Facciamocene una ragione: i David di Donatello non saranno mai gli Oscar né ci andranno mai vicino.
A livello internazionale sono considerati quanto poteva esserlo il Telegatto e, per mancanza di una vera buona gestione della manifestazione - che la elevi a qualcosa di più esclusivo e mondano, oltre che rinomato - rimane sempre più simile ad un baraccone malgestito che a una cerimonia di premiazione. Ricordo perfettamente che, durante un'edizione di qualche anno fa (quando ancora interessava a qualcuno mandare in prima serata un evento del genere, magari per autocelebrarci almeno in qualcosa) condotta da Milly Carlucci, pioveva dentro lo studio... Stendiamo un velo pietoso.
Ormai dei David rimangono solo nomination, vincitori e vinti di ogni edizione e, anche questa, farà il suo corso nel giro di meno di un mese. Oggi annunciate le candidature, il 4 maggio la premiazione. E caviamoci anche sto dente.
Sorpresa delle sorprese, in nomination praticamente tutti i film italiani che hanno fatto capolino nelle sale nella stagione passata (ma anche piuttosto recente, a dire il vero, essendo presente anche l'ultimo film di Verdone uscito i primi di marzo). Come al solito c'è un generico calderone adibito a contenere la massa produttiva cinematografica nostrana anche perchè, diciamocelo, non si può contare su una produzione così massiccia di film in Italia, specialmente escludendo metà dei titoli filo-cinepanettone & co.
E così non c'è da stupirsi che rimangano i titoli che vediamo elencati nelle nomination. Su tutti spiccano "Romanzo di una strage" di Marco Tullio Giordana (16 nomination), "Habemus Papam" di Moretti (15), "This Must Be the Place" di Paolo Sorrentino (14) e, con 8 candidature, "Cesare deve morire" dei fratelli Taviani e "Magnifica Presenza" di Ozpetek. Per il resto candidature sparse per "ACAB – All Cops Are Bastards", "Scialla! (Stai sereno)", "Benvenuti al Nord", "La kryptonite nella borsa", "Terraferma", "Io sono Li".
Per quanto riguarda i titoli stranieri, scontate le nomination a "The Artist", "Hugo Cabret" e, forse, "Quasi amici". Sorpresa per "Drive", "Le idi di marzo" e "Carnage", agli ultimi Oscar totalmente snobbato.
Infine ecco la lista delle categorie con i rispettivi candidati.
CANDIDATURE PREMI DAVID 2011-2012
Miglior film
CESARE DEVE MORIRE
HABEMUS PAPAM
ROMANZO DI UNA STRAGE
TERRAFERMA
THIS MUST BE THE PLACE
Miglior regista
Paolo TAVIANI, Vittorio TAVIANI – Cesare deve morire
Nanni MORETTI – Habemus Papam
Ferzan OZPETEK – Magnifica presenza
Marco Tullio GIORDANA – Romanzo di una strage
Emanuele CRIALESE - Terraferma
Paolo SORRENTINO – This Must Be the Place
Miglior regista esordiente
Stefano SOLLIMA – ACAB – All Cops Are Bastards
Alice ROHRWACHER – Corpo celeste
Andrea SEGRE – Io sono Li
Guido LOMBARDI – La-bas educazione criminale
Francesco BRUNI – Scialla! (Stai sereno)
Migliore sceneggiatura
Paolo TAVIANI, Vittorio TAVIANI, Fabio CAVALLI – Cesare deve morire
Nanni MORETTI, Francesco PICCOLO, Federica PONTREMOLI – Habemus Papam
Marco Tullio GIORDANA, Sandro PETRAGLIA, Stefano RULLI – Romanzo di una strage
Francesco BRUNI – Scialla! (Stai sereno)
Paolo SORRENTINO, Umberto CONTARELLO – This Must Be the Place
Miglior produttore
Grazia VOLPI per Kaos Cinematografica -Cesare deve morire
Nanni MORETTI per Sacher Film, Domenico PROCACCI per Fandango – Habemus Papam
Francesco BONSEMBIANTE per Jolefilm – Io sono Li
Riccardo TOZZI, Giovanni STABILINI,Marco CHIMENZ per Cattleya – Romanzo di una strage
Nicola GIULIANO, Andrea OCCHIPINTI, Francesca CIMA, Medusa Film - This Must Be the Place
Migliore attrice protagonista
Zhao TAO – Io sono Li
Valeria GOLINO – La kryptonite nella borsa
Claudia GERINI - Il mio domani
Micaela RAMAZZOTTI -Posti in piedi in paradiso
Donatella FINOCCHIARO – Terraferma
Migliore attore protagonista
Michel PICCOLI – Habemus Papam
Elio GERMANO – Magnifica presenza
Marco GIALLINI – Posti in piedi in paradiso
Valerio MASTANDREA – Romanzo di una strage
Fabrizio BENTIVOGLIO – Scialla! (Stai sereno)
Migliore attrice non protagonista
Anita CAPRIOLI – Corpo celeste
Margherita BUY – Habemus Papam
