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lunedì 23 dicembre 2024

Film 2333 - Gone Girl

Intro: A few months ago I picked a new book to read after I finished Melanie C's authobiography back in the summer and I decided to take a break from ready for a month or two.
Once I felt going back to reading again, I finally decided to give this book a chance after I've been re-watching the movie it inspired so many times over the years. And while reading in Malta, I started to feel the urge to go back to the movie once again... And here we are again.

Film 2333
: "Gone Girl" (2014), David Fincher
Watched on: My computer
Language: English
Watched with: No one
Briefly: I think it's fair to say that I really, really like this movie. I think it's great cinema and that Rosamund Pike gave the performance of a lifetime (that should have gotten rewarded a bit more).
I'm not reading the book yet, tho i felt the urge to go back to what for me was the source material: David Fincher's (crazingly underrrated) adaptation of Gillian Flynn's book.
Now that I have better insight on the story and, especially, on the character of Amy Elliott Dunne (Pike), I have to admit that my feelings towards her have schifted a bit: yes, she's crazy, manipulative, disturbing, yet there was always something there that fascinated me (still there, tbf). Some sort of respect for the guts she has, let's say
This time, tho, it was different. Knowing what she was doing willingly to her husband Nick (Affleck), reading the words coming straight from the character's mind... it was different. I felt disgusted by her and, to a certain degree (case yeah, she's a fictional character at the end of the day and this is just a well told story after all) I hated her.
And I think this says even more how great Rosamund Pike is in this movie. It's like she was born to play this part: she's unsetteling and mysterious, cold and manipulative and... it's impossible not to love her!
And I'll add this: I think Ben Affleck does a realy good job in portraying his character, readying the book gave me a better understanding of Nick and how he behaves and faces certain stressful situation adn I think Affleck should have gotten more praise for his performance.
Anyway, overall great movie, always compelling, beautifully shot and great sound track.
Film 853 - L'amore bugiardo - Gone Girl
Film 1020 - L'amore bugiardo - Gone Girl
Film 1544 - L'amore bugiardo - Gone Girl
Film 1739 - Gone Girl
Film 2156 - Gone Girl
Film 2331 - Gone Girl
Cast: Ben Affleck, Rosamund Pike, Neil Patrick Harris, Tyler Perry, Carrie Coon, Kim Dickens, Patrick Fugit, Missi Pyle, Emily Ratajkowski, Sela Ward.
Box Office: $370.9 milion
Worth a watch? Not Fincher's best movie, but definitely a great one. It's a gripping thriller wonderfully written adn acted marvellously. If you hadn't watched it yet... what are you waiting for?
Awards: 1 Oscars nomination for Best Actress (Pike). 4 Golden Globes nomination for Best director, Best Actress in a Motion Picture – Drama (Pike), Best Screenplay and Best Score. At BAFTA, the movie was nominated for Best Actress in a Leading Role (Pike) and Best Adapted Screenplay. 1 Grammy Awards nomination for Best Score Soundtrack for Visual Media. 4 nominations at the MTV Movie + TV Awards: Movie of the Year, Breakthrough Performance (Pike), Best Scared-As-S**t Performance (Pike), Best Villain (Pike)
Key word: Diary.

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#HollywoodCiak
Bengi

giovedì 12 gennaio 2023

Film 2156 - Gone Girl

Intro: Uno dei miei film preferiti... che Ciarán non aveva mai visto!

