mercoledì 16 gennaio 2013

Film 498 - Rock of Ages

Attendevo questa pellicola dall'estate, quando a giugno a Londra i cartelloni pubblicitari dei bus erano tappezzati di poster del film!


Film 498: "Rock of Ages" (2012) di Adam Shankman
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Marco
Pensieri: Un vero casino questo film.
Bruttissime parrucche, protagonisti insignificanti, non pochi momenti di nonsense e una trama che quando non copia è di un flebile che ti verrebbe voglia di non finire di vederlo.
Essendo ispirato ad uno spettacolo teatrale posso immaginare che non sia "Rock of Ages" ad aver copiato "Burlesque", me ne rendo conto, ma posso assicurare che la trama è uguale. E non solo, anche la protagonista: qui la biondina tutta speranze e gran(??) voce è Julianne Hough, che in "Burlesque" era una delle ballerine del club di Cher che diventa amica dell'Aguilera.
Più insignificante di lei, comunque, riesce ad esserlo Diego Boneta che è uguale ai tanti altri che come lui non brillano particolarmente. A mio avviso la coppia era male assortita dall'inizio per avere i due ruoli principali.
Forse si puntava tutto sulla mitica, fantastica, unforgettable performance di Tom Cruise nei panni del rocker maledetto Stacee Jaxx che, in effetti, è uno dei due ruoli riusciti della pellicola. L'altro è quello di Catherine Zeta-Jones (mi ero dimenticato cantasse così bene!) nei panni della convertita-bigotta e fervente attivista conto i demoni del rock. Come in "Burlesque" anche in "Rock of Ages" si vuole far chiudere il locale storico (qui è quello gestito da Alec Baldwin dove Jaxx ha mosso i primi passi come star): in questo caso la colpa è proprio del personaggio di Catherine.
Proprio il personaggio di Baldwin, il super rocker (sfigatissimo) Dennis Dupree si rivelerà essere gay - e innamorato del non proprio stupendo con la parrucca Russell Brand -, come in "Burlesque" lo era il personaggio di Stanley Tucci.
Somiglianze a parte, comunque, "Rock of Ages" è un progetto troppo debole per avere senso sullo schermo. Non fa ridere, spesso i collegamenti narrativi non funzionano e ci sono troppi momenti awkward e personaggi meritevoli di essere cancellati dalla sceneggiatura. Il momento dell'intervista di Stacee con la giornalista-ABBA Malin Åkerman (dopo questa "prova d'attrice" mandiamola a casa, grazie) è imbarazzante oltre l'inverosimile. La loro è una delle coppie più brutte, credo, della storia del cinema. Penso che la scena in cui lui le chiede di aprire la bocca e lei spera in un bacio tirando fuori la lingua con una delle espressioni più idiote del pianeta rappresenti perfettamente l'inutilità di questo duo. Ma in effetti anche la scena dove cantano e "fanno sesso" non manca certo di chicche trash.
Non so come si sia potuto pensare di finanziare con 75 milioni di dollari questo film, che è un concentrato di anziani in crisi di mezza età, stereotipi e cliché come se piovessero e un "dinamico" duo di protagonisti di cui si fatica a ricordare la presenza tra una scena e l'altra. Scena, per di più, calcata in maniera massiccia dalla non-si-sa-perchè-sono-qui Mary J. Blige. Assente per buona parte del primo tempo, dal momento che il suo personaggio si palesa riescono ad infilarlo praticamente in ogni numero musicale, tanto che con Marco scommettevamo sempre su quando l'avremmo rivista apparire. Non ci siamo.
Ah, dimenticavo... Dove lavora Mary J.? In un locale di spogliarello dove, guarda caso, il palo per la lap dance sul palco è pari pari a quello che si vede anche in qualche scena di "Burlesque"...
"Rock of Ages": lo chiameremo fantasia.
Consigli: Sicuramente un film evitabile, un musical brutto e un prodotto che non a caso ha incassato solo $56,359,422 nel mondo.
Gli unici numeri musicali di valore sono quelli in cui c'è Catherine Zeta-Jones ("Hit Me With Your Best Shot" è bellissima), attrice che ho rivalutato in questa veste dopo anni di carriera appannata. La grinta c'è ancora.
Parola chiave: Rock.

Trailer

Ric

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