Luigi è fan di Olivia Wilde ed era curioso di vederla in questo film. Io un po' meno, ma un horror alla fine ci sta sempre.
Film 940: "The Lazarus Effect" (2015) di David Gelb
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: L'idea di base è intrigante: trovare il modo di resuscitare i morti attraverso un siero. Da qui il Lazzaro del titolo. L'altra idea carina sta in ciò che accade dopo, ovvero la non proprio piacevole conseguenza: chi torna dall'aldilà è, sì, vivo, ma dimostra quasi subito un'indole ostile, poteri soprannaturali e, infine, una tendenza all'omicidio che potremmo considerare quale effetto collaterale peggiore. Fin qui tutto bene, pare un horror che abbia qualcosa da mostrare.
E, invece, la triste verità è che "The Lazarus Effect" è esattamente quel tipo di film che promette una buona idea, ma non ha altro da giocarsi. Quindi basta vederne il trailer e si è a posto. Chi come me si imbarca nella visione, rimane profondamente deluso: la trama è banale, se ne può intuire la conclusione non appena resuscitano la povera Zoe/Olivia Wilde (leggi so cazzi amari per tutti).
Il cast fa quello che può, ma la caratterizzazione dei personaggi è minima e tutto ciò che preme mostrare è la trasformazione demoniaca di Zoe di pari passo al suo desiderio di sterminare i suoi compagni di laboratorio, chiusi insieme a lei sottoterra a causa di un cortocircuito. Che, di base, non sarebbe nemmeno sbagliato, considerato che parliamo di un horro il cui intento è spaventare il suo pubblico. Il punto è che, non solo non spaventa, ma perde l'occasione di una premessa intrigante che avrebbe potuto portare a qualcosa di decisamente più interessante. Insomma, lasciamo Lazzaro riposare per sempre.
Ps. Cast composto, oltre che dalla Wilde, da Mark Duplass, Evan Peters, Sarah Bolger e Donald Glover.
Box Office: $36.1 milioni
Consigli: Pellicola dell'orrore dall'intrigante trovata della resurrezione in collegamento diretto con la figura biblica di Lazzaro con, aggiunte, implicazioni demoniache e visioni infernali, questo "The Lazarus Effect" fallisce nel tentativo di portare sullo schermo qualcosa di innovativo, preferendo percorrere alla grande la strada del già visto. E' un prodotto che si lascia guardare, anche se sarebbe stato preferibile il racconto di qualcosa di meno scontato o meno marcatamente "a scopo di lucro".
Parola chiave: Incendio.
Trailer
#HollywoodCiak
Bengi
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