Un po' dispiaciuto che il 150esimo film sia proprio questa pellicola, ripongo più fiducia nel 200esimo sperando che - incrocio le dita - sia quantomeno un pelo migliore di questo!
Film 150: "The American" (2010) di Anton Corbijn
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Daniele
Pensieri: Causa tempi e impegni precedenti, qualche settimana fa mi sono ritrovato a dover cercare un film al cinema che andasse oltre la seconda serata. E così, l'unica proposta plausibile, pareva essere questo "The American". Inizio spettacolo ore 00.15 passate. I multisala, si sa, ti propinano un sacco di pubblicità prima di far iniziare la pellicola, ma non importa, perchè questo è un film d'azione e, sicuramente, non ci sarà da annoiarsi.
Ehm... Non proprio!
Forse già il fatto che nei titoli di testa il secondo nome, dopo quello di George Clooney, fosse quello di Violante Placido avrebbe dovuto insospettirmi. Io, personalmente, non la reggo né come attrice né dal punto di vista umano. Trovo la sua voce sia di un irritante pazzesco (e per una che recita e fa la cantante non è proprio il massimo) e che non sia nemmeno così capace a recitare come lei crede. Interpretare ruoli costantemente senza mutande non è sinonimo di cinema d'autore né, tanto più, di sbalorditive doti recitative.
Ma, volendo sorvolare su questo (relativamente, dato che anche qui l'intimo della Placido è facoltativo), non si può sorvolare, invece, sull'inesorabile lentezza che caratterizza tutto il film. Che noia!
Siamo davvro sicuri che George Clooney sia attore costantemente versatile come certe riviste di cinema ci vogliono far credere? In una serie infinita di primi piani (ma non era un film d'azione?!) dimostra solamente di portare bene l'età che ha.
La pseudo intavolazione da film d'autore che il regista Anton Corbijn ci vuole propinare (primi piani a go-go, momenti di "tensione" sottolineati dallo sguardo dei protagonisti in primo piano, vedute aeree infinite, paesaggi naturalistici sconfinati da ricollegare alla desolazione del protagonista, ecc) non è funzionale alla narrazione di una storia che, fosse stata raccontata in un cortometraggio, avrebbe sicuramente reso meglio. Per troppo tempo non succede nulla, troppo a lungo si spaccia per interessante una storia che, alla fine, si rivela ciofeca banalità. Cosa fa Clooney tutto il film? Monta un fucile. Tutto il tempo? Sì. Proprio per tutti i 105 minuti della pellicola?! No, per 100! Gli altri 5 c'è la Placido nuda. Ah, beh, allora...
Ps. Il film è girato quasi al 100% in Italia (non a caso la scelta della Placido come protagonista femminile) e, tra gli attori nostrani che compaiono nella pellicola ci sono anche Paolo Bonacelli e Filippo Timi. Inoltre il film, uscito in America il 1° settembre, è stato al vertice del botteghino USA per una settimana portando subito a casa $16,662,333 di incasso. Ad oggi l'incasso totale è di $35,202,471.
Consigli: Se siete fan di Clooney, evitate di rovinarvi il gusto di adorare il vostro mito. Ha fatto di meglio...
Parola chiave: Primi piani.
Ric
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