Ero curiosissimo di vedere questo film, pur aspettandomi che sarebbe stato sicuramente una cavolata.
Film 902: "The Pyramid" (2014) di Grégory Levasseur
Visto: dal computer di casa
Lingua: inglese
Compagnia: Luigi
Pensieri: Horror di serie B, boiata pazzesca, tanto trash da essere perfino divertente e di intrattenimento. Sia perché non mi aspettavo niente di diverso da ciò che questa pellicola propone, sia perché l'antico Egitto riesce sempre a rimanere magneticamente affascinante, a prescindere da quanto scarsa sia l'ennesima storia che lo tratta.
"The Pyramid", che ha molti punti in comune con il recente "Necropolis - La città dei morti" (le riprese a con telecamera in spalla, discesa in cunicoli bui, ambienti claustrofobici, creature misteriose, giovani che muoiono uno dopo l'altro a causa di "qualcosa" che c'è nel buio, ecc), è pessimo sotto tutti i punti di vista - anche se il peggiore è certamente quello degli effetti speciali - eppure se avessero avuto alle spalle una produzione con più soldi e magari qualche sceneggiatore più creativo, il risultato sarebbe potuto essere qualcosa di godibile più per l'idea alla base che per l'effetto-trash che, invece, si genera. Infatti, per quanto cavolata, la storia ha comunque qualche spunto interessante e mantiene abbastanza bene la suspense finché non è richiesta la presenza del dio Anubi in scena. Esatto, proprio la divinità egizia che, come fa sapere Wiki, "Partecipava inoltre alla psicostasia ove conduceva il defunto nella 'Sala delle due verità' e ne pesava il cuore assieme al dio Thot che come scriba ne registrava la pesatura". Dio Thot a parte, per il resto il nostro film prende paro paro quando veniva descritto nel "Libro dei morti" relativamente a questa divinità, aggiungendole in più qualche caratteristica ad hoc per aumentare l'orrore o lo shock per lo spettatore che guarda. Peccato che, come dicevo, essendo tutta un'operazione mediocre, il tentativo di spavento si tramuta in risata rovinando decisamente l'atmosfera.
Ecco perché, quindi - a parte l'evidenza - "The Pyramid" risulta di fatto come una pellicola mal realizzata e palesemente interessata solamente all'incasso finale: non c'è alcuna ricerca stilistica, nessuna pretesa recitativa e a parte il fascino che il mondo egizio emana di per sé, la trama non fa altro che rubare qua e là da mitologia e altri film, per cui si finisce per assistere a qualcosa di già visto e fatto pure peggio.
Ps. Volti conosciuti: Denis O'Hare ("American Horror Story", "The Normal Heart", "The Judge", "True Blood", "Derailed - Attrazione letale", "Changeling", "Ricatto d'amore") e James Buckley ("Finalmente maggiorenni" e "The Inbetweeners 2") .
Box Office: $13.9 milioni
Consigli: Conforme alle basse aspettative, se vi interessa questo "The Pyramid" è bene ricordiate che non è nulla più che un horror mal fatto. Pessimi effetti speciali e slanci di trama che verso il finale rovinano le relativamente buone premesse sono il mix letale di questa pellicola dell'orrore che, più che altro, vive di un buon gioco di suspense creato dal costante buio, dalla claustofobia degli ambienti e l'inquietudine per le misteriose creature nel buio. Scesi a patti con il voto assolutamente insufficiente di questo titolo, può essere tranquillamente visto se si ama il genere, la cultura dell'antico Egitto o l'irresistibile fascino del trash in generale.
Parola chiave: Cuore.
Trailer
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