimasto stabile in vetta dal 21 novembre all'11 dicembre. Poi contemporaneamente a questo "Horrible Bosses 2" usciva "I pinguini di Madagascar" che è finito alla #2, facendo scendere alla #3 uno dei successi più clamorosi della fine dell'anno, ovvero "Big Hero 6". Il nostro sequel, quindi, se l'è dovuta giocare con "Interstellar" di Nolan che, sebbene fosse ormai alla sua quarta settimana, gli ha lasciato la posizione #4 in classifica per meno di un milione di dollari. Insomma, francamente "Come ammazzare il capo 2" è stato o mal posizionato a livello di data d'uscita o eccessivamente sopravvalutato dai produttori.
Dopo questa attenta analisi del mercato cinematografico USA, passiamo - finalmente si dirà - al titolo in questione che, sinceramente, è sufficientemente divertente da risultare spassoso. Jason Bateman, Jason Sudeikis e Charlie Day sono un trio collaudato e bene, inanellano una gag dietro l'altra senza lasciare che si intrappongano tempi morti fatali per una commedia del genere. Ma poi, quale genere, per la precisione? Beh, ovviamente quella volgarissima, sessualmente esplicita e politicamente scorretta che strizza l'occhio ai giovani che vogliono solo divertirsi, ma chiamano all'appello anche il pubblico più adulto regalando un ruolo estremamente disinibito alla ormai 45enne Jennifer Aniston. Va detto che qui tutto il lavoro lo fa il cast (Bateman, Day, Sudeikis, Aniston, Jamie Foxx, Christoph Waltz, Kevin Spacey, ma soprattutto un energico Chris Pine davvero efficace), in grado di sorreggere una trama altrimenti banalotta e molto caotica che, necessariamente, ricalca la formula dell'originale, senza però riuscire a riprodurne la peculiarità narrativa. Se, infatti, l'idea di far fuori i capi vessanti, irriconoscenti o ninfomani della prima trama era azzeccata, intrigante e maledettamente divertente, questa volta il tentativo di rapimento che diventa ricatto con la complicità stessa del rapito è meno centrato, diciamo.
Anche se tutto sommato non si può assolutamente dire che questo prodotto commerciale sia meno riuscito di altri che hanno avuto ben più successo, la sorte lo ha visto sfavorito, ma davvero la colpa non è del prodotto in sé, quanto forse più che altro delle tempistiche (d'uscita, che probabilmente avrebbero dovuto ricalcare l'onda estiva del primo film).
Quindi a parte essere tutti concordi sul fatto che "Come ammazzare il capo 2" è, come si suol dire, la classica commedia americana - odierna, aggiungo io - non lo si può bacchettare per altri motivi. Le trovate irriverenti ci sono, la giusta dose di follia pure, un piano che va in toto a rotoli è alla base di tutto, quindi questa pellicola ha tutte le carte in regola del caso per essere guardata senza pensieri facendosi qualche tranquilla risata, passando una piacevole serata.
Film 317 - Come ammazzare il capo... e vivere felici
Film 1649 - Horrible Bosses
Film 872 - Come ammazzare il capo 2
Film 1654 - Horrible Bosses 2
Box Office: $106.6 milioni
Consigli: "Come ammazzare il capo 2" è simpatico, anche se meno del primo. Comunque funziona e il trio di protagonisti riesce di nuovo a creare la giusta atmosfera di follia misto incosapevolezza che sta alla base del divertimento di questo franchise. Si aggiunge aBateman, Day e Sudeikis il Capitano Kirk alias Chris Pine, qui magnetica spalla capace di rubare spesso la scena ai protagonisti. Unica figura che ho trovato davvero inutile è Christoph Waltz in un ruolo che poteva rivestire chiunque per tanto che è insignificante. Comunque il risultato finale è conforme alle aspettative, chiassono, rissoso, caotico, sbroccato e confusionario quanto basta per ricordare il precedente film distaccandosene, però, leggermente. Insomma, se piacciono le commedie americane senza pretese, con un bel cast ricco di celebrità e una trama che rasenta spessissimo l'assurdo, beh, questo è certamente uno dei titoli della stagione a cui dare una chance (ma prima a "22 Jump Street"!).
Parola chiave: "Roar".
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