Film 2156: "Gone Girl" (2014) di David Fincher
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: Ciarán
In sintesi: c'è stato un momento qualche anno fa in cui i film di Hollywood riuscivano spesso a sorprendermi in positivo, tra idee originali o produzioni mozzafiato, il tutto per un risultato finale (globale) che valeva la pena di essere seguito con interesse e visto con piacere. Sicuramente "Gone Girl" si inserisce in questa momento d'oro della Hollywood contemporanea, oggi certamente in declino. Tra i film che ho visto quest'anno, infatti, pochissime eccezioni sono state in grado di sorprendermi o appassionarmi in maniera genuina, il tutto per un risultato generale che, per citare RuPaul, riassumerei con un "meh". Un gran peccato.
A dire il vero già tra un 2020 praticamente rimandato e un 2021 non esattamente allettante a livello cinematografico, la sensazione che le proposte cinematografiche americane stiano un po' perdendo di smalto ce la portiamo dietro da un po'. Sicuramente la televisione USA sta vivendo un momento ispirato e creativo, il che non fa che rendere ancora più evidente il divario qualitativo tra i due media.
In ogni caso, nostalgia di bei tempi andati a parte (ma sono sicuro che la Hollywood del cinema risorgerà), questo film di David Fincher è sempre, maledettamente coinvolgente e stupefacente, appassionante dall'inizio alla fine. Rosamund Pike meritava l'Oscar e la sceneggiatura di Gillian Flynn qualche nomination in più. Un gioiellino del thriller.
Film 853 - L'amore bugiardo - Gone Girl
Film 1020 - L'amore bugiardo - Gone Girl
Film 1544 - L'amore bugiardo - Gone Girl
Film 1739 - Gone Girl
Film 2156 - Gone Girl
Film 2331 - Gone Girl
Cast: Ben Affleck, Rosamund Pike, Neil Patrick Harris, Tyler Perry, Carrie Coon, Kim Dickens, Patrick Fugit, Missi Pyle, Emily Ratajkowski, Sela Ward.
Box Office: $369.3 milioni
Vale o non vale: Ben scritto, dalla trama geniale, recitato perfettamente, "Gone Girl" è un film appassionante e dalla storia incredibile, con tutta una serie di sorprese e colpi di scena che tengono lo spettatore incollato alla sedia. Niente è quello che sembra ed è un piacere scoprire i vari misteri che si celano dietro questa perversa storia d'amore.
Premi: Candidato all'Oscar per Miglior attrice protagonista (Pike). 4 nomination ai Golden Globe per Attrice protagonista, regia, sceneggiatura e colonna sonora; 2 nomination ai BAFTA per Miglior attrice e Miglior sceneggiatura non originale. Nomination ai Grammy per Best Score Soundtrack for Visual Media
Parola chiave: Anniversario.
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#HollywoodCiak
Bengi

giovedì 2 luglio 2020

Film 1739 - Gone Girl

Intro: Riuniti a casa nostra per il party di saluto di parte del nostro gruppetto di amici alla volta dell'Italia, con quelli rimasti abbiamo pensato bene di distrarci regalandoci un film per distrarci.
Film 1739: "Gone Girl" (2014) di David Fincher
Visto: dalla tv di casa
Lingua: inglese
Compagnia: Karen, Martina, Toby
In sintesi: inutile dire che amo questo film, lo trovo geniale e sorprendente, non importa quante volte lo riveda. Rosamund Pike è la ciliegina sulla torta e sono ancora sconvolto dal fatto che non si sia portata a casa l'Oscar.
Film 853 - L'amore bugiardo - Gone Girl
Film 1020 - L'amore bugiardo - Gone Girl
Film 1544 - L'amore bugiardo - Gone Girl
Film 1739 - Gone Girl
Film 2156 - Gone Girl
Film 2331 - Gone Girl
Cast: Ben Affleck, Rosamund Pike, Neil Patrick Harris, Tyler Perry, Carrie Coon, Kim Dickens, Patrick Fugit, Missi Pyle, Emily Ratajkowski, Sela Ward.
Box Office: $369.3 milioni
Vale o non vale: Ho già spiegato ampiamente il perché io adori questo film, quindi mi limiterò a sottolineare - per la millesima volta - che "Gone Girl" va visto. Punto.
Premi: Candidato all'Oscar per la Miglior attrice protagonista (Pike), a 4 Golden Globes (film, attrice, sceneggiatura non originale e colonna sonora) e 2 BAFTA (attrice e sceneggiatura). Candidato al Grammy per Best Score Soundtrack for Visual Media.
Parola chiave: Matrimonio.

