Una pellicola che desideravo vedere da tempo di cui non conoscevo un solo dettaglio della storia, se non il nome del protagonista maschile principale...
Film 163: "Il grande Gatsby" (1974) di Jack Clayton
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Il grande Gatsby, per me, è stato anche sinonimo di grande noia.
Non che sia un brutto film, ma non posso dire di aver mai subito il fascino degli anni '20, men che meno quello di un'attrice così insipida come Mia Farrow. Partendo dal presupposto che la trovo infinitamente antipatica, in questa pellicola, col ruolo da oca che doveva rivestire, non hanno fatto altro che accentuare in me una certa insofferenza...
La storia, poi, è quella di un amore messo nel cassetto e ritrovato dopo anni, mariti e figlie di mezzo. Struggente e passionale (ma siamo pur sempre negli anni '20...), impossibile, drammatico, eatrale, questo sentimento un tempo sopito finisce per riaffiorare causando problemi un po' atutti. Chi ci rimetterà di più sarà proprio il povero Gatsby/Robert Redford che, per amore, sacrificherà tutto sé stesso.
Insomma, insomma, ai giorni nostri questa sembra una love story così lontana da quelle cui siamo abituati che forse in questa mia visione ne ho subito un po' anche io l'evidente differenza. Sta di fatto che non ho trovato coinvolgente o appassionante la storia come mi aspetto, invece, da un film di ricostruzione storica.
In definitiva: non ha soddisfatto le mie aspettative.
Consigli: Guardatelo e ditemi la vostra! Sarei curioso di sapere cosa ne pensate...
Parola chiave: Macchina.
Ric
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