Tra un pranzo e l'altro, cosa meglio di un film d'animazione per intrattenere la mia mente priva di pretese?
Film 148: "Shrek e vissero felici e contenti" (2010) di Mike Mitchell
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: ... e vissero felici e contenti! Sarebbe anche ora, in effetti! Tre episodi di Shrek dopo, siamo ancora qui ad avere a che fare con l'orco più famoso della storia. E sì, è verde, rutta, peta, ecc ecc. Ci piace ancora solo per questo?
Io personalmente non ho mai amato Shrek alla follia, anche se bisogna ammettere che l'idea di ribaltare ogni genere di fiaba, nel primo capitolo era davvero originale. Già con il secondo si era persa la magia. Il terzo non lo ricordo neanche. Questo quarto, in effetti, oltre ad una certa nostalgia, non mi ha regalo grandi brividi. Questa volta lo spunto di partenza ricorda molto il "Canto di Natale" dickensiano. Per carità, manca l'ambientazione natalizia e non c'è nessun fantasma, ma l'idea di riproporre il 'cosa sarebbe successo se...' mi ha ricordato moltissimo il classico dell'autore britannico.
Abbiamo un passato che i fan di Shrek conoscono bene: sono i tre episodi precedenti. Abbiamo un presente, esposto nella prefazione di questo capitolo della saga: la routine quotidiana sta mandando in esaurimento il nostro anti-eroe e lui comincia a sognare i bei tempi solitari in cui il rutto libero era uno sport da praticare quotidianamente. E, infine, abbiamo un ipotetico futuro causato dal sortilegio del nanetto Tremotino che, con l'inganno, fa firmare a Shrek un contratto grazie al quale, rinunciando ad un unico giorno della sua intera vita, potrà vivere al di fuori della routine quotidiana per un giorno. La fregatura? Il giorno rubato a Shrek sarà quello della sua nascita...
Come farà, dunque, a riscattare la sua realtà precedente, ormai diventata solo un ricordo? E, soprattutto, come sarebbe stata la sua vita se non avesse mai salvato Fiona dal drago?
L'enigma si districa durante i 93 minuti di pellicola. Niente di nuovo sul fuoco, ma, per carità, è comunque un film godibile.
Ps. Record d'incassi al botteghino americano: solo lì ha guagagnato $238,371,987.
Pps. Cast nutritissimo: Mike Myers, Eddie Murphy, Cameron Diaz, Antonio Banderas, Julie Andrews, John Cleese, Walt Dohrn, Jon Hamm, Jane Lynch, Craig Robinson, Lake Bell, Kathy Griffin, Mary Kay Place.
Consigli: Non è necessariamente un film da vedere, ma, se ormai avete visto i precedenti 3 episodi, non resta che arrendervi all'idea di concludere con le avventure dell'orco. E, speriamo, stavolta sia davvero la fine.
Parola chiave: Vero amore.
Ric
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