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#HollywoodCiak
Bengi

giovedì 22 ottobre 2015

Film 1020 - L'amore bugiardo - Gone Girl

Erano mesi che aspettavo di trovare il dvd di questa pellicola ad un prezzo ragionevole... Arrivata l'occasione, non ho perso tempo: comprato e guardato la stessa sera!

Film 1020: "L'amore bugiardo - Gone Girl" (2014) di David Fincher
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Pur sapendo, pur ricordando, l'ho trovato nuovamente stupendo.
Un thriller dalla fotografia nitida e una storia mozzafiato, un film bello da vedere e rivedere, specialmente grazie ad un'indomabile Amy Dunne che qui è interpretata da una fantastica - e ingiustamente snobbata dall'Oscar - Rosamund Pike. E' sua la maggior parte del merito, va detto, perché porta in scena un personaggio complesso e difficile, odioso ma che non puoi fare a meno di ammirare per la dedizione, qualcuno di magnetico e letale. A lei i complimenti subito.
L'altro grandissimo merito va alla sceneggiatura, della stessa autrice del libro da cui questo film è tratto, ovvero Gillian Flynn. Niente nomination all'Oscar per lei che eppure meritava tanto. Tutti i ribaltamenti da colpi di scena, i salti temporali da flashback, la descrizione delle varie anime di Amy e di quel poveretto di suo marito, l'idea geniale che sta alla base di tutta la storia, la per niente velata critica ai media e alla loro doppiezza... Ce n'è per tutti i gusti e non solo il mix finale funziona, ma lascia veramente soddisfatti.
Infine non si può non citare David Fincher, un regista che riesce sempre a lasciare il suo segno su ciò che realizza, personalizzando in maniera delicata ma riconoscibile. A mio avviso uno dei migliori registi americani in circolazione ultimamente.
Citazioni di merito fatte, non si può non parlare del povero strapazzatissimo Ben Affleck, che qui fa non solo il suo dovere, ma anche la sua porca figura. Ormai ritenuto più un bravo regista che un bravo attore - quest'ultima casistica non è mai stata particolarmente rilevata da nessuno -, qui non sfigura e, anzi, in "Gone Girl" appare piuttosto in forma e in parte.
In generale, quindi, non posso che ribadire con piacere quanto questo film mi sia piaciuto, una vera sopresa tra i vari titoli USA più o meno commerciali usciti nella stagione scorsa che è divenuto già un mio personale cult.
Film 853 - L'amore bugiardo - Gone Girl
Film 1020 - L'amore bugiardo - Gone Girl
Film 1544 - L'amore bugiardo - Gone Girl
Film 1739 - Gone Girl
Film 2156 - Gone Girl
Film 2331 - Gone Girl
Cast: Ben Affleck, Rosamund Pike, Neil Patrick Harris, Tyler Perry, Carrie Coon, Kim Dickens, Patrick Fugit, Missi Pyle, Emily Ratajkowski, Sela Ward.
Box Office: $368.1 milioni
Consigli: Lo consiglio vivamente, è un bel film. Molto appassionante, ben scritto e regitato, vive di una trama sempre sorprendente e mai scontata, seguendo la vicenda matrimoniale di due coniugi alla deriva, nel tentativo di comprendere se davvero lui abbia ucciso lei... Insomma, un thriller emozionante, ricco di colpi di scena e davvero ben realizzato. Da non perdere.
Parola chiave: Diario.

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#HollywoodCiak
Bengi

venerdì 9 gennaio 2015

Film 853 - L'amore bugiardo - Gone Girl

Uno dei titoli che aspettavo con più interesse e per il quale avevo non poche aspettative.

