Cena del lunedì: insalata, vino, compagnia, una commedia inglese e tanto divertimento!
Film 165: "Un matrimonio all'inglese" (2008) di Stephan Elliott
Visto: dalla tv del Puffo
Lingua: italiano
Compagnia: Andrea, Andrea Puffo, Marco, Diego, Titti
Pensieri: Dopo aver scritto questa recensione e averla pubblicata, la rete ha deciso di farmi il bellissimo scherzetto di non pubblicare e, peggio ancora, non salvare tutto quanto era stato scritto. Non vogliatemene se non ho la minima intenzione di ricominciare daccapo. Ricopierò nuovamente quanto scritto a penna nei miei appunti e sarò un pelo più sbrigativo. Non perchè il film non valga lo sforzo di produrre una buona recensione, ma perchè, oltre alla frustrazione, manca pochissimo al primo compleanno del blog (9 novembre) e bisogna proprio che io mi metta in pari! Quindi ricomincio...
Dialoghi ben scritti, ritmi comici davvero benriusciti, attori in stato di grazia.
Un mix davver odivertente e ben confezionato che propone una commedia tagliente 'very british' e sicuramente policamente non tanto corretta.
Famiglia benestante (inglese) decaduta ritrova il figliol prodigo - unico maschio - con consorte (americana) nuova di zecca al seguito e si ritrova ad affrontare l'uragano che ne consegue.
Niente di più classico nella trama, nulla di più originale la sua messa in scena: dialoghi intelligenti e ben scritti, situazioni estremizzate per far divertire il pubblico (il can can, la cagna, il quadro di Picasso, il maggiordomo impertinente,...) supportate da un cast deliziosamente perfetto per la parte (ovviamente non si sta parlando di Ben Barnes, tanto insignificante quanto incapace a recitare): la sempre bravissima e camaleontica Kristin Scott Thomas, il deliziosamente sottotono Colin Firth e, sorpresa!, una bravissima Jessica Biel in gran forma.
Consigli: Un prodotto di grande valore sicuramente da recuperare. Questa pellicola non ha avuto un gran successo al botteghino, ma vale certamente la pena di godersi i 97 minuti di divertente commedia che propone!
Parola chiave: Dinamiche famigliari.
Ric
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