Cristiana CAPOTONDI – La kryptonite nella borsa
Michela CESCON - Romanzo di una strage
Barbora BOBULOVA – Scialla! (Stai sereno)
Migliore attore non protagonista
Marco GIALLINI – ACAB – All Cops Are Bastards
Renato SCARPA – Habemus Papam
Giuseppe BATTISTON – Io sono Li
Pierfrancesco FAVINO – Romanzo di una strage
Fabrizio GIFUNI – Romanzo di una strage
Migliore direttore della fotografia
PaoloCARNERA – ACAB – All Cops Are Bastards
Simone ZAMPAGNI – Cesare deve morire
Alessandro PESCI - Habemus Papam
Roberto FORZA – Romanzo di una strage
Luca BIGAZZI – This Must Be the Place
Miglior musicista
Umberto SCIPIONE – Benvenuti al Nord
Giuliano TAVIANI, Carmelo TRAVIA – Cesare deve morire
Franco PIERSANTI – Habemus Papam
Pasquale CATALANO - Magnifica presenza
David BYRNE – This Must Be the Place
Migliore canzone originale
SOMETIMES, musica di Umberto SCIPIONE,testi di Alessia SCIPIONE – Benvenuti al Nord
GITMEM DAHA,musica e interpretazione di Sezen AKSU,testi di Yildirim TURKER – Magnifica presenza
THERESE, musica di Gaetano CURRERI, Andrea FORNILI, testi di Angelica CARONIA, Gaetano CURRERI,Andrea FORNILI, interpretata da Angelica PONTI – Posti in piedi in paradiso
SCIALLA!, musica, testi ed interpretazione di Amir ISSAA & CAESAR PRODUCTIONS – Scialla! (Stai sereno)
IF IT FALLS, IT FALLS, musica di David BYRNE, testi di Will OLDHAM, interpretata da Michael BRUNNOCK – This Must Be the Place
Miglior scenografo
Paola BIZZARRI – Habemus Papam
Francesco FRIGERI - L’industriale
Andrea CRISANTI – Magnifica presenza
Giancarlo BASILI - Romanzo di una strage
Stefania CELLA – This Must Be the Place
Miglior costumista
Lina NERLI TAVIANI – Habemus Papam
Rossano MARCHI – La kryptonite nella borsa
Alessandro LAI – Magnifica presenza
Francesca Livia SARTORI – Romanzo di una strage
Karen PATCH -This Must Be the Place
Miglior truccatore
Manlio ROCCHETTI – ACAB – All Cops Are Bastards
Maurizio FAZZINI – La kryptonite nella borsa
Ermanno SPERA – Magnifica presenza
Enrico IACOPONI – Romanzo di una strage
Luisa ABEL – This Must Be the Place
Migliore acconciatore
Carlo BARUCCI – Habemus Papam
Mauro TAMAGNINI – La kryptonite nella borsa
Francesca DE SIMONE – Magnifica presenza
Ferdinando MEROLLA – Romanzo di una strage
Kim SANTANTONIO – This Must Be the Place
Migliore montatore
Patrizio MARONE – ACAB – All Cops Are Bastards
Roberto PERPIGNANI – Cesare deve morire
Esmeralda CALABRIA – Habemus Papam
Francesca CALVELLI – Romanzo di una strage
Cristiano TRAVAGLIOLI – This Must Be the Place
Miglior fonico di presa diretta
Gilberto MARTINELLI – ACAB – All Cops Are Bastards
Benito ALCHIMEDE, Brando MOSCA – Cesare deve morire
Alessandro ZANON – Habemus Papam
Fulgenzio CECCON - Romanzo di una strage
Ray CROSS, William SAROKIN – This Must Be the Place
Migliori effetti speciali visivi
PALANTIR DIGITAL MEDIA – L’arrivo di Wang
Mario ZANOT – STORYTELLER – Habemus Papam
Stefano MARINONI e Paola TRISOGLIO per VISUALOGIE - Romanzo di una strage
Stefano MARINONI e Paola TRISOGLIO perVISUALOGIE, Rodolfo MIGLIARI per CHROMATICA – This Must Be the Place
RAINBOW CGI – L’ultimo terrestre
Miglior film dell’Unione Europea
CARNAGE – Roman POLANSKI
MELANCHOLIA - Lars VON TRIER
MIRACOLO A LE HAVRE – Aki KAURISMAKI
QUASI AMICI – Olivier NAKACHE, Eric TOLEDANO
THE ARTIST – Michel HAZANAVICIUS
Miglior film straniero
DRIVE – Nicolas WINDING REFN
HUGO CABRET – Martin SCORSESE
LE IDI DI MARZO – George CLOONEY
THE TREE OF LIFE - Terrence MALICK
UNA SEPARAZIONE – Asghar FARHADI
Miglior documentario di lungometraggio
IL CASTELLO – Massimo D’Anolfi e Martina Parenti
LASCIANDO LA BAIA DEL RE - Claudia Cipriani
PASTA NERA – Alessandro Piva
POLVERE. IL GRANDE PROCESSO DELL’AMIANTO – Niccolò Bruna e Andrea Prandstraller
TAHRIR LIBERATION SQUARE – Stefano Savona
ZAVORRA – Vincenzo Mineo
Miglior cortometraggio
CE L’HAI UN MINUTO? – Alessandro Bardani e Luca Di Prospero
CUSUTU N’ CODDU – CUCITO ADDOSSO – Giovanni La Pàrola
DELL’AMMAZZARE IL MAIALE – Simone Massi
L’ESTATE CHE NON VIENE – Pasquale Marino
TIGER BOY – Gabriele Mainetti
Ric
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