Film 853: "L'amore bugiardo - Gone Girl" (2014) di David Fincher
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: Ho sempre avuto un debole per David Fincher, culminato in passione dopo "Il curioso caso di Benjamin Button". Anche per questo film ero piuttosto ben disposto, sia perché era un nuovo titolo del regista, sia perché le critiche suggerivano davvero un buon risultato (anche se poi troppe aspettative creano quasi sempre una discreta delusione).
In questo caso, invece, per quanto mi riguarda si è verificato il contrario: "Gone Girl" è un fiume in piena, un thriller brillante pieno di colpi di scena, di sottotrame che si ribaltano, si intrecciano e formano una storia avvincente e controversa di cui non si vuole perdere nemmeno un passaggio.
Chiaramente il merito non può che essere condiviso con Gillian Flynn, qui sceneggiatore, ma in partenza autore del romanzo (in Italia dal titolo "L'amore bugiardo") da cui questa pellicola è tratta. La sua storia, così ben articolata e architettata è un piacere da seguire, esempio di racconto da cui farsi volentieri trascinare e trasportare, capace di scatenare dibattiti, ipotesi e interpretazioni, capace di lasciare sorpreso e sconvolto lo spettatore che proprio quell'aspetto lì, quell'inaspettata svolta non se li aspettava.
Personalmente ho trovato "Gone Girl" davvero ben fatto, uno dei pochi titoli di questa stagione che mi ha veramente convinto e lasciato con il desiderio di rivederlo quanto prima. Ben Affleck conduce quasi in solitaria questa storia, protagonista suo malgrado della psicopatica moglie e del suo folle piano per farlo incolpare del suo omicidio. Quest'ultima fuori di testa è magistralmente interpretata da colei che mai avrei immaginato perfetta per il ruolo, ovvero Rosamund Pike (già candidata ai Golden Globe e che spero bisserà con la nomination all'Oscar). L'attrice inglese, dopo numerosi ruoli minori, qualche blockbuster e uno 007, finalmente riesce a conquistarsi il ruolo di protagonista in una produzione che conta, giocandosi un tutto per tutto che è fin da subito una scommessa vinta. Chiaramente il suo personaggio è qualcosa di magnificamente inquietante - e ciò agevola -, ma bisogna davvero riconoscerle di essere riuscita a tirare fuori una Amy Dunne coi fiocchi. Al povero marito Nick, quindi, non resterà che, perlomeno all'inizio, restare a guardare.
E allora il nostro ragazzone buono ma fedifrago, come farà a salvarsi da un'accusa di omicidio che si fa sempre più pressante, nonostante lui e noi sappiamo perfettamente che, atteggiamento da GGG (grande gigante gentile) a parte, è stato solamente incastrato? Ah, signori, il come non si può dire, ma di sicuro vale la pena di scoprirlo!
In tutto questo turbinio di emozioni, accuse, trame e trip mentali non da poco, si sviscererà bene in profondità la storia d'amore apparentemente perfetta dei due coniugi Dunne, esseri che parrebbero appartenersi come pochi sulla terra, affini e innamorati come solo il racconto personalissimo dal diario di Amy ci potrà raccontare. Lo stesso diario che finirà con l'essere la prova della distruzione da parte di Nick del tanto decantato perfetto idillio, manoscritto che consegnerà alla polizia tutti i dettagli necessari di una violenza domestica tra il fisico e lo psicologico. Il Detective Rhonda Boney (Kim Dickens) raccoglierà tutti gli indizi sapientemente posizionati da Amy, fino a quando anche lei comincerà a porsi delle domande con la sua testa.
In tutto questo bel casino, ci sono da aggiungere alcuni aspetti di contorno che rendono ancora più interessante la vicenda. Innanzitutto c'è la questione dei media e della costruzione del caso. Proprio come "Nightcrawler" mi aveva appena mostrato, il nuovo giornalismo d'assalto, figlio di un voyeurismo pubblico di cui è schiavo quotidiano, spinge le news a passare dalla natura prettamente informativa cui sarebbe lo scopo a un'appiccicosa morbosità la cui unica utilità è quella di richiamare l'attenzione del pubblico su chi quella news l'ha costruita. Per farla più semplice: "L'amore bugiardo - Gone Girl" descrive alla perfezione come i media (tv, giornali e, uscendo dalla fiction, il cinema) delineino le notizie, ci ricamino sopra, le screditino o ci diano peso, le ribaltino, le cestinino. Il gioco della costruzione del caso, della messa in scena pubblica, dell'opinione di ognuno come opinione che conta, della lapidazione a priori, dello sproloquio senza prove: tutto qui è presentato in maniera realistica, plausibile e drammatica. Nick è messo alla conga per colpa di un sorriso, è considerato troppo disinvolto per uno la cui moglie adorata è appena scomparsa. Eppure basta un'intervista, l'ammissione del peccato e la redenzione, ed ecco che l'opinione del pubblico sovrano si ribalta, si schiera all'opposto e in contrapposizione a tutto cil che prima era stato detto e fatto. Al giorno d'oggi questo è il quotidiano e bisogna solo pregare di non finire in mezzo a questo perverso meccanismo senza uscita.
In secondo luogo c'è l'approfondimento personale dei personaggi, che è davvero ben fatto. Amy è una ragazza evidentemente disturbata, una che deve aver sofferto per essere arrivata ad una tale concezione malata delle relazioni personali. Non credo sia un caso che la ragazza, nella storia, sia anche la "Amazing Amy" di un popolare libro per bambini scritto dai suoi genitori. La protagonista del libro è Amy, con la differenza che è migliore di lei. Più perfetta, astratta e, probabilmente, più amata. Questo non può non creare nella donna vera, imperfetta ma reale, qualche problematica.
Dall'altra parte la figura di Nick è altrettanto interessante. E' un ragazzo tranquillo, di certo meno intricato e calcolatore e pare genuino nei suoi sentimenti. Capiamo subito che è innocente, non c'è i sogno che la storia ce lo confermi. Eppure cos'è che, nella storia, la gente non vede e non capisce di lui? Come dicevo prima, Nick sorride, è gentile con chi gli dimostra affetto e lo aiuta e, fatale, ha già commesso l'errore di tradire la moglie con una soda ragazzina sempliciotta. E allora, mancando Amy e prove che suggeriscano il contrario, non rimane che interpretare quel sorriso come espressione di serenità e tranquillità, quasi sdrammatizzazione involontaria di una situazione pericolosa alla quale si è scampati. Da lì a ritenere interessate le attenzioni che riserva alle vicine gentili con lui, o stranamente inusuale che non conosca il tipo sanguigno della moglie o che amiche frequenti il passo è breve.
E allora, per terminare questo sproloquio, cosa posso dire di "Gone Girl"? Come si capisce, mi è davvero piaciuto, soprattutto perché mi ha sorpreso con i suoi molteplici risvolti, l'ottima caratterizzazione dei personaggi e la geniale architettura che struttura la trama e la sorregge alla perfezione. Questo film è solido e ben fatto, ha la regia di un maestro e la fortuna di avere un ottimo cast (anche Neil Patrick Harris, Tyler Perry e Sela Ward). Inoltre l'inizialmente solo curiosa collaborazione tra Fincher e Trent Reznor e Atticus Ross per quanto riguarda la colonna sonora è, invece, sempre di più uno dei valori aggiunti alle pellicole del regista.
Insomma, un bel film. Teso, adrenalinico e sorprendente.
Ps. 4 candidature ai Golden Globes 2015: Miglior attrice drammatica, regia, sceneggiatura e colonna sonora.
Film 853 - L'amore bugiardo - Gone Girl
Film 1020 - L'amore bugiardo - Gone Girl
Film 1544 - L'amore bugiardo - Gone Girl
Film 1739 - Gone Girl
Film 2156 - Gone Girl
Film 2331 - Gone Girl
Box Office: $362.3 milioni
Consigli: Incasso da blockbuster, Reese Witherspoon (a sopresa) alla produzione, una storia veramente ben pensata e scritta, la grande mano di Fincher e due protagonisti (Ben Affleck, Rosamund Pike) che in questo caso fanno davvero la differenza. "Gone Girl" è un thriller teso, pieno di indizi che conducono esattamente dove la storia finirà per cambiare prospettiva, è cruento e scioccante, ha un finale a sorpresa e una discreta dose di scene di nudo. Non è difficile capire, quindi, che non si tratta esattamente di un film per tutti. Agli altri, invece, dico: guardatelo, ne vale la pena.
Parola chiave: Apparenza.

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#HollywoodCiak
Bengi