Uscito dal periodo di malattia, ecco la prima scelta cinematografica al di fuori della mia camera da letto.
Film 1002: "Home - A casa" (2015) di Tim Johnson
Visto: dal computer portatile di Lu
Lingua: italiano
Compagnia: Lu
Pensieri: Francamente non capisco come si possa pensare a Rihanna per il doppiaggio di un film d'animazione per ragazzi, considerando che lei stessa si definisce come una non role model. Per di più assegnandole il personaggio principale di Tip, ragazzina di una decina d'anni che, di conseguenza, ha la voce di un'adulta. La cosa è un tantino disturbante, vedere per credere.
Scelta del doppiaggio a parte - per la voce dell'alieno Oh è stato scelto Jim Parsons ("The Big Bang Theory") -, "Home" è un tantino peggio di come me lo aspettavo. Non è male, ma non è abbastanza. I suoi punti di forza sono sicuramente la simpatia del suo protagonista maldestro e le trovate divertenti della trama, oltre al fatto di essere di fronte ad una pellicola coloratissima e musicalmente molto ricca.
Dall'altra parte, però, manca quel qualcosa in più che lo avrebbe reso maggiormente interessante o soddisfacente. La storia è una favoletta innocua che non racconta niente di nuovo o niente di inaspettato e che Oh sarebbe diventato un eroe lo sapevamo dopo 10 secondi. D'altronde le pellicole d'animazione - e i titoli per ragazzi in generale - ormai spingono tutti verso il generico tema della diversità come valore aggiunto del personaggio, per cui nessuno si stupisce che l'unicità di Oh rappresenterà anche la sua fortuna. Diversi, esclusi ed emarginati prima, riescono a dimostrare il loro valore attraverso le loro peculiarità, così da riscattarsi con la propria comunità e riuscire a ritagliarsi quello spazio sociale che cercavano e meritavano. E' così, per esempio, in "Happy Feet", "Ribelle - The Brave", "Alla ricerca di Nemo" o "L'era glaciale" e in tanti altri ancora. Il messaggio è forte e chiaro: bambini, imparate dai nostri protagonisti e siate fieri della vostra unicità.
Per questo motivo sento di dire che "Home - A casa" è carino, ma di fatto niente di nuovo sulla piazza. La storia vale principalmente per la simpatia del piccolo alieno, capace di strappare più di una risata, ma per il resto la trama affronta un percorso evolutivo che non racconta proprio nulla di nuovo. Per cui sì, "Home" è un film per famiglie piacevole e ben realizzato, pur non riuscendo nell'impresa di ritagliarsi il suo spazio (peculiare) all'interno dell'universo vastissimo di pellicole dello stesso genere che lo hanno preceduto.
Ps. Tratto dal libro per ragazzi "The True Meaning of Smekday" di Adam Rex.
Cast: Jim Parsons, Rihanna, Steve Martin, Jennifer Lopez, Matt Jones.
Box Office: $387.5 milioni
Consigli: Prodotto per famiglie perfetto per un momento spensierato e piacevole, ma che non va oltre questo. Ha i suoi momenti divertenti e, ovviamente, il lieto fine è assicurato, per cui se siete alla ricerca di un porto sicuro che vi regali qualche battuta, un mondo colorato e il racconto di una favola "Home - A casa" è un ottimo candidato per portare a termine la missione.
Parola chiave: Gorg.
Trailer
#HollywoodCiak
Bengi
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